La Lube Civitanova è campione del Mondo! Dopo la finale contro i padroni di casa del Sada Cruzeiro vinta 3-1 (25-23, 19-25, 31-29, 25-21), la squadra di Ferdinando De Giorgi ha alzato il trofeo del Mondiale per club.
A Betim in Brasile si chiude così una settimana in cui capitan Juantorena e compagni hanno firmato il percorso nella competizione con 4 vittorie in 5 partite, arrendendosi soltanto al Kazan quando la qualificazione alla semifinale da primi nel girone era già stata acquisita.
E’ un trionfo straordinario, che chiude per i biancorossi un 2019 altrettanto straordinario: prima il titolo di campioni d’Italia conquistato a Perugia il 14 maggio, poi quello di campioni d’Europa il 18 maggio a Berlino e ora il tiolo iridato, arrivato in Brasile dopo che nelle due passate stagioni la Lube aveva sempre sfiorato la vittoria del torneo, arrendendosi in finale prima al Kazan (2017) e poi a Trento (2018).
Una grande vittoria della società fantastica che non ha mai chinato il capo dinanzi alla sconfitte, anzi ha saputo sempre rialzarsi mostrandosi più forte di prima, fino al triplete di quest’anno.
La partita
Fefé De Giorgi conferma il sestetto ideale di questo Mondiale, con Rychlicki opposto a Bruno Rezende, Simon e Bienek al centro, Juantorena e Leal di mano, con Balaso libero. Nessuna sorpresa neanche nella metà campo dei brasiliani, in campo con Cachopa-Evandro Guerra, Otavio-Isac, Conte-Perrin, Lukinha libero.
Nel primo parziale è il turno al servizio di Leal a regalare ai biancorossi il primo break di una certa sostanza: con il cubano naturalizzato brasiliano sulla linea dei nove metri arrivano due errori consecutivi di Otavio (prima invasione, poi attacco out) che valgono il 19-16, quindi l’ace dello stesso Leal per il 20-16 che segna il massimo vantaggio Lube nel set. Sembra fatta, e invece bisognerà ancora sudare. Perché l’ingresso in campo di Luan (dentro anche Rodriguinho in regia al posto di Cachopa) lancia la rimonta dei padroni di casa, che si perfeziona a quota 23 con un mani out del rientrante Evandro. Conquistato il cambio palla nell’azione successiva, la Cucine Lube chiude sul 25-23 grazie ad un ace di Robertlandy Simon (4 punti, 75%).
Il secondo set è pressoché un monologo del Sada Cruziero, che cambia decisamente marcia grazie all’ingresso del 39enne Filipe Perrin. Suoi i due ace di fila (entrambi su Balaso) che portano la squadra brasiliana avanti di 4 lunghezze (13-17), al cospetto di una Lube improvvisamente in difficoltà in attacco, dove il solo Juantorena passa con regolarità (7 punti, 75%). I brasiliani fermano per due volte di fila Leal (14-20), convincendo De Giorgi a giocare la carta Kovar, prima ancora di D’Hulst. Finisce 19-25, con un errore al servizio di Bieniek.
Torna in carreggiata la Cucine Lube nel terzo set, nel quale si trova a condurre anche 16-13, grazie al solito servizio di Leal. Ma il Sada pareggia sul 20-20, poi mette addirittura il muso davanti, con un contrattacco vincente di Evandro. In campo Anzani per Bieniek, poi anche Kovar al posto di Juantorena in seconda linea. Nel testa a testa finale, dopo ben 4 set point annullati ai brasiliani, i campioni d’Italia e d’Europa chiudono alla terza palla set, conquistata con l’ennesimo ace di Leal (il terzo nel parziale, per lui 11 punti col 53% in attacco), fissando il 31-29 con un contrattacco di Juantorena (21 punti finali, 55% in attacco e 3 muri).
Nel quarto set, che vede De Giorgi attingere molto spesso dalla panchina (Marchisio si alterna a Balaso per la difesa, mentre nel finale dentro D’Hulst in regia e Kovar per un giro in seconda linea), la Cucine Lube trova prima lo strappo con un muro vincente di Rychlicki (20-17), poi chiude in cassaforte la vittoria con un ace di Simon, per il 22-18. Finisce 25-21, inizia la festa biancorossa.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Anzani, Kovar, D’Hulst, Marchisio (l), Juantorena 21, Massari n.e., Leal 20, Ghafour 1, Rychlicki 9, Diamantini n.e., Simon 9, Bruninho, Bieniek 3, Balaso (l). All. De Giorgi.
SADA CRUZEIRO: Weber 4, Perrin 1, Luchinho (l), Otavio 9, Rodrighinho, Conte 21, Evandro 12, Batista n.e., Isac 10, Fernando 1, Lucas (1), Wellington n.e., Filipe 3, Hugo n.e. All. Mnendez.
ARBITRI: Casamiquela (Arg); Vera (Perù).
PARZIALI: 25-23 (34′); 19-25 (30′); 31-29 (49′); 25-21 (31′).
NOTE: Lube: 28 battute sbagliate, 6 aces, 7 muri vincenti, 38% in ricezione (12% perfette); 49% in attacco. Sada: 27 b.s., 6 aces, 5 m.v., 48% in ricezione (28% perfette); 50% in attacco.
I commenti
Bruno Rezende: “E’ una vittoria speciale, questa squadra è stata coraggiosa, nei momenti di pressione è rimasta unita ed ha meritato di alzare il trofeo. Era l’unico che ancora mi mancava, quindi ringrazio i miei compagni di oggi e pure quelli del passato per avermi aiutato vincere tutto quello che ho vinto in questi anni”.
Osmany Juantorena: “E’ il mio quinto mondiale, e sono contentissimo di questa vittoria soprattutto per i miei compagni e per la società. Devo ancora rendermi conto di quello che siamo riusciti a fare. E’ stata una settimana tosta, alla fine avevo i crampi ma è andata bene. Conta la vittoria di squadra, quindi complimenti a tutti. Questo 2019 è stato davvero incredibile per noi”.
Fefè De Giorgi: “Sono felicissimo, abbiamo raggiunto un risultato che volevamo tanto, noi come la società e tutti i tifosi. Oggi avevo chiesto ai ragazzi di prepararsi tutti, perché ci aspettavamo una partita dura, anche se per un solo pallone sapevo che sarebbe stato necessario il contributo di tutti, e così è stato. In questo 2019 abbiamo fatto un triplete incredibile, adesso festeggiamo un po’, ce lo siamo meritati”.
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