Macerata, inaugurata la mostra “Christian Tasso. Obiettivo sul Fronte”
Nel pomeriggio di martedì 10 settembre, presso gli spazi dell’Infopoint di Piazza della Libertà a Macerata, è stata inaugurata la mostra fotografica “Christian Tasso. Obiettivo sul fronte”.
La mostra è il riconoscimento per il Premio “Carlo Balelli – Obiettivo sul fronte” che è stato conferito al fotografo maceratese Christian Tasso.
Nei suoi scatti racconta storie di gente umile alle prese con le problematiche legate alla guerra, carestia, disabilità e all’emarginazione sociale.
Una mostra che chiude i primi 15 anni di carriera di un artista attivo nella fotografia d’autore in Italia e all’estero.
Christian Tasso è nato nel 1986 a Macerata e attualmente risiede a New York.
La sua vita è un continuo viaggio per il mondo dove realizza progetti collaborando con importanti musei, gallerie e organizzazioni internazionali, comprese numerose agenzie delle Nazioni Unite.
I suoi progetti sono stati esposti presso la Fabbrica del Vapore a Milano, Palazzo Trevisan degli Ulivi a Venezia, il Museo Maxii di Roma, Palazzo delle Nazioni a Ginevra e presso la sede della Banca Mondiale di Washington.
Quello più significativo è intitolato “Nessuno Escluso” e viene presentato all’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachelet, presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra.
Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui l’Aftermath Project Award e il Getty Images Creative Grant.
Il Centro Studi Carlo Balelli ha deciso di premiare Christian Tasso per il suo dialogo instaurato con il pubblico sui temi forti che quotidianamente toccano la nostra società: guerre, migrazioni, emarginazione, conflitti sociali e disabilità.
Il premio Obiettivo sul fronte nasce nel 2014 come mostra fotografica all’interno delle manifestazioni per il Centenario della Grande Guerra.
Attualmente è stata avviata una seconda fase rivolta alla fotografia contemporanea, con un focus particolare sulle zone di conflitto e alle problematiche sociali attuali, con la finalità di approfondire il termine “fronte” in tutte le sue sfaccettature.
La presidente del Centro Studi, Emanuela Balelli, figlia del grande fotografo Carlo Balelli, cui il Premio è intitolato, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno creduto al progetto sostenendolo sin dalle origini.
I ringraziamenti sono andati a Giuseppe Trivellini, cocuratore della mostra, per l’allestimento e la grafica, Lucia Tancredi per la stesura di un saggio sulle immagini dell’artista, all’ANMIG-Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (rappresentata per l’occasione dalla responsabile locale Gilda Coacci e dalla responsabile nazionale Daniela Meschini), al Comune di Macerata per il patrocinio, alla Casa della Memoria di Urbisaglia e all’agenzia maceratese delle Assicurazioni Generali.
La mostra sarà aperta fino a sabato 5 ottobre ed è visitabile a ingresso libero dal martedì alla domenica (orario 10-13 e 15-19).
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