Pronostico rispettato all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, dove nella gara infrasettimanale valida per la quarta giornata di SuperLega Unipolsai la Cucine Lube di Chicco Blengini ha superato in quattro set (inciampando nel secondo) la neo promossa Sora (25-20, 21-25, 25-15, 25-16), conquistando per la quarta volta di fila il bottino pieno che la consolida sulla poltrona più alta della graduatoria e almeno per stasera in perfetta solitudine, in attesa della sfida di domani tra Perugia e Ravenna.
Formazione rivoluzionata rispetto alle precedenti uscite per i marchigiani: nel sestetto iniziale figura infatti l’inedita diagonale di schiacciatori formata da Kovar (titolare a distanza di quasi due anni dall’ultima volta) e Cebulj, quindi anche Cester riproposto dall’inizio al centro in coppia con Stankovic, dunque al posto di Candellaro.
La partita
Nel primo parziale gli ospiti tengono botta fino al 16-17 con Mattia rosso sugli scudi (5 punti, 80% di positività sulle schiacciate), poi lasciano strada ai padroni di casa forti di un Sokolov sempre concreto quando viene chiamato in causa (7 punti, 67% in attacco), e di un muro che non lascia scampo agli avversari sulle palle scontate (ben 5 vincenti). E’ proprio un blocco di Stankovic a sancire la fuga decisiva dei biancorossi sul 21-18, vantaggio che in chiusura assume maggiore consistenza con un ace di Cebulj (24-20), fino all’errore di Gotsev che scrive il finale, 25-20.
Il secondo parziale, a sorpresa, è invece completamente di marca Biosì Index. La squadra di Bagnoli al rientro in campo evidenzia lacune in ricezione (solo 15% di positività) ma risulta ugualmente efficace in attacco (59% di squadra, con l’opposto Miskevich, 5 punti, in crescita esponenziale), fattore che almeno in avvio, dall’altra parte, non contraddistingue affatto la Lube. Sora si trova a condurre 11-6, e il -1 firmato da Cebulj dopo l’ottimo servizio flottante di Cester (13-14), che scardina nuovamente la seconda linea ciociara, è solo l’accenno di un tentativo di rimonta che non si concretizzerà mai. E’ la buona vena in attacco di Rosso a tenere a debita distanza i cucinieri (mani out del 21-18 e del 23-19), che si arrenderanno 21-25: per la squadra laziale si tratta del primo set della propria storia vinto nella massima serie.
Sora gioca testa a testa con capitan Stankovic e compagni anche nel terzo parziale, in cui trova per prima anche il break (8-6). Poi Blengini inserisce Osmany Juantorena (per Kovar), e la musica cambia completamente. Il bomber italo-cubano si presenta con un micidiale turno al servizio (2 ace) che trascina i suoi dal -2 al 12-9 a proprio favore, lanciando la fuga verso il 2-1 finale, su cui metteranno la firma anche Cebulj (2 ace di fila anche per lui, 18-13) e le strepitose difese di Pesaresi e Grebennikov (inserito in seconda linea proprio per il martello sloveno), da standing ovation insieme ai successivi contrattacchi vincenti di Juantorena e Sokolov (25-15).
Blengini conferma Juantorena nel sestetto anche nel quarto set, che si gioca restando sul medesimo binario di quello precedente. Finisce 25-16 e 3-1, con Osmany Juantorena (8 punti) votato MVP dalla giuria dei giornalisti presenti, e Sokolov top scorer (20 punti, 57% in attacco) davanti a Cebulj (18 punti, 68%).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro, Pesaresi (L), Kaliberda n.e., Juantorena 8, Casadei n.e., Stankovic 6, Kovar 5, Christenson 4, Cester 12, Grebennikov, Corvetta n.e., Cebulj 18. All. Blengini.
BIOSI’ INDEXA SORA: Marrazzo, Corsetti n.e., Gotsev 4, Tiozzo, Lucarelli n.e., Santucci (L), Kalinin 5, Rosso 15, Mattei 5, Seganov 2, Mautin.e. , Sperandio 1, Misckevich 15, De Marchi. All. Bagnoli.
ARBITRI: Santi (PG) – Luciani (AN).
PARZIALI: 25-20 (24’), 21-25 (26’), 25-15 (24’), 25-16 (22’).
NOTE: Spettatori 3240, incasso 23947. Lube bs 22, ace 10, muri 10, ricezione 56% (36% prf), attacco 60%, errori 4. Sora bs 16, ace 3, muri 7, ricezione 33% (15% prf), attacco 43%, errori 7.
I commenti
Gianlorenzo Blengini: “Volevamo vincere questa gara e il risultato ci dà molta soddisfazione. Sono il responsabile di aver complicato la vita alla squadra perché credo che abbia tante soluzioni in questa rosa: alcuni giocatori hanno meno abitudine al campo e l’unica strada per dargliela è farli giocare progressivamente sempre di più, parliamo di atleti di grande qualità. Kovar? Aveva bisogno di ritrovare campo e stasera è stato così, è un ragazzo molto bravo tecnicamente e intelligente, che sa di poter giocare meglio ma questo era un nuovo inizio per lui molto importante: è sicuramente un aspetto positivo nonostante qualche incertezza, è sulla buona strada. Nei primi due set abbiamo avuto una gestione della battuta molto fallosa, specialmente nel secondo. Inoltre Sora giocava con il sorriso stampato sulla bocca, senza nulla da perdere: facendo molti errori diretti inevitabilmente la paghi”.
Osmany Juantorena: “Ho dato il mio contributo alla squadra caricando i miei compagni di squadra: siamo contenti di aver preso i tre punti ma siamo ancora lontani dal nostro miglior gioco. Dobbiamo sbagliare di meno e avere più determinazione. C’è tempo per lavorare per farci trovare pronti al momento giusto nelle prossime sfide che ci attendono”.
Enrico Cester: “E’ la prima gara in cui parto titolare del primo punto, così come Jiri Kovar. Il sestetto era praticamente nuovo, quindi nei primi due set abbiamo fatto un po’ di fatica, poi dopo l’ingresso di Juantorena ci siamo risollevati portando a casa tre punti importanti. In questa Lube ci sono tantissimi giocatori che possono essere utili in campo, c’è una sana competizione e voglia di allenarsi al massimo. Ora pensiamo a Milano, un’altra partita difficile dove troveremo avversari determinati e dovremo conquistare i tre punti”.
Klemen Cebulj: “Abbiamo giocato il primo set punto a punto, nel secondo abbiamo invece sofferto a causa dei troppi errori al servizio. Dal terzo set ci siamo svegliati, dimostrando quello che sappiamo fare meglio e portando a casa i tre punti. Sono felice di essere rimasto sempre in campo e dare il mio contributo a questa vittoria. Ora Milano: giocherà con tanta grinta senza pressioni quindi ci vorrà un’ottima Lube per strappare la vittoria”.
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