ARES Safety Macerata Softball attende sul diamante di via Cioci, sabato 17 giugno alle ore 16, la Taurus Donati Gomme Old Parma per la 12a giornata del campionato di serie A1.
Con un eventuale doppio successo Macerata in pratica chiuderebbe il discorso salvezza e potrebbe guardare a migliori posizioni in classifica.
Le neopromosse marchigiane reduci dalla sconfitta a Bollate, con un risultato penalizzante rispetto alla prestazione, cercheranno di rifarsi con un avversario più alla portata. All’andata nella città emiliana fu pareggio.
Parma segue Macerata in graduatoria ed ha gli stessi obiettivi, con in più l’esperienza della massima serie.
A rafforzare ARES Macerata quest’anno è arrivata Chiara Giudice, pescarese classe 1994, cresciuta nelle giovanili di Pescara e Chieti, ha militato in A1 a Caserta, Legnano, Saronno e con la Sestese.
Coach Benito Francia Ventura la impiega come esterno destro, ma è una vera utility e in attacco è un cosiddetto battitore di potenza.
Chiara Giudice ha idee precise sul momento della squadra.
“I risultati nelle quattro partite delle ultime due giornate non hanno reso giustizia. Però ce lo aspettavamo che nel girone di ritorno sarebbe stato più difficile, perché all’inizio abbiamo sfruttato l’effetto sorpresa come nuova squadra. Invece adesso abbiamo giocato con Forlì e Bollate, due squadre di livello, che ora sono più pronte rispetto a inizio campionato. Dovevamo aspettarci questi risultati, ma non sono sinonimo di calo. Anzi, ci stiamo preparando bene per la partita di sabato, che è una di quelle importanti e che vogliamo vincere”.
Vincere con Parma potrebbe dire chiudere il discorso salvezza con molte giornate di anticipo.
“Ci stiamo togliendo molte soddisfazioni finora, ma a Parma non siamo riuscite a vincere all’andata, abbiamo fatto pareggio. Adesso queste due partite ce le vogliamo prendere anche se non sarà facile, perché è una squadra in serie A1 da anni e anche loro arriveranno preparate. Certo noi non siamo da meno, possiamo farcela e stare più tranquille a livello di classifica”.
Come ti stai trovando a Macerata?
“Molto bene. Logisticamente è molto comodo per me. L’accoglienza che ho avuto dalla società e soprattutto dalle compagne di squadra è imparagonabile. Per essere neopromosse stiamo facendo una bellissima figura. Uno dei punti di forza è l’unione di squadra, anche in campo trovo sintonia a livello tecnico e di giocate. C’è carica ed entusiasmo, voglia di fare bene. Non ci sono fuoriclasse, ma giovani insieme a qualche giocatrice con più esperienza che creano un ottimo mix”.
A Macerata si pensa sempre agli anni delle vittorie nazionali e internazionali, vedi le basi per un ritorno ai vertici?
“Macerata ha dominato la A2 e con qualche innesto, tra cui io, ora in A1 sta giocando belle partite con le migliori della classe. Secondo me, società e staff da questo primo anno cercheranno di fare sempre meglio. Anche le ragazze alla prima esperienza si vede che stanno crescendo tecnicamente e vogliono migliorare. E’ un ambiente positivo anche per me, dove penso di aver trovato la giusta dimensione. Ho cambiato tante squadre per vari motivi, ma a Macerata trovo tutte le caratteristiche che mi piacciono, potrebbe essere una buona soluzione per il futuro”.
(Photo credit: Alex Bandini, Giovanni Pini)
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