Cantieri al lavoro dall’1 luglio al 25 agosto per la nuova fermata “Macerata Università” a Vallebona e il potenziamento infrastrutturale della linea ferroviaria Civitanova-Macerata-Albacina.
Il programma degli interventi è stato illustrato in una conferenza stampa al Polo Bertelli dell’Università di Macerata dall’Assessore regionale ai Trasporti Angelo Sciapichetti, dal Rettore UniMC Francesco Adornato e dal Direttore Commerciale Centro Sud Adriatica di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) Roberto Laghezza. All’esterno, si è svolto anche un simbolico taglio del nastro con la partecipazione del Prefetto Iolanda Rolli e dell’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Narciso Ricotta.
“Un bellissimo traguardo per la Regione – afferma l’assessore Angelo Sciapichetti – questa infrastruttura cambierà radicalmente il sistema logistico dei trasporti nella provincia di Macerata e non solo. Sono interventi che danno slancio e migliorano la qualità della vita di tutto il territorio e di tutti coloro che lo vivono, non solo i residenti ma anche studenti, docenti e personale della prestigiosa Università di Macerata”.
Un quadro ampio a beneficio del territorio, gli interventi propedeutici alla futura installazione della linea di alimentazione elettrica dei treni riguardano l’ampliamento delle gallerie di Cincinelli, Convitto, San Giuseppe, Maricella e Colle di Gesso. Saranno eseguiti lavori strettamente legati alla realizzazione della nuova fermata di Macerata Università in località Vallebona, la cui ultimazione è prevista a fine 2019. Contestualmente nelle stazioni di Morrovalle e Corridonia verranno effettuati lavori di adeguamento che consentiranno, sempre entro la fine del 2019, l’attivazione del sottopassaggio dotato di rampe di accesso e l’innalzamento dei marciapiedi a standard europeo (55 cm è lo standard previsto dei servizi ferroviari metropolitani) per facilitare l’accesso ai treni.
L’investimento economico complessivo del Progetto di elettrificazione, che si completerà nel 2024, è di 110 milioni di euro ed è inserito nell’ambito del Contratto di Programma 2017-2021 fra Rete Ferroviaria Italiana e Ministero Infrastrutture e Trasporti, mentre quello per la realizzazione della nuova fermata di Macerata Università è di 1.650.000 euro ed è finanziato per 1.350.000 euro dalla Regione Marche che ha inserito l’opera nell’elenco delle spese di investimento finanziate con ricorso al debito e per 300.000 euro da RFI.
“Gli interventi illustrati oggi – afferma Roberto Laghezza, Direttore Commerciale Centro Sud Adriatica di RFI – sono in linea con le azioni e l’assetto dei servizi riportati nell’Accordo Quadro già sottoscritto da RFI con Regione Marche, e rappresentano un’importante opportunità per la mobilità regionale su ferro, migliorano la qualità del servizio e gettano le basi per lo sviluppo dei servizi stessi anche in un’ottica di integrazione modale ed accessibilità delle stazioni”.
“Risale al 2015 la richiesta dell’Università di Macerata alla Regione Marche per la realizzazione di una fermata dedicata all’Ateneo, in località Vallebona del rione “Vergini” di Macerata sulla linea Civitanova Marche-Albacina – aggiunge Sciapichetti –. Un progetto che mira ad accrescere i livelli di accessibilità dell’Università e ad innescare una significativa diversione modale dal trasporto individuale a quello collettivo con effetti benefici sulla congestione stradale, sull’inquinamento atmosferico, sulla sicurezza della circolazione e quindi, in ultima analisi, sulla qualità di vita della popolazione”.
“E’ un’operazione di grande importanza – commenta il rettore Francesco Adornato – con una ricaduta positiva per i nostri studenti e per la città tutta. Il polo didattico Luigi Bertelli ospita uno dei Dipartimenti più popolosi dell’Ateneo, quello di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, e la Scuola di specializzazione in beni storici artistici, per un totale di quasi cinquemila utenti. Oggi per raggiungere la zona si utilizza prevalentemente l’auto privata, creando problemi di parcheggio, inquinamento e congestione. L’intervento, inoltre, insieme all’elettrificazione della linea, può trasformare il tratto ferroviario in una sorta di metropolitana di superficie, che collega il quartiere delle Vergini con il centro della città”.
Per consentire le attività del cantiere, dall’1 luglio al 25 agosto, sull’intera linea Civitanova-Macerata-Albacina la circolazione ferroviaria sarà sospesa. In alternativa sarà predisposto un servizio sostitutivo con bus tra Civitanova-Macerata e Macerata-Fabriano.
I lavori sono effettuati nei mesi estivi per contenere al minimo i disagi ai lavoratori pendolari e agli studenti che, in tale periodo, riducono in maniera considerevole le proprie esigenze di mobilità per studio o lavoro.
Gli orari dei bus sostitutivi e le variazioni dell’offerta commerciale sono consultabili sui canali web del gruppo Fs e nell’orario ufficiale.
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