L’Università di Macerata ospiterà dal 26 al 28 luglio la decima edizione del China Goes Global, prestigiosa conferenza internazionale sulle prospettive della globalizzazione cinese. Promosso dalla Chinese Globalization Association (CGA), l’appuntamento si tiene per la prima volta in Italia, proprio a Macerata città natale di Matteo Ricci, dopo sedi importanti come la Kennedy School di Harvard e le città di Brema, Shanghai e Atlanta.
La scelta di Macerata, quindi, è di grande rilievo e sottolinea il grande lavoro di relazione e ricerca che l’ateneo ha sviluppato con istituzioni cinesi, grazie anche alle attività dell’Istituto Confucio e del China Center.
Si sono consolidati rapporti culturali, interscambi e studi economici che ormai contraddistinguono Unimc in un particolarissimo legame con il paese asiatico, in cui la figura di Matteo Ricci gioca reciprocamente un ruolo emotivo e di riferimento spesso decisivo.
L’idea di organizzare l’evento a Macerata ha trovato subito consensi e a luglio arriveranno 150 studiosi, imprenditori e politici da tutto il mondo, non solo per discutere ma anche per proporre le vie alla globalizzazione della Cina, uno degli argomenti politico-economici più sentiti a livello internazionale.
Alla conferenza stampa di presentazione, hanno partecipato il rettore Luigi Lacchè, il vice sindaco di Macerata Stefania Monteverde, il direttore del China Center Francesca Spigarelli e l’AD della JH Conceria del Chienti Marco Luppa.
La JH Conceria del Chienti è un caso di investimento cinese che sta avendo successo. La storica conceria di Tolentino, con oltre 90 anni di tradizione, è partecipata all’85% dalla Jihua Group Corporation, di proprietà pubblica, e costituisce un esempio di internazionalizzazione che punta al mantenimento della produzione in loco.
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