La Lube Civitanova conquista la semifinale scudetto vincendo 3-1 a Verona gara 2 dei quarti di finale playoff. Dal 16 aprile inizierà la serie con l’avversario ancora da scoprire, Trento o Padova che si giocheranno la bella sabato prossimo dopo la vittoria dei veneti sui trentini in gara 2).
Vittoria di carattere e concretezza, nonostante il terzo set perso soltanto grazie ad un super-Kaziyski al servizio nel finale del parziale. Per il resto biancorossi in controllo assoluto nel primo set, dopo una partenza bruciante, e bravi a tenere duro nell’equilibrato finale di secondo set per poi chiudere i conti definitivamente nel quarto parziale.
MVP Simon (14 punti, 6 ace e 3 muri), Juantorena il top scorer con 18 punti, ancora una grande prova di squadra al servizio (11 ace) e a muro (10), con il 57% in attacco.
La partita
Fefè De Giorgi riparte dalla stessa formazione di gara 1, Bruno-Sokolov, Simon-Cester, Juantorena-Leal, Balaso libero. Idem per Nikola Grbic con Spirito-Boyer, Solé-Alletti, Kaziyski-Manavi, De Pandis libero.
Partenza devastante della Cucine Lube Civitanova a muro e servizio: Bruno e Juantorena picchiano dei nove metri (2-7), Sokolov fa il resto a muro (3-9) e altri due ace di Simon allargano ancora il divario per i biancorossi (3-11). Kaziyski prova a scuotere Verona finalizzando due palloni difficili in contrattacco (6-11) poi sbaglia (7-13), ma il servizio di Boyer fa male alla ricezione cuciniera favorendo il rientro dei veneti a -3 (10-13). La Cucine Lube tiene in cambio palla e allunga ancora sull’errore di Kaziyski che forza una pipe su palla difficile e sul terzo ace personale di Simon, quinto di squadra (13-19). A chiudere i discorsi ci pensa Juantorena (suoi i punti del 16-22 e 20-25): per lui 5 punti e 71% in attacco.
Verona alza il ritmo in difesa nel secondo set e Kaziyski-Manavi guadagnano subito il +3 (5-2) sfruttando le coperture dei veneti, Boyer insiste sullo stesso tema e firma il 10-6 con un mani out e poi il +5 con un ace (12-7). La Cucine Lube non riesce a pungere a muro e servizio come nel primo parziale finché l’ace di Sokolov non riporta i suoi a -3 (13-10), Juantorena contrattacca e muro (16-15) ma l’errore di Leal riporta i veneti a +3 (18-15). Arriva però il break di 0-4 per i cucinieri tutto firmato Leal-Sokolov-Juantorena (18-19), Simon trova il quarto ace personale (19-21), Sokolov non trova il campo per il +3 e Kaziyski-Boyer rispondono riportando avanti Verona (22-21). La Cucine Lube arriva però prima al set ball sull’errore di Boyer (nonostante i 7 punti del francese) e Juantorena chiude alla prima occasione 23-25 in contrattacco. I biancorossi attaccano al 57% di squadra.
Tutto punto a punto l’inizio del terzo set, cambi palla efficace in entrambi i campi senza nessun break messo a segno dalle due formazioni (11-11) con diversi errori al servizio da parte di tutte e due le squadre, soprattutto da parte dei veneti. Il parziale si anima sul fallo in palleggio di Spirito (12-14), Kazisyki aggancia subito in contrattacco (14-14) ma la Cucine Lube cambia marcia con Sokolov e Simon che lanciano i biancorossi al +4 (14-18, c’è Sharifi in campo per Manavi). Non è finita, il turno al servizio di Kaziyski dopo l’errore di Cester (17-19) è devastante e permette a Verona di riagganciare i cucinieri (19-19) e di trovare anche il break con il muro di Alletti su Leal (21-19): alla fine arriverà un maxi parziale di 9-1 per i veneti, con lo schiacciatore bulgaro protagonista assoluto con 4 ace (23-19). Chiude un errore di Leal al servizio 25-21.
Nel quarto set torna subito il micidiale servizio di Simon: altri due ace ed è subito 2-5 Cucine Lube, Kaziyski ci riprova (7-8) ma Sokolov in contrattacco e ancora Simon, stavolta a muro, spediscono i biancorossi a +4 (8-12). Gli uomini di De Giorgi ora spingono sull’acceleratore per chiudere il conto, Juantorena firma altri due contrattacchi (9-14 e 11-17 dopo un’alzata-gioiello di Bruno), c’è spazio per Kovar al posto di Leal e Jiri premia De Giorgi con il muro del 15-21 su Boyer a rintuzzare il tentativo di rimonta dei veneti. La Cucine Lube non si distrae e vola in semifinale con il 17-25 conclusivo.
Il tabellino
CALZEDONIA VERONA: Pinelli n.e., Giuliani (L) n.e., Kaziyski 16, Alletti 5, De Pandis (L), Marretta, Birarelli n.e., Boyer 19, Spirito 3, Manavi 5, Sharifi 2, Solé 8, Magalini n.e.. All. Grbic.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Kovar 1, D’Hulst n.e., Marchisio (L) n.e., Juantorena 18, Massari, Stankovic n.e., Diamantini n.e., Leal 15, Cantagalli, Cester 4, Simon 14, Bruno 3, Balaso (L). All. De Giorgi.
ARBITRI: Boris (Pv) – Florian (Tv)..
PARZIALI: 20-25 (27′); 23-25 (30′); 25-21 (27′); 17-25 (24′).
NOTE: spettatori 4402, incasso non comunicato. Verona: 20 battute sbagliate, 7 aces, 8 muri vincenti, 33% in ricezione (16% perfette); 48% in attacco. Lube: 21 b.s., 11 aces, 10 m.v., 41% in ricezione (21% perfette); 57% in attacco. Votato migliore giocatore: Simon.
I commenti
Dragan Stankovic: “Per noi era veramente importante questa partita perché meritavamo di andare in Semifinale per tutto quello fatto fino ad ora. Verona è una squadra che è cresciuta durante il campionato, soprattutto dopo l’arrivo di Kaziyski si è fatta più compatta e lo abbiamo visto a Gara 1, però siamo stati bravi noi a dare il nostro ritmo alla partita e, a parte un momento di rilassamento nel terzo set, abbiamo chiuso la serie, era questo l’obiettivo”.
Fabio Balaso: “Per me era una specie di derby la partita di oggi e per fortuna vinto. Era una gara importante per noi e siamo riusciti a portarla a casa e chiudere la serie. Ci vediamo in Semifinale”.
Bruno: “Siamo stati bravi, secondo me, abbiamo fatto un ottimo primo set partendo bene soprattutto con la battuta, che è uno dei nostri fondamentali con cui possiamo fare la differenza. Li abbiamo messi in difficoltà, siamo stati molto aggressivi ed abbiamo saputo gestire le loro battute forti. Nel terzo parziale Kaziyski ha girato il set con la sua battuta. Nel quarto set siamo però tornati in campo con la testa e questo a dimostrare che la squadra sta maturando”.
(69)