Home Attualità La Macerata di Carancini nella conferenza stampa di fine anno

La Macerata di Carancini nella conferenza stampa di fine anno

La Macerata di Carancini nella conferenza stampa di fine anno
46
0

Macerata di corsa, Macerata che vive, Macerata che attrae: “Tre azioni che si intersecano e mettono insieme la dinamicità del muoversi e i valori che stanno dentro un progetto partito nel 2010 e che proseguirà”.

Questo il preambolo dal quale è partito il sindaco Romano Carancini accogliendo nella sala Castiglioni della Mozzi Borgetti, insieme all’attuale Giunta al completo e ad alcuni assessori di quella precedente, i rappresentanti degli organi di informazione per la consueta conferenza stampa di fine anno e il tradizionale brindisi di auguri.

mcx4Una premessa aperta dal video che fotografa l’anima culturale della nostra città realizzato da Alia Simoncini per rappresentare Macerata a Expo 2015. Perché proprio dalla cultura parte il quadro del percorso dipinto dal primo cittadino per sintetizzare i fatti che hanno caratterizzato l’anno che sta per finire.

Quello dell’orologio planetario “simbolo della determinazione con cui siamo voluti andare avanti”, ha detto Carancini, della riacquisizione dei Cancelli dopo il restauro “un ricollocamento festeggiato ritrovando un luogo, piazza Annessione, che vogliamo pedonalizzare”, e del recupero del sottopasso avvenuto grazie al progetto artistico firmato Morden Gore, della crescita delle presenze nella rete Macerata Musei, che dai 31.924 visitatori del 2013 è passata ai 41.570 di fine novembre 2015.

Dalla cultura ai lavori pubblici effettuati per 8 milioni di euro su cui svetta “un simbolo” rappresentato dal rinnovato stadio Helvia Recina: “E’ stato il primo impegno della nuova Giunta – ha detto il sindaco – realizzato in soli 81 giorni in cui sono stati investiti 700 mila euro e a gennaio restituiremo ai tifosi la curva Just”.

E poi c’è un intervento significativo, quello del rifacimento della pavimentazione di via Berardi: “In questa zona – ha proseguito Carancini – toglieremo i bagni pubblici e faremo rinascere la piazzetta che diventerà la più suggestiva della città”.

comgruppoSul fronte servizi la parte del leone, secondo i risultati di una recente customer sadisfaction, la fanno le Menseverdibio che hanno avuto più di un riconoscimento a livello nazionale, un’app dedicata e che hanno somministrano 266.543 pasti per un totale di 1.830 utenti, con un investimento da parte del Comune che copre il 70% della spesa totale.

Parlando di servizi Carancini si è soffermato in modo particolare su quelli dedicati al sociale su cui, ha detto, “riponiamo un’attenzione speciale e un forte impegno, anche in termini di risorse umane che fronteggiamo ogni giorno la crescente domanda da parte di chi vive il disagio. Dal 2010 ad oggi abbiano trasformato la forma assistenziale in forma progettuale e investito di più, rispetto ad altri capoluoghi di provincia, sulla questione abitativa”.

Ancora soddisfazione ha espresso il primo cittadino perché il Comune di Macerata è risultato vincitore della selezione dell’Anci nazionale per realizzare percorsi di formazione in materia di welfare riservato a giovani amministratori.

Per quanto riguarda la protezione civile si è parlato del piano appena approvato dal Consiglio comunale con l’app City User che sarà in grado di informare e indirizzare i cittadini in caso di calamità  naturale e della realizzazione dell’elisuperficie nell’area dell’ex fornace Torresi in via Pancalducci che rientra nella REM (Rete Elisuperfici Marche).

E’ toccato poi alle classifiche che vedono Macerata, a livello nazionale, tra le città dove l’importo della Tari è diminuita in modo significativo, al 5° posto per vivibilità secondo il rapporto Ecosistema di Legambiente, al 12° in quello relativo alla qualità degli edifici scolastici e relativi servizi e all’11°, in questo caso tra tutte le province del nostro Paese, per la qualità della vita.

In conclusione il sindaco Carancini, tornando al punto da cui era partito, fornisce ancora immagini di una città dinamica, che non si ferma, ma al contrario che corre, che si sviluppa, che attrae, che diventa il centro propulsore di un’intera provincia. Dà notizia del cantiere dei lavori appena partito alla Mozzi Borgetti per il restauro dell’ex palazzina delle Terme per un investimento di 3 milioni  di euro e, tirando in ballo Renzi, parla anche di responsabilità degli amministratori: “Noi ce la prendiamo, sulla biblioteca, sulle start up, sul ParkSì che non è l’obiettivo, ma lo strumento per vivere una mobilità diversa”.

Il sindaco Carancini, poi, fa sue le parole di Carlo Ratti, architetto e ingegnere, che dirige il SENSEable City Lab del MIT, gruppo di ricerca da lui fondato nel 2004 che si propone di esplorare e riprogettare le città, e dice: “Le città di oggi le hanno fatte uomini di ieri. Noi abbiamo il diritto di pensare a quelle di domani, senza complessi, a patto che l’obiettivo sia questo: il domani. Fare città oggi per l’oggi significa farle nascere vecchie. Le tecnologie dovranno pervadere tutto e poi scomparire ai nostri occhi”   e lancia una sfida : “Siamo davanti  a un bivio, la città deve scegliere se trasformarsi, come sta facendo, o accontentarsi del buono che è stato”.

Alla fine il primo cittadino dà ai giornalisti una notizia appena arrivata: l’installazione del cantiere del polo natatorio di Fontescodella per il 24 dicembre : “E’ stato depositato l’atto. Non è un risultato – dice  – ma un atto dovuto da parte di chi si è preso un impegno. Noi il nostro lo abbiamo rispettato tempo fa firmando il contratto”.

(46)

LEAVE YOUR COMMENT