Nel fine settimana la Cucine Lube Civitanova prenderà parte alla Jesi Volley Cup, quadrangolare in programma al PalaTriccoli con Olympiakos Piraeus, Allianz Milano e Rana Verona.
I biancorossi sosterranno due partite in due giorni per oliare il motore in quelli che al momento sono gli ultimi test nel calendario della preseason.
Sabato 14 ottobre (ore 20.30), la formazione cuciniera scenderà in campo nell’impianto jesino da 4.000 posti contro i greci dell’Olympiakos Piraeus.
Si tratta di una formazione che rievoca bei ricordi. Nel 2002 a Opole, in Polonia, una Lube spregiudicata piegò in quattro set il sestetto ellenico alzando al cielo la sua prima Champions League.
La sfida di domani servirà invece alle due rivali per calibrare i meccanismi di gioco in vista dei rispettivi campionati, ma sarà comunque uno spettacolo per tutti gli appassionati di Lube e della grande pallavolo.
La sfida tra marchigiani e greci sarà preceduta dal match tra Allianz Milano e Rana Verona, in campo alle 17.30 a caccia del pass per la finale.
Le vincenti delle Semifinali si incroceranno domenica 15 per la conquista del trofeo organizzato dall’associazione Jesi Volley & Sport.
“Stiamo per partecipare a un bel torneo, scelto come tappa di avvicinamento all’inizio del campionato – ha commentato Chicco Blengini, allenatore Cucine Lube Civitanova –. L’idea è di cominciare a definire la nostra identità di squadra, che non si genera solo attraverso gli allenamenti. Queste partite servono molto e il quadrangolare di Jesi ha questo scopo. Non bisogna limitarsi a sommare le individualità in campo, ma dobbiamo far funzionare i reparti e la nostra pallavolo esprimendoci con personalità e partendo dal cambio palla che è la base del gioco di qualsiasi collettivo. Molti nazionali si sono appena aggregati al gruppo, ma la connessione tra i miei atleti non mi preoccupa minimamente, si parla di ottimi sportivi che troveranno tra loro la giusta alchimia. Vecchi e nuovi. Sono più concentrato sulla necessità di creare un sistema adatto al nuovo roster per dare al gruppo una fisionomia distintiva e differente rispetto allo scorso anno. Quando i giocatori arrivano all’ultimo i progressi in campo e l’obiettivo del miglior rendimento possibile avvengono nella prima fase della SuperLega anche se sono contaminati dai risultati, che rispetto alla preseason hanno un peso notevole. Si tratta dell’unica squadra percorribile per i Club che hanno molti nazionali nel roster”.
Domenica 15 ottobre, andranno in scena le due Finali: alle 15 la gara per il terzo posto, alle 18 il match per la vittoria del torneo.
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