Il sindaco di Macerata Romano Carancini e la giunta comunale hanno affrontato, martedì sera alla Terrazza dei Popoli, un’assemblea pubblica per discutere insieme ai cittadini la proposta del nuovo piano per la mobilità e la sosta (hashtag #MacerataFacile).
Un confronto risultato utile e propositivo, trasmesso in diretta TV e in streaming, attraverso cui tanti maceratesi hanno potuto seguire il dibattito e interloquire via WhatsApp.
A dire la verità si aspettava una maggiore affluenza di persone e un’assemblea più combattiva, viste le critiche espresse da più parti, soprattutto sulla questione del ParkSì.
Per l’amministrazione comunale, invece, il nuovo piano ruota intorno all’acquisizione del ParkSì. Nel progetto questa struttura, attualmente sottoutilizzata e degradata, sarà il parcheggio a servizio del centro storico da mettere in rete con le altre strutture di sosta Sferisterio, Garibaldi, Tribunale, servite da circolari bus e aperte h24 a tariffe popolari. Ciò a fronte della pedonalizzazione del centro storico con piazza della Libertà, piazza Oberdan, piazza Annessione e piazza Mazzini. Gli abbonamenti, con tariffe uguali per tutti i parcheggi, costeranno 18 euro il mensile (0,75 al giorno), 50 euro il trimestrale (0,69 al dì), 90 euro il semestrale (0,62 al dì) e 162 euro l’annuale (0,54 al dì).
Il piano presentato ai cittadini ha alcune modifiche rispetto alla bozza già conosciuta, apportate dopo la campagna di ascolto e confronto con residenti, commercianti e intera città avviata dall’Amministrazione comunale per mettere a punto un progetto il più possibile condiviso.
“Abbiamo voluto intraprendere un percorso partecipato e non calare dall’alto le nostre soluzioni – ha detto Carancini durante il confronto con i cittadini. – Il progetto #MacerataFacile è frutto di una scelta ponderata. Abbiamo a lungo ragionato, riflettuto, studiato l’operazione anche sotto il profilo finanziario, prima di mettere a punto e presentare il nostro piano, su cui ci stiamo confrontando con la città. Lo abbiamo rimodulato, recependo bisogni, proposte e critiche emerse dall’utile incontro preliminare con i residenti e commercianti, a seguito del quale abbiamo rovesciato l’assunto di base del progetto che vedeva la politica della sosta per i residenti collegata all’acquisizione del ParkSì, per svincolarla ora completamente da questa struttura, che sarà comunque una opportunità in più per chi risiede nel centro”.
I residenti avranno tre opzioni di permesso di sosta: 42 euro l’anno per sostare negli spazi gialli riservati in esclusiva nel centro storico, 82 euro per la sosta mista in spazi gialli e quelli blu lungo le mura (esclusa piazza V.Veneto), oppure 160 euro aggiungendo alle soluzioni precedenti la sosta nei parcheggi in struttura.
Su fronte commercianti, l’apertura alla sosta a pagamento di piazza Vittorio Veneto, fornisce un’area di sosta breve nel cuore della città (orario 9-13 15-24) a 2 euro l’ora e 50 centesimi i primi 30 minuti. Non si pagheranno più i 2 euro di accesso al centro, potendo raggiungere la piazza da via Santa Maria della Porta. Anche per corso Cavour e corso Cairoli si favorisce la sosta breve, con i primi 30 minuti a 30 centesimi e 1,20 euro di tariffa oraria. Nella zona piazza Mazzini, saranno ricavati spazi per la sosta breve a ridosso della piazza, lato sinistro a scendere. Attenzione anche ai disabili per i quali i posti riservati passeranno dagli attuali 64 a 85 e la cui dislocazione sarà concordata con le loro associazioni.
Il sindaco ha parlato anche del crono-programma. Si vorrebbe portare il piano in Consiglio comunale a settembre. L’Apm, in circa un mese e mezzo dall’approvazione del piano, potrà mettere a regime quanto necessario per la gestione del parcheggio con la nuova tariffazione, lo spostamento del capolinea bus ai giardini Diaz e tutte le novità introdotte dal piano. Nel contempo saranno avviate le gare per l’aggiudicazione delle opere di riqualificazione del ParkSì (illuminazione, impianto video sorveglianza, segnaletica e manutenzione straordinaria dell’impianto) e entro la primavera 2017 si prevede il completamento dei lavori, per partire ad ottobre con la nuova gestione APM.
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