Il sindaco di Macerata Romano Carancini ha ricevuto nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, dando loro il benvenuto, alcuni studenti del Liceo classico e linguistico Leopardi di Macerata, accompagnati dall’insegnante Mara Salvucci, e gli studenti – colleghi spagnoli dell’istituto d’istruzione superiore I.E.S Buero Vallejo di Guadalajara, una città che si trova a 65 chilometri da Madrid, gemellato con la scuola maceratese, e la loro insegnante Mila Martìn. Si tratta di una delle pochissime scuole secondarie del Paese in cui gli studenti studiano l’italiano come seconda lingua straniera.
Sono 13 gli studenti spagnoli che dal 12 dicembre sono ospitati da famiglie italiane, mentre sulla base della reciprocità gli studenti maceratesi si recheranno in Spagna a marzo prossimo.
Carancini ha dialogato con i giovani, sottolineando l’importanza del percorso di iternazionalizzazione che Macerata attraverso gemellaggi, patti di amicizia, e non solo, sta portando avanti facendo conoscere la città nel mondo. Ha parlato con gli ospiti della figura di Padre Matteo Ricci e della considerazione che il Comune dà alle scuole e al lavoro che quotidianamente viene svolto al loro interno.
Al termine dell’incontro il sindaco ha consegnato ai ragazzi un piccolo ricordo, una penna con lo stemma del Comune e un segnalibro raffigurante l’orologio planetario, mentre alle insegnanti una pen drive con notizie e foto dei principali monumenti e musei di Macerata.
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