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Lube-Sir Safety Conad 1-3, Perugia vince la Del Monte Supercoppa

Lube-Sir Safety Conad 1-3, Perugia vince la Del Monte Supercoppa
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E’ senza lieto fine la due giorni di grande pallavolo andata in scena all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, teatro della Del Monte Supercoppa che ha ufficialmente aperto la stagione 2017/2018.

I campioni d’Italia della Cucine Lube, vittoriosi ieri in semifinale su Modena, si arrendono in quattro set al cospetto della Sir Safety Conad Perugia (20-25, 25-22, 17-25, 26-28) lasciando dunque alla formazione allenata da Lorenzo Bernardi la gioia di alzare il trofeo, che è il primo in assoluto in bacheca per la società umbra.

I biancorossi torneranno ora in campo domenica prossima a Vibo Valentia, per la 1ª giornata di andata di Regular Season della Superlega Unipolsai.

La partita

Sulla sponda biancorossa Medei conferma il medesimo sestetto della semifinale, con Christenson e Sokolov in diagonale, Cester e Stankovic, al centro, Kovar e Juantorena di mano, Grebennikov libero. Nessuna novità neppure nella metà campo umbra, dove Bernardi schiera De Cecco-Atanasijevic, Anzani-Podrascanin, Russell-Zaytsev, Colaci libero.

Il parziale è sempre saldamente in mano alla Sir Safety, che forza con successo il servizio mettendo in difficoltà la ricezione di casa, e trovando il 6-2 grazie ad un muro ed un successivo contrattacco di Podrascanin. In casa Lube funziona discretamente il cambio palla, raramente i cucinieri riescono invece a toccare col muro gli attacchi delle bocche di fuoco a disposizione Di Cecco, così da conquistarsi delle rigiocate. La squadra di Medei risale fino al -2 (12-14) con un errore in attacco di Atanasijevic, però balbetta in attacco (solo 33% di efficacia) e non dà mai concretamente l’impressione di poter riuscire a capovolgere la situazione, neppure quando viene gettato nella mischia l’americano Sander. Perugia chiude virtualmente a proprio favore quando Atanasijevic firma l’ace del 24-18: il serbo registra un sontuoso 80% di positività sulle schiacciate, risultando il più prolifico dei suoi nel fondamentale, insieme ai centrali (100% per Podrascanin e 75% per Anzani). Finisce 20-25.

Nel secondo parziale la Cucine Lube sale decisamente di tono nel muro-difesa (anche l’attacco schizza al 57%), consentendo a Sokolov di firmare il punto del 19-16, massimo vantaggio dei biancorossi che però si fanno immediatamente riacciuffare, sul velenoso turno in battuta di Anzani. Il finale diventa allora un punto a punto che si risolve a favore dei marchigiani, grazie soprattutto ad un ace di Christenson, che scava il nuovo break Lube sul 22-20. Il 25-23 arriva poi con un muro di Kovar su Atanasijevic.

Il terzo set registra una partenza super della Sir, avanti 10-5 sul turno al servizio di Russel (un ace), sul quale si registrano ben due muri di fila ai danni degli attaccanti di banda biancorossi. Sul punteggio di 8-14, maturato dopo l’ennesimo grande contrattacco di Russell (100%), Medei inserisce Sander per Kovar e Candellaro per Stankovic. Ma il gap guadagnato dagli umbri, che attaccano con un incredibile 79% di squadra, è troppo grande per essere colmato. Finisce 17-25 dopo un attacco out di Candellaro.

Cucine Lube in campo con Sander e Candellaro anche nel quarto set, che si accende sul 4-5 dopo un errore arbitrale (palla a terra dopo l’attacco di Sokolov, ma gli arbitri lasciano continuare il gioco). Situazione in equilibrio fino a quota 9, poi i padroni di casa staccano gli avversari con un ace di Sander (11-9) e due muri consecutivi (13-9), rispettivamente di Cester (su Atanasijevic) e Sokolov (su Russell). Sembra la zampata decisiva dei marchigiani verso il tie break, invece la Sir rovescia completamente la situazione con tre ace di Russell (19-20), riportando la gara sul binario del punto a punto. Che dopo un break annullato dalla Lube, si conclude al terzo match point per gli umbri con un mani out vincente di un super Russell (21 punti, col 60% in attacco, 2 muri, 4 ace): 26-28.

Il tabellino

CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro, Sander 6, Marchisio n.e., Juantorena 12, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar 6, Grebennikov (L), Christenson 3, Cester 8, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.

SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini (L), Shaw, Russell 21, Zaytsev 11, Della Lunga, Siirila n.e., Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 17, De Cecco 2, Andric n.e., Anzani 12, Podrascanin 13. All. Bernardi.

ARBITRI: Boris (PV) – Sobrero (SV).

PARZIALI: 20-25 (34’), 25-22 (30’), 17-25 (28’), 26-28 (36’).

NOTE: Spettatori 4291, Incasso 76343 Euro. Lube bs 17, ace 8, muri 5, ricezione 56% (31% perf.), attacco 47%, errori 4. Sir Safety bs 18, ace 9, muri 14, ricezione 57% (29% perf.), attacco 56%, errori 8.

La Sir Safety Conad Perugia festeggia la Supercoppa

 

I commenti

Dragan Stankovic: “Una Finale che attendevamo così complicata: Perugia è entrata in campo carica mentre noi siamo stati un po’ mosci lasciando a loro il primo set. Poi nel quarto set abbiamo reagito, è finita punto a punto e alla fine hanno meritatamente vinto i nostri avversari, sicuramente più bravi di noi al servizio stasera. Un fondamentale dove hanno sbagliato poco, mentre noi abbiamo commesso troppi errori e soffrendo anche in ricezione. Anche un anno fa abbiamo perso la Supercoppa, ma poi sappiamo come è andata a finire: quindi guardiamo avanti con fiducia, insieme ai nostri tantissimi tifosi che anche oggi erano a sostenerci.

Osmany Juantorena: “Peccato per il finale di quarto set, in cui non abbiamo sfruttato 4 punti di vantaggio. Complimenti a Perugia che ha giocato complessivamente meglio e ha meritato la vittoria di questa Supercoppa. Ho provato a dare tutto, anche con un po’ di mal di schiena: da domani si ricomincia a lavorare tutti insieme per i prossimi traguardi. Guardiamo avanti e aspetto tutti i nostri tifosi alla presentazione della squadra giovedì prossimo al Donoma di Civitanova”.

Giampaolo Medei: “Anche oggi non siamo partiti bene e questo è un aspetto da analizzare e da migliorare al più presto. Stasera Perugia ci ha creato molte difficoltà e abbiamo sempre provato a reagire, questo mi è piaciuto: c’è mancato un pelo per arrivare al quinto set contro una squadra che ha giocato meglio di noi e ha meritato di vincere la Supercoppa. Kovar? L’ho fatto uscire per un piccolo problema muscolare perché non era il caso di rischiare e comunque avevo anche l’intenzione di utilizzare Sander. Abbiamo affrontato questa manifestazione con voglia di vincere, ora ne abbiamo ancora di più e vogliamo lavorare per arrivare molto velocemente al top della nostra condizione: siamo una squadra forte e l’abbiamo dimostrato anche oggi, pur essendo coscienti del valore degli avversari”.

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