Lube ko al tie break nella prima uscita stagionale, sconfitta a Trento dall’Itas Trentino nella Semifinale di andata della Supercoppa italiana. Dopo essere passati per ben due volte in vantaggio (0-1 e 1-2) i biancorossi di De Giorgi hanno subito la rimonta degli uomini di Lorenzetti (privi di Lisinac e Lucarelli) che hanno trovato nel servizio (13 ace) il loro punto di forza. Non bastano i 19 punti di Leal e i 10 muri messi a segno dai cucinieri.
Domenica prossima 20 settembre (ore 17.30) all’Eurosuole Forum si giocherà la sfida di ritorno che deciderà il passaggio del turno verso la Finalissima (che non si giocherà più all’Arena di Verona come da comunicazione della Lega Pallavolo Serie A). Per la Cucine Lube Civitanova obbligatorio vincere: 3-0 o 3-1 per passare il turno mentre un 3-2 significherebbe giocare il golden set.
La partita
Fefè De Giorgi, come in occasione degli allenamenti congiunti con Perugia, parte con De Cecco-Rychlicki, Simon-Anzani, Juantorena-Leal, Balaso libero. Per Lorenzetti, Lucarelli e Lisinac ai box, in campo ci sono Giannelli-Nimir, Podrascanin-Cortesia, Kooy-Michieletto, Rossini libero.
Trento spinge sull’acceleratore con Podrascanin (5-3) a muro e Kooy in attacco (8-6), la Cucine Lube Civitanova punta sul gioco al centro con De Cecco-Simon (100% in attacco per il cubano) e aggancia sull’invasione di Michieletto (12-12). Una grande azione chiusa da un tocco magico di Juantorena regala ai cucinieri il + (13-14) ma lo strappo decisivo arriva sul turno al servizio di Leal: due ace consecutivi del brasiliani e un muro di Hadrava entrato a muro per De Cecco firmano il 18-22. Set sigillato da un attacco di Juantorena (6 punti nel set) per il 21-25 finale.
L’Itas prova a reagire con il servizio e a muro (8-4 con Kooy e Podrascanin protagonisti) e arriva fino al +6 con l’ace del giovane Michieletto (100% in attacco) e l’errore di Anzani (11-5). Break consistente che la Cucine Lube Civitanova prova a ricucire con il muro di Simon (12-8) ma Trento tiene alto il suo livello di gioco (17-10 con il tocco vincente di Giannelli). Ci sono Kovar e Hadrava in campo per Juantorena e Rychlicki, il mancino ceco fa male alla ricezione di Trento con due ace e un bel turno di battuta che riporta la Cucine Lube al -3 (22-19), non bastano però, l’Itas chiude 25-19. I 4 ace e 4 muri di Trento fanno la differenza.
Partenza sprint di Trento nel terzo set (3-0) e 6-3 con gli ace di Michieletto e Nimir: ci pensa Leal (7 punti nel set) con ben quattro punti consecutivi a riportare avanti la Cucine Lube (7-8). Ora i biancorossi trovano più concretezza in attacco, De Cecco apre una gran pallone a Rychlicki che firma il +3 (11-14), l’opposto lussemburghese (100% in attacco) è in palla e mura Kooy per il 13-18. L’attacco di Trento (29%) sbatte ancora sul granitico muro biancorosso (13-19): è monologo Cucine Lube, un altro muro di Anzani chiude il set 16-25.
Quarto set in cui la Cucine Lube Civitanova riparte con il muro attento (6-8) a tenere sotto controllo gli attacchi trentini, (in campo c’è Diamantini per Anzani) l’Itas però non molla e lotta pallone su pallone ritrovano efficacia al servizio e in attacco: Kooy e Michieletto trovano il +3 per Trento (15-12). Un vantaggio che l’Itas tiene stretto nonostante l’errore di Kooy (19-18): l’Itas va sul 23-20 e poi chiude con l’ace di Nimir 25-21. L’olandese trascina i suoi con 7 punti e l’86% in attacco.
Trento, carica dopo il finale di quarto set, viene spinta da Kooy e Nimir sul 5-3, un errore dei biancorossi permette all’Itas di cambiare campo sull’8-5. Nimir trova anche risposte dal servizio piazzando l’ace dell’11-7, i trentini si esaltano al servizio e anche Kooy dai nove metri firma il 13-8. Il parziale si chiude 15-9.
Il tabellino
ITAS TRENTINO: Cortesia 8, Argenta, Michieletto 9, Sperotto 1, Rossini (l), Lucarelli n.e., Giannelli 3, Kooy 18, Acuti n.e., Bonatesta (l) n.e., Abdel Aziz 20, Sosa Sierra, Podrascanin 12, De Angelis. All. Lorenzetti.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar 1, Marchisio (l) n.e., Juantorena 16, Balaso (l), Leal 19, Larizza n.e., Rychlicki 10, Diamantini 1, Simon 14, De Cecco, Anzani 9, Falaschi n.e., Hadrava 3, Yant. All. De Giorgi.
ARBITRI: Boris (Pv); Puecher (Pv).
PARZIALI: 21-25 (27′); 25-19 (27′); 16-25 (24′); 25-21 (29′); 15-9 (15′).
NOTE: 869 spettatori, incasso: 8.230,00 Euro. Trento: 20 b.s., 13 aces, 7 m.v., 64% in ricezione (36% perfette), 49% in attacco. Lube: 26 b.s., 5 aces, 10 m.v., 57% in ricezione (27% perfette), 57% in attacco.
I commenti
Simone Anzani: “E’ la prima partita, dopo sei mesi in cui abbiamo visto il campo solo in allenamento non è semplice. Il campionato italiano è di altissimo livello, ce l’ha dimostrato anche stasera: Trento con due giocatori fuori ci ha messo in difficoltà e sono stati bravi a batterci. Non facciamo tragedie, è una sconfitta che ci farà pensare e lavorare ancora più sodo. Sappiamo qual è il nostro potenziale e la nostra forza, la settimana prossima ci faremo trovare pronti per affrontare un’altra partita. Stasera è mancata un po’ la continuità”.
Fabio Balaso: “Dopo tanti mesi che non si giocava è difficile prendere il ritmo gara che è un’altra cosa rispetto agli allenamenti. Stasera è stata una partita abbastanza equilibrata, abbiamo subito un po’ troppo in ricezione. Ora ci sarà la gara di ritorno davanti al pubblico amico, sarà bellissimo anche se non con il palazzetto tutto pieno: ci servirà la carica giusta per vincere una partita molto importante per noi”
Fefè De Giorgi: “Questa è una sfida su due partite, è stata subito battaglia come sapevamo. Ci sono delle cose che possiamo e dobbiamo fare meglio, merito a Trento che ha saputo spingere in certi momenti mentre noi dobbiamo migliorare il nostro livello di gioco in generale, a partire dalla battuta ma anche la capacità di resistere e giocare punti lunghi. Adesso ci prepariamo per la prossima sfida, dobbiamo far tesoro di ogni passo che facciamo per presentarci sempre meglio”.
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