Quando si incontrano Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Conad Perugia nulla è scontato, soprattutto quando in gioco c’è la Finale Play Off di SuperLega.
Dopo Gara 1 a Perugia vinta in modo netto dalla Lube e il cambio tecnico della Sir, con il duo Carmine Fontana-Francesco Cadeddu subentrato in panchina a Vital Heynen, sembrava spianata la strada per la squadra di Gianlorenzo Blengini.
Invece gli umbri all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche si presentano agguerritissimi e con la sorpresa del ritorno nel sestetto di Atanasijevic.
Ne viene fuori uno dei soliti match combattutissimi tra le due formazioni, che si conoscono benissimo, con Perugia a prevalere nella volata del tie break (21-25, 25-21, 27-25, 23-25, 12-15) riportando in parità la serie (1-1).
Mercoledì prossimo alle 20.30 Gara 3 al Pala Barton di Perugia.
La partita
Nella Sir si registra l’esordio nella serie del capitano Aleksandar Atanasijevic, snobbato nei Play Off dall’ex tecnico Heynen, schierato invece titolare nel sestetto disegnato da Fontana per questa seconda sfida tra le due finaliste.
Il parziale d’apertura è dominato dai padroni di casa, che trovano un buon break già in avvio grazie a due muri vincenti consecutivi, firmati ai danni di Plotnytskyi rispettivamente da Rychlicki (5 punti) e Simon (12-9, anche il centralone cubano sigla 5 punti con l’80% in attacco). Gli errori in sequenza di Atanasijevic e Leon (autore comunque di 9 punti, 75% sulle schiacciate) sparano poi addirittura sul 19-13 la Cucine Lube, che diventa imprendibile nonostante i tentativi di Fontana di scuotere i suoi prima con l’ingresso di Ter Horst in seconda linea (per Plotnytskyi), e poi di Zimmermann al servizio. Finisce 25-21.
L’avvio di secondo set è invece nel segno della Sir, o meglio si Wilfredo Leon, autore di altri 8 punti: suoi i due ace di fila che portano Perugia avanti 7-3 al pronti-via. Suo anche il successivo muro a uno su Juantorena che conferma il +4 (13-9) nei confronti di una Lube decisamente più fallosa in battuta (5 errori) e soprattutto meno fluida nel cambio palla, a dispetto del 52% finale di squadra in attacco. Finirà 25-21 per gli umbri, dopo un errore al servizio di Leal.
La Sir Safety parte bene anche nel terzo parziale: 3-0 sul servizio di Travica e con un ace dell’ex palleggiatore Lube. Solito show di Leon (10 punti, 53% in attacco) che ferma Juantorena col muro per il 10-6, poi torna a martellare sia dalla linea dei nove metri, firmando l’ace del momentaneo 14-9, sia in attacco (a segno per il 20-15). Ma non è finita, perché la squadra di Blengini, con Diamantini in campo per Anzani, risale fino al 23-24 siglato da un indomabile Juantorena. Quindi pareggia grazie a un attacco nettamente out di Plotnytskyi (24-24). Trova anche il set ball la Cucine Lube, dopo un tocco out di Travica che attacca di prima intenzione (25-24, ma Diamantini spara il servizio sulla rete). Poi si arrende 25-27, colpita da due ace consecutivi di Plotnytskyi.
Non si abbattono i campioni del mondo, che nel quarto set (con Diamantini tenuto in campo) mettono al sicuro il tie break guadagnando un ottimo break col muro in avvio: 6-3 con due blocchi di Simon (6 punti, col 67% sui primi tempi), poi 8-3 con un muro di Rychlicki (su Leon), autore anche dell’ace che scrive il massimo vantaggio Lube sul 12-5. La reazione della Sir nel finale arriva soprattutto con Sebastian Solé sulla linea dai nove metri. Un servizio velenosissimo, che mette in difficoltà il cambio palla della Cucine Lube, portando la situazione sul 22-20 con un ace e un successivo muro ai danni di Simon. Finisce comunque 25-23 per i biancorossi, dopo un servizio out di Leon.
Nel tie break, la Cucine Lube riporta la situazione in parità a quota 9 risalendo dal -4. Poi, come nel terzo set, si arrende nuovamente dinanzi alle bordate al servizio di Plotnytskyi che firma due ace consecutivi per la fuga decisiva degli umbri sul 13-11. La chiude il mostruoso Leon (Mvp e top scorer con 38 punti, 60% in attacco, 4 ace e 3 muri) mettendo a terra anche la palla del 15-12.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 14, Balaso (L), Leal 10, Larizza (L) n.e., Rychlicki 20, Diamantini 2, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 3, Falaschi, Hadrava n.e., Yant n.e.. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli n.e., Ricci, Vernon-Evans, Travica 2, Ter Horst 1, Biglino (L) n.e., Leon 38, Zimmermann, Solé 12, Russo 11, Colaci (L), Atanasijevic 14, Muzaj, Plotnytskyi 8. All. Fontana.
ARBITRI: Zavater – Boris.
PARZIALI: 25-21 (31’), 21-25 (29’), 25-27 (39’), 25-23 (30’), 12-15 (26’).
NOTE: Lube: bs 16, ace 7, muri 12, 38% in ricezione (13% perfette), 45% in attacco. Sir: bs 22, ace 11, muri 11, 52% in ricezione (27% perfette), 52% in attacco.
I COMMENTI
GIANLORENZO BLENGINI (Cucine Lube Civitanova): “Perugia ha fatto alcune cose meglio di noi, con più continuità, soprattutto in ricezione: anche la Sir, come Trento, ha grandi battitori. Paradossalmente abbiamo fatto fatica ad avere buoni palloni con una battuta float o una battuta media, su questo loro non hanno sbagliato ed hanno avuto regolarità. Quando una partita si chiude con uno scarto simile, questi dettagli fanno la differenza. Dopo ogni match occorre resettare, questi sono i Play Off. Bisogna giocare meglio e sapere che saranno tutte sfide dure, dove bisogna imparare a tener duro nei momenti in cui l’avversario è più preciso di te in alcuni aspetti. Occorre focalizzarsi su ogni singola palla, abbiamo visto oggi che la differenza la fanno uno o due palloni. Bisogna saper soffrire in questa serie e spingere anche quando si vince un set. Bisogna mantenere il giusto atteggiamento, non di rabbia, ma di lucidità nel mantenere la fiducia nei set. Non bisogna mollare quando la partita presenta difficoltà legate alla qualità dell’avversario”.
ENRICO DIAMANTINI (Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo che sarebbe stata una gara combattutissima perché Perugia era qui in cerca di riscatto. Non abbiamo sottovalutato i rivali dopo la nostra vittoria in Gara 1. Eravamo pronti, ma non ce l’abbiamo fatta. Nel terzo atto della serie cercheremo di tornare avanti. Sarà una sfida molto lunga. Si sono affrontate due squadre ricche di battitori eccellenti e, come è successo con i servizi di Plotnytskyi alla fine del tie break, nei momenti chiave la battuta fa la differenza. Nei primi due confronti è saltato il fattore campo. La trasferta e la mancanza di riferimenti per gli ospiti restano, ma l’assenza dei tifosi di casa è un grande aiuto per gli avversari”.
KAMIL RYCHLICKI (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo perso, sappiamo che la strada verso lo Scudetto è lunga con tante curve difficili, oggi è stata una giornata brutta per noi. Perugia è stata bravissima al servizio e in ricezione, preferisco comunque concentrarmi sul nostro gioco: possiamo migliorare. Cosa dobbiamo fare in Gara 3? Siglare 25 punti e vincere”.
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