La Polizia di Stato ha risolto in meno di 12 ore il caso dell’uomo raggiunto da un colpo di arma da fuoco ad una gamba ieri sera a Civitanova Marche.
Arrestato per tentato omicidio un 40enne pluripregiudicato di origini napoletane, individuato e catturato in provincia di Fermo
Verso le ore 20 il pronto soccorso dell’ospedale di Civitanova Marche ha richiesto l’intervento della polizia poiché si era presentata una persona ferita da un colpo d’arma da fuoco alla gamba sinistra.
Dalla successiva identificazione, si trattava di un uomo 50enne residente in città, già conosciuto dalle forze dell’ordine per i suoi trascorsi.
Prontamente interveniva sul posto, oltre al personale del locale commissariato di Pubblica Sicurezza, la Squadra Mobile di Macerata in ragione del profilo criminale del soggetto soccorso, che annovera a suo carico numerosi precedenti in materia di sostanze stupefacenti e reati contro la persona e il patrimonio.
Sentito su quanto accaduto, l’uomo ha fornito una dichiarazione confusa dichiarando di non conoscere i suoi aggressori, di essere giunto autonomamente in ospedale e che è stato colpito all’esterno di un’attività commerciale.
Immediatamente scattata, l’indagine ha raccolto alcune testimonianze e le immagini registrate di diverse telecamere di videosorveglianza attive nella zona del fatto criminoso.
Dopo poche ore, sono stati individuati soggetti di particolare interesse, ritenuti direttamente coinvolti nella vicenda, seppur come testimoni. Mentre queste persone venivano sentite negli uffici del commissariato, fornendo versioni contrastanti, altri agenti della Squadra Mobile di Macerata, procedevano a una vera e propria caccia all’uomo che si sviluppava tra le province di Macerata e Fermo, sottoponendo a perquisizione alcune abitazioni usate da pregiudicati.
Nell’arco di pochissimo tempo veniva individuato il locale dove si era consumato il ferimento dell’uomo, trovando a terra evidenti tracce di sangue.
L’attività di indagine ha portato poi gli agenti in un’abitazione in provincia di Fermo e alla cattura del responsabile del reato, un uomo di 40 anni originario della Campania, riconosciuto anche dalla vittima.
La perquisizione effettuata dalla Polizia all’interno della sua abitazione, consentiva di rinvenire e sequestrare una pistola calibro 7.65 detenuta illegalmente, con matricola abrasa.
Sull’arma verranno effettuate ulteriori accertamenti, con molta probabilità è quella usata nel ferimento.
L’uomo non ha opposto resistenza al momento della cattura, è stato arrestato per tentato omicidio e per detenzione illegale di arma da sparo.
Per il reato di tentato omicidio e porto di strumenti atti ad offendere è stata inoltre denunciata un’altra persona, mentre altre cinque sono state denunciate per il reato di favoreggiamento in concorso tra loro.
Sono tuttora in corso serrate indagini per ricostruire la vicenda nei minimi dettagli, scoprire le cause di quanto accaduto e individuare eventuali altri responsabili.
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