La Lube si guadagna le Final Four della Coppa Italia SuperLega, dopo un sudatissimo incontro che stava dominando due set a zero e finito in volata 3-2 per l’imperioso ritorno della Vero Volley Monza.
Servono più di due ore e mezzo di gioco e ben 6 match point annullati agli avversari, davanti a 2500 tifosi che hanno affollato l’Eurosuole Forum, per ottenere il pass verso Bologna (Unipol Arena di Casalecchio di Reno il 9 e 10 febbraio).
In semifinale di Coppa Italia, nell’atto conclusivo della competizione a cui arriva per la nona volta consecutiva, la Lube dovrà vedersela con Trento nella seconda partita in tabellone alle ore 18 di sabato 9.
La partita
Nel parziale d’apertura i marchigiani prendono il largo grazie ad un muro di Bruno su Ghafour, cui fanno seguito un paio di magie di Leal (prima un tocco che inganna il muro a tre piazzato, poi una bomba dai nove metri che consente a Juantorena di mettere la palla a terra di prima intenzione) che di fatto regalano alla Lube lo strappo decisivo, sul 17-12. Dzavoronok prova a riaprire il set con due ace di fila che convincono De Giorgi prima a chiamare il time out (18-16) e poi a rinforzare la seconda linea con l’inserimento di Kovar. Monza, presentatasi senza l’infortunato Plotnytskyi e con Botto titolare che attacca al 100% (4 punti), risale fino al -1, siglato da Ghafour con l’attacco del 19-18. Poi si arrende sotto i colpi di Simon, sempre più a suo agio sulle chiamate in attacco dell’ispiratissimo Bruno (100% per il centralone, mentre la squadra schiaccia col 75%), e sempre più incisivo anche dai nove metri. Suo l’ace (il secondo personale) del 23-19 chiude virtualmente il set.
I cucinieri dominano nel secondo set prendendo il largo sin dall’avvio sul servizio di Juantorena (4-1), costretto però a lasciare il campo in via precauzionale subito dopo per un fastidio muscolare. L’italo-cubano, autore nel primo set di 5 punti con l’83% di efficacia in attacco, viene sostituito da Kovar che garantisce al sestetto di De Giorgi un buon equilibrio in ricezione, facendo il suo anche in fase di schiacciata. Lube avanti 7-3 dopo un muro vincente di Sokolov (5 punti, 80% in attacco), addirittura 13-6 dopo quello (saranno 5 vincenti) firmato invece da Kovar su Ghafour. Chiuderà un ace di Simon, sul 25-15.
Nel terzo set arriva invece la reazione d’orgoglio degli uomini di Soli, avanti 6-2 in avvio e 11-7 dopo un contrattacco di Kovar che finisce mestamente in rete. Sembra non riuscire proprio nulla nella metà campo della Cucine Lube, che sull’11-18 arrivato con un muro su Leal, cambia completamente pelle lasciando spazio in campo a Massari (per il cubano), D’Hulst e Cantagalli. Dall’altra parte, invece, la Vero Volley viaggia sul velluto, forte di una ricezione che rasenta la perfezione anche sui turni al servizio più complicati, di un attacco che esalta soprattutto Ghafour (8 punti col 64% di efficacia) a dispetto del 40% totale di squadra, e agevolata dai 7 errori avversari. Finisce 25-20, gara dunque che si riapre ufficialmente.
Ancor più dopo il malinteso in seconda linea tra Kovar e Balaso che nel quarto set lancia Monza sul 7-3, costringendo De Giorgi a fermare subito il gioco. Sul 13-14 si scontrano in fase di contrattacco Cester e Leal, con il secondo che rimane diversi minuti a terra, dopo aver sbattuto bruscamente il gomito. La botta non gli impedisce fortunatamente di rimanere in campo alla ripresa del gioco, anche se con un Kovar vistosamente in difficoltà, la Lube deve sudare e non poco per tenere il passo della Vero Volley, nonostante attacchi col 63% contro il 38% dei monzesi. E nonostante un muro a uno di Simon su Buti segna la momentanea parità a quota 17. De Giorgi gioca la carta Diamantini (per Cester), mentre un muro su Leal regala il nuovo break ai lombardi (19-21), che conquistano il tie break dopo un errore al servizio di Diego Cantagalli (23-25).
Nel tie break la Lube schiera Massari in posto 4 in diagonale con Leal. E si impone rimontando dall’11-14, annullando complessivamente 6 match point agli avversari, prima di ribaltare la situazione con l’Mvp Simon (muro su Dzovoronek per il 18-17: per lui 17 punti con l’82% in attacco) e chiudere dopo un attacco out di Botto.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 25, Kovar 3, D’Hulst, Marchisio n.e., Juantorena 7, Massari 2, Stankovic n.e., Diamantini 2, Leal 20, Cantagalli 1, Cester 6, Simon 17, Bruno 2, Balaso (L). All. De Giorgi.
VERO VOLLEY MONZA: Buti 1, Calligaro n.e., Dzavoronok 17, Orduna 1, Galliani 1, Arasomwan n.e., Rizzo (L), Ghafour 29, Botto 12, Yosifov 11, Beretta 4, Giannotti, Buchegger. All. Soli.
ARBITRI: Pozzato – Florian.
PARZIALI: 25-21 (25’), 25-15 (25’), 20-25 (30’), 23-25 (34’), 19-17 (26’).
NOTE: spettatori 2438, incasso 21.782,29 Euro. Lube battute sbagliate 16, ace 9, muri vincenti 13, 56% in attacco, 48% in ricezione (24% perfette). Monza: battute sbagliate 20, ace 11, muri vincenti 8, 44% in attacco, 53% in ricezione (28% perfette).
I commenti
Robertlandy Simon: “Abbiamo sofferto, dopo l’uscita di Juantorena siamo calati, poi siamo riusciti piano piano a risalire. Monza ha difeso tanto, siamo stati sotto quasi fino all’ultimo poi quando contava sono arrivate difese, muri e contrattacchi al momento giusto. Facciamo un passo alla volta, questo è andato, poi a febbraio penseremo alla semifinale contro Trento”.
Jacopo Massari: “Siamo stati bravi, nel tie-break è stata davvero tosta e siamo usciti di squadra da una brutta situazione, un aspetto che ci verrà utile nel corso della stagione. Stasera ci sono stati un po’ di eventi sfortunati, ci siamo un po’ disuniti per poi ritrovarci al momento giusto. Non era scontato andare a Bologna, ci abbiamo creduto fino in fondo”.
Fefè De Giorgi: “L’obiettivo era qualificarsi e l’abbiamo ottenuto, abbiamo sudato tanto, non è facile analizzare la gara a caldo dopo un finale di quinto set così tosto. I ragazzi hanno tirato fuori alla fine quello che serviva, annullando diversi match ball e chiudendo azioni importanti a nostro favore, tenendo duro fino in fondo. Devo dire che questo aspetto caratteriale dobbiamo tenercelo caro. Dopo due set controllati bene con l’uscita di Osmany abbiamo perso un po’ di equilibrio, pazienza e capacità di soffrire, mentre Monza ha fatto una buona partita mettendoci in difficoltà al servizio e difendendo tanto”.
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