Anche a Macerata, come in tante altre città d’Italia e del mondo, sabato mattina si è svolta una manifestazione per condannare l’aggressione militare della Russia all’Ucraina.
I sindacati CGIL – CISL – UIL ne sono stati promotori per chiedere, con lo stop immediato delle ostilità, la protezione umanitaria dei civili e la pace e la stabilità in Europa.
In piazza Battisti con i sindacati si sono raccolti cittadini e rappresentanti di associazioni, movimenti e partiti che hanno aderito all’iniziativa: ANPI, ARCI, Libera, Emergency, Amnesty International, Refugee Welcomes, Officina Universitaria, Rete degli Studenti Medi Marche, Articolo 1, Macerata Bene Comune, Sinistra Italiana, Partito Democratico, Macerata in Azione, Auser Marche, Osservatorio di Genere APS.
Tra i presenti molti cittadini ucraini, soprattutto donne, che risiedono e lavorano in città e provincia, con cartelli e bandiere nazionali. Hanno testimoniato tutti i timori che provengono dai contatti con le loro famiglie in patria.
Ribadendo la contrarietà a ogni guerra e il SI alla Pace, i partecipanti hanno portato la loro voce per la vita, il benessere e la sicurezza di milioni di persone che sono concretamente messe a rischio dal precipitare del conflitto e dagli eventi che stanno sconvolgendo l’Europa dell’Est.
Attraverso le Istituzioni, il mondo dell’associazionismo religioso e laico, sociale e culturale, i partiti, i movimenti e tutti i cittadini che credono nel valore della pace, della persona, della vita, della solidarietà e della democrazia si vuole affermare e far sentire forte l’appello affinchè “Si fermi la guerra e parta un vero processo di pace!”.
(38)