Il parco urbano di Villa Cozza sarà valorizzato e curato insieme da Comune di Macerata, IRCR-Azienda Pubblica dei Servizi alla Persona e Italia Nostra. Lo ha deciso la Giunta comunale con una delibera che riunisce, in un unico atto, gli intenti dei tre enti che gravitano intorno al parco, uno spazio verde di notevole valore storico e naturalistico inserito nel contesto urbano.
Il Comune vuole valorizzazione le aree verdi per aumentare la vivibilità cittadina e può così contare su un nuovo parco ad uso pubblico; l’IRCR ha interesse che lo spazio verde di sua proprietà sia curato e vissuto in modo condiviso e controllato (sabato 15 settembre alle 10.30 vi sarà inaugurato anche un nuovo asilo nido pubblico); Italia Nostra ha individuato nel parco un notevole valore ambientale e sociale da promuovere e sostenere.
I tre soggetti si sono posti obiettivi condivisi sottoscrivendo una “manifestazione di intenti” per riqualificare lo spazio verde, aumentarne la conoscenza e la fruibilità, fare in modo che sia curato e tutelato. La firma è avvenuta nell’ambito della festa Un parco senza età – (alla ri-scoperta di Villa Cozza) da parte del sindaco Romano Carancini, del presidente IRCR Giuliano Centioni e dal presidente della sezione maceratese di Italia Nostra Antonio Pagnanelli. Presenti anche l’assessore all’Ambiente Mario Iesari, il vice sindaco Stefania Monteverde, Letizia Carducci e altri rappresentanti dell’associazione Spiazzati (che ha organizzato la festa).
“La firma di questo accordo di collaborazione – ha dichiarato il sindaco di Macerata, Romano Carancini – deriva da due scelte strategiche della nostra Amministrazione. La prima riguarda la sollecitazione dei soggetti più consapevoli della società civile quali istituzioni, associazioni, imprese, a contribuire alla custodia, rigenerazione e valorizzazione di beni comuni il cui godimento migliora sensibilmente la qualità della vita cittadina. La seconda, più specifica, che, riconoscendo la significativa dotazione della nostra città di parchi urbani come Villa Cozza, si propone di recuperarli alla frequentazione dei maceratesi di tutte le età. Questo richiede a volte interventi di cura e manutenzione ma più frequentemente anche iniziative capaci di attrarre l’attenzione della opinione pubblica per ricreare una abitudine e una consapevolezza a frequentare questi spazi che si è un po’ persa nel tempo.”
Nel percorso di sussidiarietà ricadono il ruolo e l’impegno dell’IRCR. Un esempio è il nuovo nido d’infanzia realizzato all’interno della struttura della casa di riposo dell’APSP, dove verrà avviata la sperimentazione di un nuovo servizio integrativo che vedrà svilupparsi la relazione intergenerazionale tra i bambini e gli anziani ospiti della casa di riposo.
La manifestazione di intenti, oltre l’obiettivo generale di riqualificare il parco di Villa Cozza, si propone di elaborare un piano di azioni e una programmazione di eventi che consentano di far conoscere e apprezzare alla cittadinanza il parco sia per il suo valore ambientale e storico sia come luogo per lo svolgimento di attività ricreative e culturali, interventi di cura e manutenzione per aumentarne l’attrattività. La rigenerazione del parco comprende anche il bosco urbano sottostante.
(Nella foto: Antonio Pagnanelli, Mario Iesari, Giuliano Centioni, Romano Carancini, Letizia Carduci)
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