Macerata, “Le Sedie” di Eugène Ionesco al Teatro Lauro Rossi
Domenica 8 gennaio, ore 17.30 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, la 54a Rassegna Nazionale “Angelo Perugini” presenta “Le Sedie”, la grande opera di Eugène Ionesco, con cui l’autore tra i più acclamati del ‘900 affermò il suo teatro dell’assurdo.
L’opera è una tragicomica farsa della vita dell’uomo, un capolavoro che punta i riflettori sulla vacuità delle nostre vite.
Lo scenario post-apocalittico di una futura e lontana Parigi devastata dalla guerra, fa da cornice alle vicende di due anziani che organizzano un incontro con illustri personalità per affidare al mondo un messaggio importante, dietro al quale in realtà si celano i loro rimpianti, insuccessi e desideri.
I due coniugi, sempre in bilico tra l’attonito e il caricaturale, tra l’infantile e il folle, tra il clownesco e il tragico, sono tutta l’umanità, impegnata nel gioco assurdo dell’esistere, sono i re della finzione divenuta forma di vita e quindi grottesca metafora della stessa.
Con questa farsa i due anziani, che si ammirano reciprocamente e disinteressatamente, vogliono nascondere la loro vacua vita, cercando di porvi rimedio con un sacrificio finale. Toccherà ad un oratore proclamare il loro messaggio.
Questo accade nelle nostre vite, passiamo il tempo a delegare ad altri i nostri pensieri e le nostre necessità, e quello che resta alla fine è solo un grande e incolmabile vuoto.
“Bisognerà essere disperati per arrivare a un barlume di verità”, ecco che la comicità di Ionesco può apparire uno sberleffo che testimonia le sue paure e il suo smarrimento, atteggiate anche infantilmente.
Uno spettacolo di vero teatro di prosa, portato in scena a Macerata da una delle più importanti compagnie d’Italia, il Teatro Impiria di Verona, con Gherardo Coltri, Michele Vigilante e Thomas Zanoni, regia e costumi Gherardo Coltri, acting coach Laura Murari,
scenografia Luca Altamura e Paola Muccio, consulenza musicale Giorgio Bagnoli.
Biglietti in vendita alla Biglietteria dei Teatri di Piazza Mazzini, 0733.230735, la domenica al Teatro Lauro Rossi dalle ore 16.30.
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