La Lube Civitanova vince anche a Trento, 3-1 all’Itas, e conquista la 12^ vittoria in altrettante gare del girone di andata di SuperLega. L’ultima volta era riuscito proprio all’Itas nel 2010-11. Biancorossi da record al giro di boa, 35 punti in classifica su 36 a disposizione, 7 punti di vantaggio sulle inseguitrici Modena e Perugia.
Partita vera a Trento, come era nelle attese. Un set dominato per parte (il secondo e il terzo) ma a fare la differenza sono state la lucidità della Lube nel finale del primo parziale (vinto 27-29 annullando anche una palla set all’Itas) e la freddezza nel quarto set, il più tirato della gara, spingendo sull’acceleratore nel momento più importante.
Simon è l’MVP con 13 punti e 4 muri personali sui 13 messi a segno dai biancorossi, che hanno dominato la sfida sottorete. Giovedì 26 dicembre sarà già girone di ritorno: i biancorossi scenderanno in campo a Piacenza nella prima di ritorno.
La partita
Coach De Giorgi ripropone la formazione già vista una settimana fa a Padova: al centro Simon-Anzani, poi Bruno-Rychlicki, Juantorena-Leal, Balaso libero. Angelo Lorenzetti sceglie in banda Russell-Kovacevic, al centro Candellaro-Lisinac, Giannelli-Vettori diagonale palleggiatore-opposto, Grebennikov libero.
La Cucine Lube prova a spingere al servizio e Leal firma subito il break (0-2), Trento resta attaccata nonostante i tanti errori in battuta e mette il naso avanti sul colpo di seconda intenzione di Russell (9-8). Rychlicki risponde a muro (10-11) e Juantorena contrattacca il nuovo +2 (12-14): vantaggio che i biancorossi tengono fino al contrattacco di Kovacevic (20-20) ma che riprendono subito grazie al muro di Simon. L’ingresso di Cebulj in battuta rilancia Trento (23-22, due volte Russell, 9 punti nel set per l’americano), il primo set ball è biancorosso (Juantorena, 23-24), l’Itas ne annulla tre, ne conquista uno con Lisinac (ace 27-26) ma a chiudere è la Cucine Lube con il fallo di Vettori e Simon (27-29).
Il muro biancorosso si fa sentire ancora con Anzani (4-5), Kovacevic si scatena in attacco e in battuta (due ace) e Trento va a +4 (10-6). Una folata che cambia volto al set: Candellaro pesca l’ace con la sua battuta float (13-8), i biancorossi ora sono in difficoltà anche in attacco e l’Itas ne approfitta (18-12). Entra Kovar per Leal ma ormai il parziale è nelle mani dei trentini che continuano a picchiare dai nove metri col solito Kovacevic (8 punti e 83% in attacco, 22-13): finisce 25-17.
La Cucine Lube Civitanova parte meglio nel terzo set con i muri di Bruno e Juantorena (4-6) ma Trento risponde subito (Candellaro ferma Juantorena, 7-6). I biancorossi sfruttano ancora il buon momento a muro per tornare avanti (Anzani e Rychlicki, 8-11) e fermare il tentativo di rimonta dei trentini (Leal su Vettori, 10-13). L’Itas non ha più le super-percentuali di attacco del secondo set (Lisinac sbaglia, 10-15), Leal e Simon firmano il +7 (11-18), Lorenzetti inserisce Cebulj, Codarin e Djuric: il servizio di Leal non lascia speranze ai trentini, ace del 12-20 e set in cassaforte. C’è tempo per il doppio ace di Bruno che vale il 14-25 finale. Sono 6 muri e 3 ace nel parziale per i cucinieri.
Nel nervoso quarto set le due formazioni lottano punto a punto (da 0-2 Cucine Lube a 3-2, poi 7-7), il primo break arriva dal servizio vincente di Giannelli (11-9), Simon e l’errore di Kovacevic ribaltano la situazione (11-12). Bruno inventa un primo tempo in bagher con il cubano (13-15), Vettori spinge la Cucine Lube a +3 (14-17) non trovando il campo, Leal firma il 16-20. Da lì in poi i cucinieri sono glaciali e portano a casa l’intera posta chiudendo 20-25.
Il tabellino
ITAS TRENTINO: Russell 22, Michieletto 1, Daldello, Vettori 8, De Angelis (l) n.e., Giannelli 3, Grebennikov (l), Candellaro 8, Djuric, Codarin, Sosa Sierra n.e., Cebulj, Lisinac 11, Kovacevic 16. All. Lorenzetti.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani 7, Kovar 1, D’Hulst n.e., Marchisio (l) n.e., Massari n.e., Leal 15, Rychlicki 12, Diamantini n.e., Simon 13, Bruninho 4, Bieniek, Balaso (l). All. De Giorgi.
ARBITRI: Boris (Pv); Cesare (Roma).
PARZIALI: 27-29 (35′); 25-17 (24′); 14-25 (25′); 20-25 (31′).
NOTE: 4000 spettatori, incasso: 53.593,00 Euro. Trento: 18 battute sbagliate, 5 aces, 8 muri vincenti, 59% in ricezione (18% perfette); 45% in attacco. Lube: 12 b.s., 6 aces, 13 m.v., 61% in ricezione (22% perfette); 46% in attacco. Votato miglior giocatore: Simon.
I commenti
Bruno: “A livello tecnico, almeno nei primi due set, non siamo stati bellissimi da vedere ma l’atteggiamento di questa squadra merita davvero le congratulazioni, soprattutto in mese così tosto: non molla mai, come abbiamo visto stasera dopo il brutto secondo set, siamo tornati in partita alla grande. La stanchezza dei viaggi si fa sentire ma siamo stati davvero bravi a restare in partita fino in fondo gestendo il momento”.
Kamil Rychlicki: “Era difficile vincere a casa di Trento, ci siamo riusciti grazie anche al supporto del settimo giocatore in campo, i nostri tifosi arrivati in tantissimi qui a seguirci. Siamo a 12 vittorie su 12, siamo molto contenti di questo ma è solo la metà del campionato: ora pensiamo già alla seconda parte e a tenere sempre alto il nostro livello”.
Fefè De Giorgi: “Nonostante il periodo complicato, anche stasera abbiamo visto tanta roba. Bravissimi i ragazzi che tra viaggi e allenamento tengono sempre alto il livello di gioco: Trento era gasata per questa partita ma l’abbiamo spuntata, un applauso a tutti. Tutti spingiamo dalla stessa parte, questo è fondamentale, anche se siamo alla fine del mese di fuoco stiamo mantenendo attenzione e capacità di stare in partita”.
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