Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il presidente della Fondazione Internazionale Padre Matteo Ricci, Dario Grandoni, hanno firmato questa mattina l’accordo per la realizzazione di Piazza Li Madou. Presenti anche gli assessori Marco Caldarelli, Katiuscia Cassetta e Silvano Iommi, insieme ad alcuni rappresentanti della Fondazione.
«Ringraziamo la Fondazione Padre Matteo Ricci per la reciproca e sinergica collaborazione avviata volta allo sviluppo di azioni e iniziative a favore della conoscenza della figura di Padre Matteo Ricci – ha detto Parcaroli –. Con l’accordo proseguiamo nell’avviato percorso di realizzazione del progetto di Piazza Li Madou, i cui lavori partiranno in tempi brevi, sviluppato dall’Ufficio Tecnico comunale sulla base di un’idea dell’assessore Iommi».
«Un ulteriore passo nel cammino di conoscenza e valorizzazione di Padre Matteo Ricci, sia per i maceratesi che per moltissimi che lo stimano e lo apprezzano – ha aggiunto Grandoni –. Da quando è stato firmato l’accordo quadro nel maggio 2021, molte iniziative hanno confermato la proficua collaborazione tra la Fondazione e Macerata. Piazza Li Madou, grazie alla capacità e tenacia del sindaco Parcaroli e degli assessori Iommi, Cassetta e Caldarelli, sarà il luogo di incontro tra l’Occidente e l’Oriente, nel cuore della città natale di Matteo Ricci. Il suo sogno di unire i nostri due popoli sotto un unico cielo e sotto un unico Signore del cielo verrà simbolicamente rappresentato in piazza Li Madou grazie all’istallazione di una statua raffigurante Matteo Ricci insieme al suo primo discepolo Xu Guangqi, nonché la copia della stele posta sulla tomba a Pechino dell’illustre maceratese, segno visibile del profondo legame spirituale e dell’amore del Ricci per la Cina. Crediamo che piazza Li Madou sarà il luogo di incontro delle nostre civiltà e ci permetterà di essere aperti al dialogo e all’ascolto affermando sempre la verità, ma senza giudizio o condanna, come ha fatto il più illustre cittadino maceratese».
Lo scorso maggio, Comune e Fondazione, avevano sottoscritto l’accordo quadro con lo scopo di promuovere la conoscenza della figura di Padre Matteo Ricci, lo scambio religioso e culturale anche attraverso il gemellaggio con città della Cina, in particolare dove Padre Matteo Ricci ha svolto i momenti più salienti della sua missione (Pechino, Shanghai, Nanchang, Nanchino e altre) e promuovere la valorizzazione del territorio e lo sviluppo economico e il progresso socio-culturale di Macerata.
Tra i progetti previsti anche la realizzazione di Piazza Li Madou – oggi Largo Volontari del Sangue – mediante lavori di rifacimento della pavimentazione, dei muretti perimetrali, del verde, delle panchine e della fontana. L’accordo impegna il Comune a riqualificare l’attuale Largo Volontari del Sangue mentre la Fondazione si occuperà di commissionare e far realizzare una statua in bronzo raffigurante Padre Matteo Ricci e Xu Guangqi e del trasporto, una volta conclusi i lavori della piazza, dell’unica copia dell’originale (andato distrutto) della Stele Commemorativa posta sulla Tomba di Padre Matteo Ricci a Pechino conservata, oggi, nella chiesa di San Paolo.
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