La Lube campione del mondo torna a casa ed è subito festa. Martedì 10 dicembre alle ore 11.30 appuntamento all’Eurosuole Forum, convocato dal Comune di Civitanova Marche, per accogliere la squadra ed esultare insieme per questo anno leggendario e per l’arrivo dell’ultimo trionfo storico, il Mondiale per Club, unico titolo che mancava ancora nella ricchissima bacheca della Lube.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica è già in fibrillazione per ricevere la società biancorossa che vanta ora ogni trofeo messo in palio nel mondo del volley nazionale e internazionale (5 Scudetti, 2 Champions League, 1 Mondiale per Club, 5 Coppa Italia, 3 Coppa CEV, 1 Challenge Cup, 4 Supercoppa italiana).
Le previsioni meteo non consentono di organizzare la festa in piazza XX Settembre, come inizialmente previsto. Pertanto, per consentire la massima partecipazione, il ricevimento si sta preparando all’Eurosuole Forum.
“Tre gioie immense che resteranno per sempre impresse nei nostri cuori – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica –. Civitanova è orgogliosa di esserci e festeggiare in anteprima questa strepitosa Lube, in un anno d’oro e pieno di palpitanti emozioni. Lube Civitanova ha scritto una pagina indimenticabile del volley ed è entrata nella storia con un triplete memorabile. Le mie più vive congratulazioni agli atleti, al mister, a tutto lo staff e ai patron Giulianelli e Sileoni. Aspettiamo tutti al palazzetto dello sport”.
“Un 2019 formidabile e leggendario per la Lube e per Civitanova che sale sul tetto del mondo – ha commentato l’assessore allo Sport Maika Gabellieri –. La Città è pronta a festeggiare lo storico triplete con una festa organizzata in meno di due giorni, ma che sarà tanto più bella quanto più partecipata. Siamo pronti ad accogliere tutti: proprietà, giocatori e staff, i tantissimi tifosi. Campioni d’Italia, campioni d’Europa e, infine, campioni nel Mondo!”.
Dal Brasile ha parlato anche il ds Giuseppe Cormio, che ha già vinto tre volte il Mondiale per Club con Trento (2009-2010-2011).
“Le vittorie sono tutte belle, non hanno passaporto – ha detto Giuseppe Cormio prima di ripartire dal Brasile verso l’Italia – ma questa ha un valore particolare perché era quella che mancava alla società, l’unico trofeo ancora da conquistare. Averlo fatto è un grande orgoglio, un successo ottenuto in trasferta, con difficoltà logistiche, climatiche, di fronte ad un pubblico diventato una vera e propria “torcida”, contro un avversario come il Sada Cruzeiro che ci ha dato filo da torcere in Finale, come avvenuto d’altra parte anche nella gara del girone. È stata una sfida punto a punto: aver superato due volte davanti al suo pubblico ci ha regalato un’immensa soddisfazione. E aver giocato alle 12.30 brasiliane non è stato così strano, certo l’orario è inusuale per una finale ma bravo il nostro staff a gestire al meglio i pasti dalla colazione leggera al pranzo anticipato, per arrivare al meglio in campo”.
“Dopo trenta anni di pallavolo era giusto che questa società ottenesse il meritato riconoscimento – ha proseguito Cormio – grazie ad una proprietà che investe tanto per ottenere risultati. Mancava solo questo trofeo ed averlo ottenuto è un orgoglio straordinario, il coronamento dell’impegno della proprietà che continua a investire nel volley”.
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