La Lube campione d’Italia è stata ricevuta al Comune di Civitanova Marche per un omaggio dopo la conquista dello scudetto. Sistemati sullo scranno più alto dell’aula consigliare i due trofei del campionato e della Coppa Italia conquistati in questa stagione. Davanti a numerosi tifosi e appassionati, è stata onorata la squadra che ha saputo regalare straordinarie emozioni e, come ribadito a più voci, è sempre più patrimonio di tutte le Marche. La Lube è arrivata con una nutrita delegazione, dalla dirigenza allo staff tecnico alla squadra. Del team fresco di titolo tricolore c’erano il capitano Dragan Stankovic, Osmany Juantorena, Jiri Kovar, Clemen Cebulj, Davide Candellaro, Antonio Corvetta.
“Ci avete regalato un’annata indimenticabile, da sogno – esordisce un emozionato sindaco Tommaso Claudio Corvatta –. La scalata per noi è iniziata il 4 agosto 2014, quando partì la costruzione del palasport, concluso in appena 146 giorni, un primato che difficilmente qualcuno potrà riuscire a superare. Credo che con voi il palas sia diventato il simbolo di una rinascita, per la città, ma anche per tutte le Marche colpite dal terremoto. Questa festa non è un punto di arrivo, ma di una nuova partenza”.
“Sentivamo un clima speciale quest’anno, già da dicembre percepivamo un’atmosfera molto positiva – rimarca la presidente Lube, Simona Sileoni –. Per il club è il quarto scudetto, ma vincerlo finalmente a casa nostra è stato speciale. La squadra è stata straordinaria, ma abbiamo avuto grandi risultati anche fuori dal campo, il palazzetto quasi sempre gremito è stato un grande stimolo. Vincere circondati dai nostri tifosi è stato bellissimo. Siamo e ci sentiamo la squadra di tutte le Marche”.
Parla poi l’amministratore delegato Albino Massaccesi: “Sin dall’inizio della costruzione dell’impianto ho seguito passo dopo passo l’iter, ho iniziato a capire che si stava realizzando qualcosa di importante. Quando il cantiere è finito è iniziata una grande avventura. L’Amministrazione comunale ci ha sempre aiutato. Questo impianto appartiene a tutta la comunità, non è di nostra proprietà e siamo sempre a disposizione sia per attività sportive che per eventi e valorizzazione del territorio”.
La parola anche a coach Chicco Blengini, che dopo una stagione trionfale saluta la Lube Civitanova. “E’ stata un’annata che definire trionfale è riduttivo. Grazie alla società per avermi dato una grande opportunità, a tutti i ragazzi che ho avuto l’onore di allenare, grazie a Civitanova perché in un ambiente gradevole e caloroso si lavora sicuramente meglio. Tornerò a trovarvi presto”.
Il vicesindaco Giulio Silenzi sottolinea “le potenzialità di ulteriore crescita dell’area in cui insistono palasport e polo fieristico. In Italia non si inauguravano nuovi palazzetti da ben 7 anni, lo abbiamo fatto in tempi straordinari e in modo limpido. Il brand Civitanova è più conosciuto grazie alla Lube, ma anche grazie ai tanti eventi che proponiamo in città, una vitalità che significa anche economia e lavoro. La vittoria di questo scudetto è un segno di positività ed una riscossa per tutte le Marche”.
A chiudere il saluto di capitan Dragan Stankovic e della stella Osmany Juantorena: “E’ stata una stagione fantastica, ci siamo riscattati delle delusioni dell’anno scorso, giocare a Civitanova è bellissimo, un ambiente che trasmette tanto calore. Grazie a tutti, vi aspettiamo carichi per ripartire e tornare a sostenerci da agosto”.
Al termine, scambio di omaggi, con il comune che ha donato una targa e la Lube che ha ricambiato con gagliardetto, pallone firmato dall’intera squadra e una maglia della squadra personalizzata per il sindaco Corvatta. A chiusura della celebrazione, un brindisi di gruppo per i campioni d’Italia.
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