La Regione Marche finanzia il progetto di dialisi estiva anche per la prossima stagione turistica. È dal 2009 che le Marche sostengono l’iniziativa, sollecitata dall’Aned (Associazione nazionale emodializzati) con una richiesta rivolta a tutti gli assessorati regionali alla Sanità: garantire alle persone in dialisi la possibilità di trascorrere un periodo di vacanze sereno, offrendo la disponibilità di un servizio adeguato e sicuro. I turisti nefropatici che sceglieranno le Marche per un soggiorno dal 1 giugno al 30 settembre, avranno a disposizione Centri dialisi in prossimità dei principali luoghi di villeggiature. Potranno sottoporsi al trattamento in orari, come quelli notturni, comodi e compatibili con le esigenze di svago che contraddistinguono i peridi di vacanza, senza dover ricorrere a strutture non accreditate, con relativi rischi sanitari, aggravi di spesa e sedute nelle fasce orarie che compromettono la giornata di vacanza.
“La Regione Marche è sensibile ai temi della fragilità e alle esigenze delle persone che la vivono quotidianamente – evidenzia il presidente Luca Ceriscioli – Famiglie che hanno il diritto di trascorrere vacanze serene e sicure, con servizi dedicati e adeguati, che non sempre riescono a trovare in altre realtà italiane. Con la prosecuzione del progetto sollecitato dall’Aned, sottolineiamo che quello marchigiano è un turismo per tutti”.
La delibera adottata dalla Giunta regionale incentiva, con 150 mila euro, le Aziende e le Aree vaste a sostenere il progetto. Le risorse serviranno a favorire l’adesione del personale sanitario per implementare e potenziare le attività dialitiche nella stagione estiva rivolte ai non residenti nelle Marche. Nel periodo estivo 2015 sono stati assistiti 162 turisti (erano 138 nel 2014), di cui 7 stranieri. Sono state garantite 1.582 prestazioni (a fronte delle 1.405 del 2014), 731 delle quali effettuate in orario notturno (rispetto alle 618 dell’anno precedente). La provenienza dei turisti dializzati, su base provinciale, segnala una consistenza maggiore dalle zone di Roma (44), Milano (23) e Perugia (14). I Centri dialisi maggiormente coinvolti sono stati quelli delle località balneari: San Benedetto del Tronto, Pesaro e Fano, Civitanova Marche, Senigallia. Nell’entroterra si è distinto il presidio di Tolentino. Complessivamente si è registrata una disponibilità diffusa che ha coperto tutto il territorio regionale, con una fidelizzazione dei “pazienti turisti” che ritornano regolarmente e con soddisfazione nelle Marche.
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