Tre cadaveri sono stati trovati in avanzato stato di decomposizione a Macerata, questa mattina intorno alle 9, in una villetta nel quartiere Borgo Santa Croce.
Le vittime sono una coppia di anziani coniugi e il loro figlio disabile. Si tratta di Eros Canullo, 80 anni, imprenditore e geometra in pensione, sua moglie Maria Angela Moretti (77) e il figlio Alessandro Canullo (54), da anni invalidato dopo un incidente stradale.
I tre sono stati rinvenuti a seguito dell’allarme dato da una parente di Milano che non riusciva da tempo a mettersi in contatto.
Vigili del Fuoco, Polizia e 118 sono intervenuti ed entrati nell’abitazione sfondando la porta. E’ stato necessario l’ausilio di maschere d’ossigeno per l’odore nauseabondo.
La tragica scena si è presentata davanti ai loro occhi, il corpo del padre era in bagno, quello della madre in camera sul letto e quello del figlio a terra vicino al letto.
Il fatto che i termosifoni dell’abitazione siano stati trovati accesi fa pensare che il decesso risalga a diversi mesi fa.
Dai primi rilievi sembra escluso che i decessi siano avvenuti a causa di atti violenti o di terzi, nè vi sono segni di effrazione.
L’ipotesi della disgrazia è quella più probabile, ma è anche vero che i Vigili del Fuoco non hanno riscontrato la presenza del monossido di carbonio.
Indispensabili pertanto tutti gli accertamenti del caso, operati dal medico legale e dalla polizia scientifica.
E’ stata disposta l’autopsia, mentre le indagini sono in corso per chiarire la vicenda.
E’ emerso che circa un mese fa i Carabinieri abbiano cercato i Canullo, ma si pensava fossero in una casa di Porto Recanati dove erano soliti passare due mesi d’estate.
Tra i vicini e in tutta la città la scoperta dei cadaveri di una famiglia conosciuta e benvoluta ha creato sconcerto.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha sottolineato come di fronte a una tragedia del genere, che ha sconvolto tutta la comunità, istituzioni e cittadini devono riflettere ed essere attenti e solleciti verso le sempre maggiori situazioni di disagio, solitudine, fragilità e isolamento sociale.
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