“A Modena abbiamo ottenuto un buon punto, che ci ha consentito di muovere la classifica pur al termine di una gara non eccezionale dal punto di vista della prestazione, in cui potevamo fare di più nel corso del secondo tempo, ma è anche da notare che ci battevamo fuori casa contro una formazione che presentava diversi elementi già scesi in campo in serie B la scorsa stagione e che abbiamo limitato abbastanza bene pur avendo dovuto rinunciare ad alcune pedine esperte per dei fastidi. Ora, però, non ci fermiamo all’analisi del match con gli emiliani perché il derby con l’Ancona è alle porte. Non ci possiamo permettere distrazioni perché quella con i dorici la reputo una partita spartiacque per la stagione della Maceratese. Dobbiamo vincere per ottenere quella consapevolezza nei nostri mezzi che i ragazzi meritano”.
È il pensiero del trainer della Maceratese, Federico Giunti, all’indomani del nulla di fatto del Braglia.
“Stamane ho diretto l’allenamento defaticante –soggiunge Giunti – a cui ha partecipato anche Marchetti che ho fatto uscire a gara in corso a Modena in quanto si era ripresentato un indurimento muscolare che aveva accusato lo scorso mercoledì. Giovedì si era allenato a parte, venerdì aveva invece svolto la seduta di rifinitura con il gruppo. Dopo la gara con il Braglia e l’allenamento di oggi, per lui sono ottimista. Le condizioni di Perna, che ha avuto un fastidio muscolare alla vigilia della gara con il Modena, saranno valutate strumentalmente domani. Se l’esito sarà confortante, potrebbe giocare anche nel derby”.
Al Braglia hai dato spazio ai giovani?
“Sì. È una delle priorità della società quella di dar vita ad una Maceratese giovane. Mi piacerebbe però poterli inserire pian piano, poter calare la prestazione dei giovani all’interno di un discorso generale di squadra per far sì che possano rendere al meglio. Se poi, come al Braglia, mi dovessi trovare ancora nelle condizioni di dover inserire tre classe ’97 (in difesa hanno ad esempio manovrato contemporaneamente Ventola, Broli e Bondioli dopo l’uscita di Marchetti, ndr) lo farei, ma preferirei dosare l’utilizzo dei miei pur scalpitanti giovani con una adeguata copertura da parte dei più esperti”.
Ed ora subito con l’Ancona?
“Certamente non è l’ideale giocare già martedì, ma avremo lo stesso numero di giorni per preparare il derby dei nostri avversari e vogliamo far bene!”.
Il pubblico della Rata non mancherà di fornire il suo adeguato supporto in un derby dal valore doppio. Si giocherà per il campanile ma anche per la classifica. Nella speranza che la Rata spicchi il volo proprio nella partita più attesa.
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