E’ della Cucine Lube Civitanova il big match della 8ª giornata di SuperLega UnipolSai. Nel primo tutto esaurito stagionale dell’Eurosuole Forum i biancorossi confermano l’imbattibilità in campionato (otto vittorie su otto) superando la Sir Safety Conad Perugia al tie break dopo una entusiasmante e incredibile rimonta (22-25, 19-25, 25-23, 25-21, 15-10), in un match che ha sfiorato le tre ore di gioco e si era presentato stracolmo di temi interessanti già dalla vigilia: dalla striscia negativa degli ambiziosi umbri, alla terza sconfitta consecutiva dopo quelle rimediate in serie con Trento e Modena, alla prima volta nelle Marche nelle vesti da avversari degli ex capitani Marko Podrascanin e Ivan Zaytsev.
La partita
Quest’ultimo decisivo dai nove metri nel primo set, un parziale che ha visto gli umbri tenere costantemente il muso davanti ed in cui è stato proprio il servizio a fare il brutto e il cattivo tempo, da una parte e dall’altra. Avanti la Sir 5-1 con la float di Buti che fa scattare l’allarme nella seconda linea dei cucinieri, bravi a recuperare il gap perugino conquistato con un buon turno in battuta di Christenson (7-8), poi di colpo inermi dinanzi ai muri di Buti e di Zaytsev su Juantorena (Lube in difficoltà stavolta sul servizio di De Cecco), il migliore in attacco tra i padroni di casa (5 punti, 83%), e al successivo filotto dai nove metri dello Zar (6 punti, 60% sulle schiacciate) che lancia i suoi fino al 20-14. Una fiammata (ancora la battuta..) di Juantorena riporta la Cucine Lube sotto di uno (20-21), ma un muro di Russell e soprattutto i contrattacchi di Berger fissano il definitivo 25-21 per la Sir Safety Conad.
Che ad inizio secondo set soffre il ritorno di Civitanova. Trascinata da Sokolov (5 punti) e da un Juantorena (4) a tratti inarrestabile la Lube arriva a guadagnarsi un vantaggio di quattro lunghezze, sull’11-7. Prima di spegnersi nuovamente di fronte al muro umbro (4 vincenti): la parità si registra con un blocco su Kaliberda, che lascerà il campo a Cebulj, il break della fuga lo firma invece Russell sul 18-16. E da qui in poi Perugia giocherà sul velluto, aiutata anche dai troppi errori dei marchigiani (4 in attacco, 5 in battuta). Finisce 25-19.
Nel terzo set il tecnico di casa Blengini prova a regalare maggiore sostanza al suo muro giocando la carta Cester (per Candellaro, resta nel sestetto anche Cebulj), che ripaga la fiducia siglando sul 9-10 il primo blocco vincente per la sua squadra. La Cucine Lube trova quindi un break con un contrattacco vincente di Sokolov (16-14), che verrà annullato da Zaytsev con un mani out (19-19). Ci riprova con due ace consecutivi di Juantorena (22-19), ma il muro di Perugia, sfruttando ancora il servizio di Zaytsev (5 punti, 80% di efficacia sulle schiacciate), riporta lo score sul 22-22. E nel finale, che registra in campo una vera e propria battaglia di muscoli e di nervi, sarà decisivo un muro vincente di Sokolov (6 punti, 62% in attacco) sull’americano Russell (24-22), autore anche dell’errore in battuta che riaprirà i giochi per i cucinieri (25-23).
La Cucine Lube alza la voce nel quarto parziale, dominato con una incredibile efficacia al servizio: dopo il muro di Cebulj su Zaytesev (9-7) e l’attacco di prima intenzione di Stankovic, che fissa il 12-9 sfruttando una gran botta dai nove metri di Juantorena (sarà MVP della gara), è il turno in battuta del martello sloveno a regalare con largo anticipo ai suoi la certezza del tie break. Cebulj (che ha il 100% in attacco) firma gli ace del 14-10 prima e 17-10 poi (nel mezzo un muro di Stankovic su Buti e un contrattacco di Juantorena, che nel finale resterà fuori per crampi), accendendo l’entusiasmo dei suppoters biancorossi e soprattutto regalando alla Lube una buona dose consapevolezza nei propri mezzi, che si era via via smarrita nei primi due set. Kovac, dal canto suo, prova a scuotere i suoi cambiando la diagonale d’attacco (dentro Mitic e Atanasijevic), così anche Zaytsev a favore di Della Lunga. Finisce 25-21 con un attacco out dell’opposto serbo degli umbri.
E il tie break è tutto di marca biancorossa: avanti 4-0 con un grandissimo turno al servizio di Chsristenson, su cui si esaltano difesa e contrattacco, poi 8-4 con un muro di Cester su Zaytsev e il successivo errore di De Cecco, la Cucine Lube subisce il ritorno degli umbri fino all’11-10, poi mette al sicuro la vittoria con l’errore di Zaytsev (12-9) e il successivo ace di capitan Stankovic (13-9). Finisce 15-10, la Cucine Lube Civitanova giustamente esulta anche se da stasera è scesa al secondo posto, distaccata di un punto da Modena.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 25, Candellaro 4, Pesaresi (L), Juantorena 18, Casadei n.e., Stankovic 7, Kovar, Christenson 4, Cester 6, Grebennikov, Corvetta n.e., Cebulj 9. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: De Cecco, Zaytsev 21, Birarelli 1, Podrascanin 4, Russell 17, Berger 9, Bari (L), Tosi (L), Chernokozhev n.e., Buti 13, Mitic, Franceschini n.e., Della Lunga 1, Atanasijevic 1. All. Kovac.
ARBITRI: La Micela (TN) – Satanassi (RA).
PARZIALI: 22-25 (32’), 19-25 (29’), 25-23 (34’), 25-21 (32’), 15-10 (19’).
NOTE: Spettatori 4136, incasso Euro 43207. Lube bs 22, ace 9, muri 6, ricezione 51% (32% prf), attacco 51%, errori 11. Perugia bs 17, ace 10, muri 13, ricezione 45% (14% prf), attacco 46%, errori 7.
I commenti
Gianlorenzo Blengini: “Mi aspettavo una gara lunga e lo è stata: per un momento sembrava che l’ago della bilancia pendesse verso Perugia. Invece siamo stati bravi a non facci disturbare, concretizzando varie situazioni e risistemando alcuni aspetti senza abbassare il livello della battuta. In gare così qualche errore in più bisogna concederlo, quando ci sono in campo squadre di grande qualità. Nei primi due set il problema è stato a muro, sia per bravura dei nostri avversari sia per alcune imprecisioni, nonostante la nostra battuta tenesse la palla lontana dalla rete. Il campionato sarà tutto così, ovvero difficile sia nei big match sia con le squadre meno forti sulla carta. Ora, infatti, ci attendono due trasferte su due campi complicati come Ravenna e Trento. Certo è che giocare con un pubblico fantastico come stasera a Civitanova è un grande valore aggiunto”.
Osmany Juantorena: “Il pubblico ci ha trascinato al successo scatenandosi dal terzo set in poi, complimenti ai nostri tifosi. Nei primi due set abbiamo sofferto, ma non abbiamo mollato giocando con il cuore e ottenendo due punti davvero preziosi per noi. Adesso pensiamo a Ravenna, una squadra che non molla e che vorrà dire la sua: il nostro obiettivo è però pensare ad una gara alla volta”.
Klemen Cebulj: “E’ andata molto bene oggi con il mio ingresso in campo, ma il merito è di tutti i ragazzi che ha giocato appunto da vera squadra. Bravi anche i tifosi che ci hanno supportato sin dall’inizio, anche se Perugia ci ha messo sotto nei primi due set. La Lube è in crescita, stiamo lavorando duro tutti i giorni mettendo in campo tutta la nostra energia per questa squadra, per questi tifosi meravigliosi. Ora guardiamo avanti, ai prossimi impegni”.
Enrico Cester: “Una partita molto complicata, dopo i primi due set le cose si stavano mettendo male. Poi sono riuscito a dare una mano alla squadra e abbiamo conquistato due punti importanti. Siamo partiti un po’ tesi e contratti, poi sotto 0-2 ci siamo sciolti riuscendo a reagire per far cambiare l’andamento della partita: è andata bene”.
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