La Cucine Lube Civitanova si riporta avanti nella serie di semifinale dei playoff UnipolSai che la vede impegnata contro l’Azimut Modena.
La squadra di Gianlorenzo Blengini si aggiudica Gara 3 al tie break dopo essersi fatta rimontare da un vantaggio di due set a zero (25-21, 26-24, 21-25, 15-25, 15-12). Ed è una vittoria che fa esplodere l’entusiasmo degli oltre 4000 tifosi biancorossi assiepati sugli spalti dell’Eurosuole Forum di Civitanova Marche (esaurito da più di una settimana), vale il momentaneo 2-1 nella serie e mette dunque a disposizione dei marchigiani due match point per accedere all’ultimo atto della finale scudetto.
Prima ancora di Gara 4 della semifinale tricolore, che si giocherà a Modena mercoledì 19, le due squadre si ritroveranno comunque nuovamente di fronte per la sfida di ritorno dei Playoffs 6 di Champions League, in programma a Civitanova questo giovedì alle 20.30, con i biglietti ancora disponibili su www.liveticket.it e al botteghino dell’Eurosuole Forum.
La partita
A senso unico l’inizio della partita, con la Lube che dopo il contrattacco vincente di Sokolov, utile a scrivere il momentaneo 3-0, allunga ulteriormente col servizio di Juantorena (due ace di fila per l’8-2) ed un muro del possente opposto bulgaro, che sancisce il massimo vantaggio sul 9-2. Lube che in seconda linea fa cose egregie sia in ricezione (80% di positive contro il 44% di Modena) che in difesa, con Grebennikov e Kovar grandi protagonisti, Lube che però sembra incepparsi quando la vittoria del parziale sembrava ormai cosa fatta: Tubertini inserisce Massari per Petric e Travica in regia al posto del titolare Orduna, e col regista ex di turno sulla linea dei nove metri, grazie al muro ed a qualche incertezza di troppo in attacco da parte dei cucinieri (46% finale di squadra sulle schiacciate, solo 32% per Modena) l’Azimut risale dal 15-21 al 20-21. Poi è capitan Stankovic a trovare il cambio palla (22-20) suonando la sveglia per i suoi, che volano sul 24-21 con un muro di Sokolov su Petric, e chiudono 25-21 con un mani out di Kovar, che corona così una prestazione personale quasi perfetta (100% in ricezione su 8 palloni e 75% in attacco).
Tubertini lascia in campo Travica nel secondo set, in cui è Ngapeth a caricare su di sé i palloni della riscossa. Che si materializza fino al 10-5, quando il neo entrato Piano (per Le Roux) mura Sokolov. L’inerzia della sfida, in questo secondo parziale, sembra passata dalla parte degli emiliani, che però si fanno riprendere a quota 16, merito di un ace di Kovar, dei contrattacchi di Sokolov (7 punti, 56%) e Candellaro (4 punti, 80%) e anche degli errori modenesi (Vettori e Ngapeth), uno dei quali favorito da una gran difesa di Grebennikov. E nel testa a testa finale, è la cucine Lube ad avere la meglio, grazie al muro di Juantorena su Ngapeth, che vale il primo vantaggio dei marchigiani nel parziale (22-21), ed a quello successivo di Stankovic sempre sul francese, che capitalizza il secondo set point scrivendo il 26-24 finale.
Nel terzo set l’orgoglio di Modena porta risultati concreti quando Orduna (sull’8-8) si riprende le chiavi della regia, guidando i suoi a conquistare immediatamente il +4 (17-13). Con Vettori che sale notevolmente di livello in attacco (4 punti), seguito da Holt (4, 100%) e dal solito Ngapeth (7, 71%). Sarà proprio lui a firmare l’ace del 25-21 per gli ospiti, che riapre la partita dopo le vane proteste dei cucinieri per un fallo a rete chiamato dal secondo arbitro a Stankovic, durante una rigiocata sul 21-23.
E la rimonta degli ospiti si completa con la vittoria del quarto parziale, in cui gli uomini di Tubertini partono sul 3-0 con un ace di Piano e un muro di Ngapeth, e successivamente prenderanno il largo con i muri in serie di Vettori e Holt su Sokolov (9-14), che lascerà il posto a Cebulj, in una inedita versione da opposto. E’ un’altra Modena, più determinata, cinica su ogni pallone (il trascinatore è ancora Ngapeth, 9 punti col 64%), al cospetto di una cucine Lube che di colpo sembra invece incerta in ricezione e con le polveri fin troppo bagnate in attacco (solo 26% di efficacia). Blengini prova anche la carta Cester per Candellaro, ma il tie break è ormai inevitabile (15-25).
Il quinto set è una battaglia di muscoli e di nervi. Decisivi per i padroni di casa i muri di Kovar su Vettori, che valgono il break sull’8-6, e poi i due consecutivi di Stankovic 8il secondo su Petric), che segnano il 14-11 sul tabellone, chiudendo virtualmente il match. Finisce 15-12, con Jiri Kovar MVP.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 13, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 17, Casadei n.e., Stankovic 12, Kovar 14, Christenson 4, Cester 1, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj 1, Candellaro 12. All. Blengini.
AZIMUT MODENA: Petric 9, Orduna, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. 1, Ngapeth E. 23, Le Roux 1, Piano 5, Holt 14, Travica 1, Onwuelo n.e., Vettori 19. All. Tubertini.
ARBITRI: Santi (PG) – Saltalippi (PG).
PARZIALI: 25-21 (26’), 26-24 (31’), 21-25 (28’), 15-25 (24’), 15-12 (20’).
NOTE: Spettatori 4136, incasso 50169 Euro. Lube bs 24, ace 5, muri 16, ricezione 65% (41% prf), attacco 46%, errori 11. Modena bs 22, ace 7, muri 14, ricezione 54% (31% prf), attacco 46%, errori 3.
I commenti
Jiri Kovar: “Nei Play Off conta vincere e basta, e stasera ci siamo riusciti. Abbiamo giocato molto bene i primi due set e poi il quinto, mentre Modena dal terzo set ha alzato il livello di gioco e noi siamo andati in difficoltà nel quarto set. Non dimentichiamo che Modena è una squadra con qualità e già in altre occasioni ci aveva messo in difficoltà, stasera è arrivato un altro risultato positivo dopo mercoledì scorso in Champions League, ma non abbiamo fatto ancora niente: ci aspettano altre sfide a partire dal match di giovedì”.
Dragan Stankovic: “Un’altra partita in casa in cui abbiamo sofferto ma alla fine vinto. Dopo il secondo set ci siamo un po’ spenti, ma vincere così una partita al tie break può soltanto alzare ancora di più il nostro morale. E ora rimettiamo subito da parte il campionato per pensare alla Champions League, con il match di giovedì prossimo ancora in casa di fronte ai nostri splendidi tifosi. Dovremo restare attenti e concentrati, pensando soprattutto al nostro gioco”.
Gianlorenzo Blengini: “Ci siamo portati avanti nella serie dopo un’altra battaglia tra due squadre di altissimo livello: che ci sia da lottare o ci siano ribaltamenti di fronte tra un parziale e l’altro sono aspetti normali di due formazioni forti che se la giocano fino all’ultimo. Alla fine del quarto set ho detto ai miei ragazzi di continuare a pensare soltanto al nostro gioco: ripeto, di fronte ci sono due squadra entrambe in grado di fare risultato per la grande qualità che riescono a mettere in campo. Sicuramente per spostare l’equilibrio di queste gare bisogna giocare di squadra, con la pazienza di soffrire palla dopo palla, d’altra parte partite di questo tipo vengono decise spesso da un solo pallone”.
(60)