A Macerata, presso l’auditorium Unimc, si è svolto l’incontro “Percorsi di ascolto e trattamento per l’uomo autore di violenza: una sfida da cogliere per costruire un cambiamento”, organizzato dall’Ambito Territoriale Sociale 15, in collaborazione con l’Università della Strada – Gruppo Abele.
Presenti, il vice presidente della Regione Marche Filippo Saltamartini e la vice sindaco del Comune di Macerata e assessore alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità Francesca D’Alessandro.
Il convegno è stato l’ultimo atto del percorso formativo di circa un anno che ha visto coinvolta l’intera Rete Regionale Antiviolenza e che ha accompagnato la costruzione del Sistema Sperimentale Regionale per la presa in carico dell’uomo autore di violenza, di cui l’ATS 15 è capofila.
Il Sistema è stato definito tramite una procedura di co-progettazione che ha consentito, innanzitutto, l’individuazione di più partner del settore privato con i quali definire le modalità operative.
Hanno infatti risposto diverse realtà regionali che si occupano da anni di prevenzione e contrasto alla violenza di genere: Polo 9 Società Cooperativa Sociale – Impresa Sociale (capofila di progetto), Il Faro Società Cooperativa Sociale, On the Road Cooperativa Sociale, Labirinto Cooperativa Sociale.
Inoltre, la co-progettazione ha consentito la partecipazione attiva di tantissimi soggetti pubblici che hanno contribuito alla costruzione del progetto definitivo: Questure di Macerata, Pesaro, Ancona, Fermo e Ascoli; Procure di Pesaro, Ancona, Macerata; Ambiti Territoriali Sociali provinciali; il Provveditorato dell’Amministrazione Penitenziaria Marche-Emilia Romagna; Prefetture di Ascoli Piceno, Fermo e Pesaro; Carabinieri di Ancona; Ordine degli Avvocati di Macerata e Ancona; Ordine Psicologi Marche; il Garante Regionale dei Diritti della persona; l’UEPE di Macerata e di Ancona.
La collaborazione con le Questure è stata poi concretizzata con la sottoscrizione del Protocollo ZEUS in ogni Provincia.
“La città di Macerata – ha commentato la vice sindaco Francesca D’Alessandro – è capofila di un modello per tutta la regione Marche che attenziona la violenza di genere considerando entrambe le ‘facce della medaglia’. In primo luogo è importante sostenere chi è vittima di violenza ma per arginare il fenomeno è importante prevenire e lavorare anche sulla componente maschile e sulla complessità familiare e quindi intercettare situazioni di rischio e segnali di comportamenti che possono sfociare in vere e proprie violenze. Per arginare e prevenire in modo più efficace questo odioso fenomeno è fondamentale che gli autori di violenza intraprendano dei percorsi di consapevolezza volti alla promozione di dinamiche relazionali e affettive che scongiurino qualsiasi tipo di violenza fisica e psicologica”.
Dopo i saluti istituzionali della vice sindaco e della dirigente coordinatrice dell’ATS 15 Carla Scarponi, la prima parte del convegno è stata moderata da Simona Baracco che ha introdotto l’intervento di Angela La Gioia, formatrice presso l’Università della Strada – Gruppo Abele, “Guardare e vedere: traiettorie di un percorso alla ricerca di modelli di intervento condivisi” e quello di Elena Ciccarello, direttrice de La Via Libera, “Sbatti il mostro in prima pagina: come i giornali raccontano la violenza”.
Successivamente è intervenuto il vice presidente della Regione Marche Filippo Saltamartini.
A seguire si è svolta la Tavola Rotonda, moderata da Valeria Pasqualini, Assistente Sociale dell’ATS 15.
Vi hanno partecipato i rappresentanti dei vari soggetti pubblici e privati protagonisti della procedura di co-progettazione che ha consentito la definizione del Sistema sperimentale regionale. Presenti il comandante Provinciale dei carabinieri di Macerata, il Colonnello Nicola Candido; la dirigente della Divisione anticrimine della Questura di Macerata, il vice Questore Patrizia Peroni; il sostituto procuratore di Macerata Rosanna Buccini; il Garante Regionale dei Diritti della Persona Giancarlo Giulianelli; Paola Medori per l’Ordine degli Avvocati di Macerata; l’assistente sociale del Comune di Macerata Lucia Mandorlini; la coordinatrice CAV Sos Donna Macerata Elisa Giusti e la coordinatrice CUAV Marche Antonella Ciccarelli.
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