Fatica non poco la Lube per superare la Kioene Padova, davati al pubblico dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nell’anticipo della 11ª giornata di andata, infilando comunque la nona vittoria consecutiva in SuperLega, arrivata al tie break (25-21, 26-28, 25-21, 26-28, 16-14).
La partita
I Campioni d’Italia, attualmente in testa alla classifica con 4 punti di vantaggio sulla seconda, ma con due partite giocate in più, lasciano a riposo per la prima volta in stagione Osmany Juantorena presentandosi in campo con l’inedita coppia di schiacciatori Kovar-Sander. Si aggiudicano il primo set scappando in maniera decisiva (19-16) con un ace di Sander e il successivo muro di Sokolov sull’ex Randazzo (5 punti anche per il bulgaro, che chiude il periodo col 60% in attacco). In precedenza, i biancorossi erano stati riacciuffati per ben due volte dai veneti, che sul tabellino registrano il 100% di efficacia in attacco nelle caselle di Polo e Cirovic. Finisce 25-21 dopo un mani out firmato da Sander: per lui ottimo 67% in ricezione su 9 palloni giocati, e 57% di efficacia sulle schiacciate, con 5 punti totali nel parziale.
Il secondo parziale si gioca invece punto a punto fino ai vantaggi, e stavolta è la Kioene (che attacca addirittura col 76% di squadra contro il 62% della Lube) a trovare la giocata decisiva, al quarto set-point: merito della battuta float di Volpato, che manda in tilt la ricezione di casa consentendo a Polo di mettere comodamente a terra il pallone del 28-26, che porta la situazione set sull1-1. Sulla sponda veneta spiccano i 7 punti di Nelli (75%) ed il 100% di Randazzo (4 punti), nella metà campo di casa brilla invece soprattutto Kovar, che registra invece 5 punti (80%) e anche un ottimo 75% in ricezione (col 75% di perfette) su 8 palloni giocati.
Continua a giocare su questi livelli la Cucine Lube Civitanova (65% in attacco contro il 50% di Padova), che al rientro in campo nel terzo set, in aggiunta a quanto fatto in precedenza, mette sul piatto della partita anche un ottimo servizio (3 vincenti). Troppo per Padova. Che riceve con un misero 25% di positività, e lascia scappare sul 21-17 i marchigiani, spinti dagli ace di Candellaro (17-13) e Sander (21-17), ma anche dalle difese di Grebennikov, che nel momento più caldo consente a Christenson di rigiocare dei palloni che risulteranno decisivi per la fuga. Chiuderà Candellaro sul 25-21.
La Kioene non demorde, conquistandosi un break di 3 lunghezze in apertura di quarto parziale (7-4), nel quale dopo pochi scambi deve mandare in campo il serbo Koprivica al posto di Randazzo (problema muscolare?). I campioni d’Italia pareggiano prima a quota 11, poi sul 18-18 dopo che Padova, con un mani out di Nelli, aveva guadagnato un nuovo +3. Medei inserisce Juantorena per Kovar dopo il nuovo break veneto firmato da Cirovic (18-20), autore anche del successivo muro vincente che porta la Kioene sul 23-20. Il tie break sembra cosa fatta sul 20-24, ma la Lube annulla addirittura quattro palle set agli avversari, riaprendo di colpo la possibilità di portare a casa i tre punti. Poi vanifica tutto incartandosi sulla quinta palla-set della Kioene, consegnandole in maniera gratuita il 24-26 dopo un’azione di difesa.
Nel tie break, la Lube tiene testa ai padovani trovando punti fondamentali anche da due video check millimetrici, e spalle al muro sul 13-14 annulla il match point agli avversari, per poi chiudere 16-14 a proprio favore con un ace di Juantorena.
Ora il mirino della formazione di Medei si sposta totalmente sul Mondiale per Club, a partire da martedì prossimo in Polonia, con tutte le partite trasmesse in diretta su Fox Sports.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 26, Candellaro 9, Sander 19, Marchisio n.e., Juantorena 5, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 13, Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 11, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
KIOENE PADOVA: Polo 14, Nelli 23, Peslac n.e., Gozzo n.e., Balaso (L), Cirovic 16, Sperandio n.e., Volpato 10, Premovic, Travica, Koprivica 2, Randazzo 13. All. Baldovin.
ARBITRI: VAGNI (PG) – SANTI (PG).
PARZIALI: 25-21 (25’), 26-28 (27’), 25-21 (29’), 24-26 (30’), 16-14 (19’).
NOTE: Spettatori 2311, incasso 23646 euro. Lube bs 23, ace 11, muri 12, ricezione 60% (43% prf), attacco 51%, errori 6. Kioene bs 21, ace 4, muri 11, ricezione 41% (17% prf), attacco 52%, errori 7.
I commenti
Giampaolo Medei: “La partita di stasera era in calendario tra la gara di Perugia in Champions League, dove abbiamo speso molte energie, e il Mondiale per Club che ci vedrà in campo da martedì. Ovviamente abbiamo tutti questo appuntamento in testa, abbiamo cercato di parlarne il meno possibile ma fa parte un po’ del gioco. Nella gara di oggi la nostra prestazione a muro e in difesa è stata piuttosto scadente, inoltre Padova è una buona squadra che naturalmente ha giocato senza nulla da perdere. E’ stato importante vincere, prendo positivamente il successo e sono fiducioso che la squadra si esprimerà al massimo anche in Polonia”.
Enrico Cester: “Abbiamo sofferto tantissimo, non sfruttando le occasioni per chiudere la gara nel quarto set. Brava Padova a metterci in difficoltà in ogni fondamentale, specialmente in battuta e muro, mentre credo che noi abbiamo accusato anche un po’ di stanchezza. Sapevamo che prima della Polonia c’era questa gara di campionato da affrontare, guardiamo avanti e incameriamo questi due punti, poi domattina si parte per la nuova avventura”.
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