La Cucine Lube Civitanova batte la Wixo Lpr Piacenza al tie break (25-22, 18-25, 22-25, 25-18, 15-12), nell’anticipo della 12ª iornata di SuperLega, disputato in vista della partecipazione dei campioni d’Italia al Mondiale per club nel mese di dicembre.
Gara equilibratissima all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, vinta dalla Lube in rimonta grazie all’apporto della panchina e di un super Tsevtan Sokolov, Mvp di giornata e anche top scorer con ben 29 punti (59% in attacco, 2 muri e 3 ace).
La partita
Il tecnico di casa Giampaolo Medei rispetto a domenica scorsa ripropone Grebennikov titolare nel ruolo di libero, sacrificando Stankovic al centro per schierare la coppia di schiacciatori Juantorena-Sander. E’ il servizio l’arma vincente dei campioni d’Italia nel primo parziale, che inizia sotto una buona stella per gli emiliani. Sotto 10-13 dopo un contrattacco di Clevenot, i biancorossi di casa riescono a ricucire lo strappo sul turno al servizio di Juantorena (anche un sontuoso 83% in attacco per lui), che complice un fallo di accompagnata fischiato proprio al martello francese citato in precedenza, riacciuffa la parità a quota 17. Poi sono un ace di Sokolov (5 punti, 67% sulle schiacciate) ed il successivo attacco di prima intenzione da parte di Sander, sulla ricezione errata dei piacentini, a regalare il primo break del match ai cucinieri, che risulterà decisivo. Finisce 25-22 con il servizio out di Alletti.
E’ la difesa la chiave della riscossa Wixo nel secondo set. La squadra di Giuliani prende in mano le redini della situazione sin da subito, merito delle risposte sempre positive fornite a Baranawicz dai suoi attaccanti di banda, ma anche dei troppi errori della Cucine Lube (9, di cui 4 in attacco). Sul 13-8 sancito da un attacco out di Sander Medei cambia l’americano con Kovar, provvedendo subito dopo a gettare nella mischia anche capitan Stankovic, per Cester. Ma la musica è sempre la stessa. Piacenza è ordinata in tutti i fondamentali, sfodera un cambio palla regolare (63% di squadra in attacco contro il 40% degli avversari, con Parodi e Alletti al 100% di efficacia, e Fei al 71% su 7 schiacciate) e trova il massimo vantaggio sul 18-12, che arriva con un errore di Sokolov. Chiude un servizio vincente di Baranowicz, sul 25-18.
Nel terzo set la Wixo Lpr continua sulla strada intrapresa in precedenza, mettendo in vetrina un buon Parodi e riuscendo in più ad amplificare gli evidenti problemi di serata in attacco da parte della Lube sfoderando un muro granitico. Ben 5 i blocchi vincenti della formazione ospite nel parziale, con i due consecutivi dell’ottimo dell’ottimo Alletti (prima su Juantorena, poi su Sokolov) che segnano il massimo vantaggio ospite, addirittura sul 21-13. La Lube? Sfodera una reazione d’orgoglio dopo gli ingressi in campo di Zhukouski e Stankovic, che resteranno in campo nel set successivo, ma si inceppa proprio sul più bello. Ovvero dopo essere risalita fino al 22-24, quando Stankovic spara out il servizio chiudendo le ostilità sul 25-22 in favore degli emiliani.
Spronati dal pubblico e soprattutto dal tecnico Medei, i campioni d’Italia tornano in campo con tutt’altro piglio nel quarto set. Dominato in lungo e in largo grazie ai velenosissimi turni in battuta del solito Juantorena, coadiuvato in attacco da un super Sokolov (8 punti, 80%) dall’ottima prestazione a muro di Jiri Kovar (4), che in avvio con due blocchi vincenti di fila spiana la strada ai suoi scrivendo il 7-3, e nel finale decreta ufficialmente la conquista del tie break mettendo a terra l’attacco del 25-18.
E nel quinto, la Cucine Lube Civitanova rimonta dal 3-6 firmato da Clevenot mettendo il muso davanti con un ace di Kovar (8-7), quindi trova il break della fuga con un muro di Sokolov su Parodi (12-10) ed il successivo contrattacco in pipe di Juantorena (13-10). Chiude l’Mvp Sokolov sul 15-12.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 29, Candellaro 3, Sander 3, Marchisio n.e., Juantorena 21, Casadei n.e., Stankovic 1, Kovar 10, Grebennikov (L), Christenson, Cester 5, Milan n.e., Zhukouski 1. All. Medei.
WIXO LPR PIACENZA: Manià (L1), Parodi 14, Alletti 10, Giuliani (L2), Marshall, Di Martino n.e., Baranowicz 6, Kody, Yosifov 7, Hershko n.e., Fei 17, Clevenot 15, Cottarelli. All. Giuliani.
ARBITRI: Boris (PV) – Zanussi (TV).
PARZIALI: 25-22 (25’), 18-25 (24’), 22-25 (28’), 25-18 (24’), 15-12 (17’).
NOTE: Spettatori 2257, Incasso 22332 Euro. Lube bs 23, ace 8, muri 7, ricezione 57% (32% prf.), attacco 53%, errori 9. Piacenza bs 21, ace 3, muri 11, ricezione 47% (10% prf.), attacco 53%, errori 11.
I commenti
Giampaolo Medei: “Vincere è importante, sempre. Credo che la partita di stasera vada analizzata in due parti: per due set e mezzo non siamo stati noi, e questo non va bene. Dobbiamo affrontare le partite con un’altra determinazione e sicurezza. Dalla fine del terzo set in poi, invece, siamo stati molto bravi ad uscire da una situazione difficile, dimostrando di riuscire a fare delle cose di alto livello in un momento molto complicato. Stasera ho girato la squadra durante la partita grazie alla rosa ampia, una freccia al nostro arco per tutta la stagione, ma come ho già detto mi aspetto partenze diverse. Mi è piaciuta però la reazione di squadra, arrivata con umiltà, e ci prendiamo questi due punti guadagnati contro una squadra tecnicamente molto valida che finora ha perso poche partite”.
Tsvetan Sokolov: “Stasera abbiamo sbagliato tanti break point, gestendo male le palle più brutte, occasioni invece ben sfruttate con Piacenza. Resta il fatto che preferisco vincere in maniera brutta che perdere con una bella prestazione. Ora pensiamo a riposarci, a staccare un po’ la testa da questa partita, poi penseremo alla trasferta di Monza”.
Tsimafei Zhukouski: “Vittoria importantissima proprio perché arrivata soffrendo molto, e in rimonta, quindi sono due punti sicuramente guadagnati. La squadra ha dimostrato ancora una volta gran carattere, così come la qualità dell’intera rosa. Sono contento di aver potuto fornire il mio contributo in maniera concreta. E adesso rimbocchiamoci nuovamente le maniche per pensare al prossimo impegno. Domenica a Monza ci aspetta un’altra battaglia e dovremo farci trovare pronti”.
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