E’ stata inaugurata questa mattina a Macerata la nuova sede dell’Ipsia “Corridoni” in via Gasparrini, nei locali al piano terra dell’istituto che ospita anche il “Bramante-Pannaggi”.
L’Istituto professionale ha così abbandonato i locali dove è stato per quasi trent’anni, all’interno di un condominio in via Barilatti, preso in affitto dalla Provincia di Macerata per rispondere al crescente numero di studenti.
Con la riorganizzazione dei plessi scolastici, infatti, grazie all’impegno del presidente della Provincia Sandro Parcaroli e della consigliera con delega alla Rete scolastica Laura Sestili, quest’anno l’Ente è riuscito a trovare una nuova collocazione per studenti e professori.
“Abbiamo lavorato fin dal primo momento per cercare di dare ai nostri ragazzi una sede più adeguata – ha spiegato il presidente Sandro Parcaroli –. Gli istituti professionali sono un tassello fondamentale per la formazione, oggi servono giovani pronti ad entrare e a rispondere in modo concreto alle richieste del mondo del lavoro”.
Presenti al taglio del nastro il dirigente dell’Ipsia Gianni Mastrocola che ha parlato di un “giorno molto importante per la scuola” ringraziando la Provincia per il lavoro fatto e i docenti che hanno dato una mano nell’organizzazione, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale Marco Ugo Filisetti, il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale Roberto Vespasiani, la dirigente del “Bramante-Pannaggi” Maria Antonella Angerilli, la dirigente del vicino Itas “Ricci” Rita Emiliozzi e il consigliere provinciale Andrea Mozzoni.
“Come amministrazione provinciale abbiamo perseguito questo obiettivo fin dal primo giorno del nostro insediamento – ha aggiunto la consigliera Laura Sestili – perché volevamo dare ai ragazzi, dopo anni di attesa, un’opportunità nuova per proseguire il loro percorso scolastico in maniera idonea. Sono molto orgogliosa del lavoro svolto in perfetta sinergia con la dirigenza scolastica, i docenti e con lo staff dell’Ufficio tecnico della Provincia, guidato dell’ingegner Luca Fraticelli”. All’Ipsia è stato riservato il piano terra dell’istituto, oltre a un paio di laboratori che si trovano al primo piano.
I tecnici della Provincia sono intervenuti con lavori di modifica dei divisori, dei bagni, sull’impiantistica e sulla tinteggiatura, oltre a occuparsi del riallestimento dei laboratori. L’investimento è stato di circa 90mila euro, compreso il trasloco. Il trasferimento ha permesso alla Provincia di dismettere l’affitto della sede di via Barilatti, con un risparmio di circa 37mila euro l’anno.
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