La Cucine Lube Civitanova bissa anche il casa la grande prestazione in Polonia e strapazza anche in casa l’Asseco Resovia (3-0) nella quarta giornata di League Round della 2017 CEV Volleyball Champions League.
Fresca della vittoria in Coppa Italia, la formazione di Blengini scende in campo con grande concentrazione e tiene in mano il match dall’inizio alla fine: nel primo set, l’unico equilibrato, resiste bene all’inizio positivo dei polacchi e poi viene fuori con grandi percentuali in attacco che non lasciano scampo al Resovia. Nel secondo set la Lube mette già le mani sul set dal primo timeout tecnico, entra in gioco anche il muro (6) e per l’Asseco si spegne la luce. Nel terzo Stankovic e comagni costruiscono il break decisivo dai nove metri (9 ace di squadra), con Sokolov (15 punti, 4 muri) e un Juantorena implacabile in attacco (15 punti con il 75%).
Con questa vittoria la Lube sale in testa al girone con 3 vittorie e 9 punti, in attesa del match tra Berlino e Liberec in programma domani (giovedì).
La partita
Blengini conferma praticamente in tutto la formazione vincitrice della Coppa Italia tranna che in banda, affidata a Juantorena-Cebulj, confermati la collaudata diagonale palleggiatore-opposto Christenson-Sokolov e al centro Stankcovic-Candellaro, libero Grebennikov. Resovia sceglie imartelli Perrin e Rossard, al centro Dryja e Mozdonek, in regia Drzyzga ed opposto Schmitt, libero Wojtaszek.
Punto a punto l’avvio con Resovia che guadagna il break di vantaggio in due occasioni (contrattacco Perrin 5-7, errore Sokolov 8-10) ma la Lube resta sempre attaccata ai polacchi affidandosi agli attacchi da posto quattro di Juantorena e Cebulj fino alla parità sancita dal fallo in palleggio di Perrin (13-13). Sokolov e Christenson confezionano il primo vantaggio cuciniero (14-13) ma il match viaggia sempre sul filo dell’equilibrio spezzato dalla pipe di Juantorena (7 punti nel set, 88% in attacco)che chiude una super-azione (18-16): un break sottile che la Lube tiene con tenacia con Sokolov (22-20) e arrargato dall’ace di Candellaro (23-20), il bulgaro (60% e 6 punti) picchia per il set ball e chiude 25-21.
Spinge subito sull’acceleratore la Cucine Lube Civitanova nel secondo set: Juantorena mette la pipe del 5-2, Rossard lo mura (primo del match per entrambe le squadre) per il 7-6. Christenson ritrova il +3 con un ace (9-6), Cebulj contrattacca (11-7): i polacchi provano a reagire con l’ace di Schmitt (13-11), Juantorena stoppa l’opposto canadese (16-12) che poi spara anche out (18-13). La coppia Sokolov-Juantorena (3 muri per l’italo-cubano) firma il 22-13 (tre muri sul di fila neo entrato Schops e Ivovic) che chiude virtualmente il set (25-16 il finale). Lube al 70% in attacco con Candellaro e Cebulj al 100%.
La Lube dà la sensazione di avere in mano il match anche nel terzo parziale: gli ace di Stankovic e Sokolov lanciano i biancorossi sul 9-5, Stankovic sentenzia in primo tempo e a muro il 14-8. E’ già la zampata decisiva, ancora Sokolov dai nove metri (3 ace nel set) respinge il timido tentativo di rientro dei polacchi (da 16-12 a 20-12). La Lube strappa appalusi ai quasi 3mila dell’Eurosuole Forum e chiude 25-16.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro 6, Pesaresi (l), Kaliberda n.e., Juantorena 15, Casadei n.e., Stankovic 9, Kovar n.e., Christenson 2, Cester n.e., Grebennikov (l), Corvetta n.e., Cebulj 7. All. Blengini.
ASSECO RESOVIA: Nowakowski, Jaeschke, Lemanski, Perrin 5, Tichacek 1, Dryja 4, Ivovic 2, Rossard 6, Schops 1, Drzyzga 2, Schmitt 11, Maslowski (l), Mozdzonek 4, Wojtaszek (l). All. Kowal.
ARBITRI: Ozbar (TUR), Pashkevich (RUS)
PARZIALI: 25-21 (27′), 25-16 (25′), 25-16 (23′)
NOTE: spettatori 2715, incasso euro 23650. Lube: b.s. 12, aces 9, m.v. 6, 58% in attacco, 5 errori, 61% in ricezione (41% perfette). Resovia: battute sbagliate 13, aces 4, muri vincenti 5, 40% in attacco, 51% in ricezione (31% perfette).
I commenti
Tsvetan Sokolov: “Era molto importante rientrare subito con la testa e l’atteggiamento giusti, cosa che non sempre è facile da fare dopo la vittoria di un trofeo, ma siamo stati bravi e abbiamo portato a casa dei punti veramente importanti per la classifica del girone. Non abbiamo tempo per riposarci, fra tre giorni infatti ci aspetta un’altra sfida molto importante contro Perugia. L’obiettivo delle prossime due giornate di Champions che ci aspettano è la vittoria, vogliamo arrivare ad essere primi del girone: la nostra è una squadra che punta sempre in alto. Adesso però dobbiamo pensare al campionato, Perugia ha tanti giocatori forti ma noi faremo come sempre del nostro meglio per portare a casa la vittoria”.
Osmany Juantorena: “Prima di tutto voglio fare i complimenti alla squadra, non era facile oggi perché dopo le vittorie si tende di solito a rilassarsi ma oggi abbiamo messo da parte le emozioni vissute domenica e abbiamo fatto una grandissima partita. L’obiettivo ora è arrivare primi nel girone, è difficile e non possiamo più sbagliare ma siamo in forma, come abbiamo dimostrato. Questo periodo sta andando molto bene e sono contento per la squadra, per cui mi impegno sempre a dare il massimo. Domenica andremo a giocare una partita che si preannuncia difficile ma ci saremo e daremo del filo da torcere a Perugia”.
Gianlorenzo Blengini: “E’ un momento cruciale per la nostra squadra: è complicato gestire le sconfitte ma lo stesso vale per le vittorie. Spingere anche se si è vinto non è semplice ma questa sera abbiamo dimostrato di volerlo fare e abbiamo vinto una partita molto importante che sapevamo essere decisiva per la classifica del girone. Era importante garantirsi il passaggio del turno, lo abbiamo fatto e adesso non ci accontentiamo e puntiamo al primo posto: siamo la Lube e giochiamo per arrivare il più in alto possibile sempre. Abbiamo affrontato il match in maniera impeccabile ma adesso è finito e pensiamo alla grande sfida che ci aspetta domenica a Perugia. Sarà una partita importante perché si affrontano due tra le quattro squadre favorite, ci sarà tanta qualità in campo e loro vorranno riscattarsi dopo la sconfitta subita all’andata. Sappiamo bene che ogni partita è una storia a sé, le squadre forti sanno attaccarsi alle cose che funzionano anche quando non tutto è eccellente. L’unica maniera di fare è predisporsi a dare il massimo, alcune volte verrà bene e altre meno ma se verrà tante volte così ne saremo molto felici”.
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