La Polizia Locale di Macerata ha arrestato un 25enne originario della Nigeria e residente a Montegranaro per spaccio di sostanze stupefacenti.
Il soggetto fermato dagli agenti guidati dal comandante Danilo Doria è stato trovato in possesso di 15 dosi di eroina, singolarmente confezionate in piccole palline di cellophane termosaldate, per un totale di 10,63 grammi.
Nella mattina di martedì scorso in zona Piediripa, durante i sistematici controlli del territorio della Polizia Locale, il giovane è stato sorpreso mentre cedeva una dose di droga a un acquirente e, tentando di sottrarsi al controllo, ha ingerito i 15 ovuli contenenti la sostanza.
Trasportato in ospedale, il 25enne è stato sottoposto agli esami radiologici che hanno confermato la presenza nello stomaco degli involucri che, successivamente, sono stati espulsi e sequestrati.
Gli agenti hanno anche sequestrato un telefono cellulare e 80 euro in contati, ritenuti provento dell’attività di spaccio.
Si è quindi proceduto all’arresto del giovane, convalidato oggi nell’udienza al Tribunale di Macerata, che è stato anche denunciato per resistenza a pubblico ufficiale e perché irregolare sul territorio nazionale a causa del permesso di soggiorno scaduto da mesi.
«Un plauso alla Polizia Locale e un ringraziamento alla Polizia Scientifica e all’Arma dei Carabinieri – ha detto l’assessore comunale alla Sicurezza Paolo Renna – per aver fornito supporto ai nostri agenti e ai Vigili del fuoco per aver collaborato nelle attività di ricerca di eventuale altra sostanza stupefacente nell’area dove è stato fermato il soggetto. Il grande lavoro di gruppo ha permesso di ottenere ancora una volta un significativo risultato sempre a tutela della sicurezza dei maceratesi. Per l’Amministrazione la lotta allo spaccio è una prerogativa dell’attività di governo della città».
«Ci tengo a complimentarmi con gli Uffici e con tutti gli operatori della Polizia locale – ha aggiunto il comandante Danilo Doria –, che hanno messo in campo un lavoro corale e di squadra sempre nel massimo rispetto della legge e nella tutela dei diritti della persona. I controlli del territorio che svolgiamo periodicamente, spesso anche a piedi, dimostrano quanto sia importante stare a diretto contatto con la comunità per intercettare sì le situazioni di illegalità ma percepire anche le esigenze dei cittadini».
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