La Cucine Lube scivola nella prima uscita ufficiale all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, giocata davanti a 2 mila spettatori.
La Gas Sales Bluenergy Piacenza batte i campioni d’Italia al tie break (25-23, 16-25, 25-23, 22-25, 12-15), potendo contare su un super Lagumdzija (35 punti, MVP indiscusso della sfida).
Gianlorenzo Blengini, indisponibili Zaytsev e Yant, conferma il giovane Gabi Garcia opposto al regista De Cecco, quindi Juantorena e Lucarelli di mano, Anzani e Simon al centro, Balaso libero.
Dall’altra parte della rete Lorenzo Bernardi schiera la diagonale d’attacco Brizard-Lagumdzija, poi Cester e Holt al centro, Recine e Russell a formare la diagonale di posto 4, Scanferla libero.
La partita
La Lube porta a casa il primo parziale facendo leva sulla buona vena al servizio. Il primo strappo lo firma infatti con due ace di fila Lucarelli (9-7). Gap immediatamente ricucito dagli emiliani, che però poi alzano bandiera bianca quando la battuta di De Cecco beffa Recine riportando i padroni di casa a +3, sul 13-10. E’ la fuga decisiva, nonostante Piacenza (64% di squadra in attacco, con Lagumdzija top scorer a quota 6) tenga botta fino al 22-23. La squadra di Blengini, forte di un cambio palla puntualissimo (tre giocatori attaccano col 100%, mentre il top scorer Lucarelli, 5 punti, chiude col 60%), non dà mai l’impressione di poter cedere agli avversari. Finisce 25-23, dopo un errore in battuta del neo entrato Antonov, in campo nel finale al posto di Recine.
Nel secondo parziale la Gas Sales sale decisamente di tono in battuta e trova uno strappo di tre lunghezze (7-10) con un muro vincente di Holt, allungando successivamente (con Rossard entrato per Russell) fino al 9-15 aiutata anche dalle difficoltà in attacco dei cucinieri (solo 36% di efficacia). Cambio Lucarelli con Kovar, senza però riuscire a invertire la tendenza del parziale. Piacenza chiude sul 16-25 a proprio favore, con Lagumdzija confermatosi nelle vesti di trascinatore (7 punti, 75% in attacco), ma anche e soprattutto con 3 ace e 3 muri vincenti.
Terzo set, Bernardi tiene in campo il sestetto con cui ha chiuso il parziale precedente Bernardi, riporta la situazione sul binario dell’equilibrio dopo il momentaneo 18-15 Lube, arrivato sulla scia delle grandi difese di Fabio Balaso. Ma poi si arrende nel finale, davanti all’ace di Lucarelli (5 punti, 67% in attacco) che regala un nuovo break alla Lube (23-21), capitalizzato dai due “side out” consecutivi firmati da capitan Juantorena (6 punti). Fino al 25-23 che riporta davanti la cucine Lube, sul 2-1 nel computo dei set.
Il quarto parziale è un monologo della Gas Sales, che torna a dettare legge continuando a mettere in vetrina un Lagumdzija formato gigante. Per lui altri 9 punti, col il 62% in attacco e 1 muro vincente. Gli emiliani chiudono 22-25 al terzo set point utile, rimandando il verdetto finale al tie break.
Un quinto set in cui il protagonista assoluto in avvio è ancora l’opposto turco che veste la maglia di Piacenza. Con lui al servizio (un ace) la squadra di Bernardi firma un break di tre punti volando sul 4-7. La Lube risponde con le battute di capitan Juantorena, che a sua volta (con un ace) firma la parità a quota 9. Il nuovo break è ancora per la Gas Sales, e arriva nuovamente con un ace, stavolta di Rossard (10-12), cui segue un contrattacco vincente di Antonov (11-14). E’ lo strappo decisivo.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 15, Kovar 1, Sottile n.e., Marchisio n.e., Juantorena 17, Jeroncic (L) n.e., Balaso (L), Lucarelli 13, Penna n.e., Diamantini, Simon 9, De Cecco 3, Anzani 7. All. Blengini
GAS SALES BLUENERGY PIACENZA: Lagumdzija 35, Russell 4, Recine 2, Catania (L) n.e., Stern, Brizard 6, Tondo n.e., Antonov 8, Rossard 16, Scanferla (L), Cester 4, Pujol, Holt 13, Caneschi 1. All. Bernardi.
ARBITRI: Simbari (MI) – Vagni (PG).
PARZIALI: 25-23 (31’), 16-25 (28’), 25-23 (36’), 22-25 (32’), 12-15 (18’).
NOTE: Spettatori 1486, incasso 19.174,54. Civitanova battute sbagliate 11, ace 6, muri vincenti 7, 48% in attacco, 50% in ricezione (26% perfette). Piacenza battute sbagliate 24, ace 9, muri 9, 56% in attacco, 41% in ricezione (20% perfette).
I commenti
Ricardo Lucarelli (schiacciatore Cucine Lube Civitanova): “Dall’altra parte della rete c’era una squadra molto buona, con un opposto in grado di mettere a terra tanti palloni. Sono stati bravi in battuta e ci hanno messo pressione con un muro aggressivo. Hanno fatto cambi azzeccati. Ora dobbiamo allenarci pensando al prossimo match. In vista della Supercoppa non esistono segreti…dobbiamo solo dare il 100% in palestra e studiare i rivali. Solamente preparandoci bene arriveremo pronti per il match contro Monza”.
Robertlandy Simon (centrale Cucine Lube Civitanova): “Di sicuro non volevamo questo risultato. Non abbiamo giocato al massimo del nostro potenziale. Ci hanno tradito i troppi errori nei momenti importanti. Gli avversari hanno saputo tenere fino alla fine. Dobbiamo ripartire e pensare alla prossima sfida. La SuperLega è questa, il livello è durissimo, ma il percorso è ancora lungo e dobbiamo proseguire a lavorare. Il premio di Lega come miglior centrale? Non conta più, quello è il passato. Ora ciò che dobbiamo fare è solamente concentrarci sulla nuova annata”.
Gianlorenzo Blengini (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Sapevamo di dover affrontare una battaglia sportiva, credo che i ragazzi non abbiano sottovalutato la gara. La sconfitta ha motivazioni tecniche: i giocatori della Gas Sales hanno battuto molto bene, come ci aspettavamo, e a tratti lo abbiamo fatto anche noi. Piacenza ha fatto leggermente meglio in difesa e ha avuto una rotazione in grado di procurare un equilibrio diverso set dopo set. Questa è la SuperLega, molte sfide saranno così, non solo i match con Modena e Perugia. Ci sono tante squadre attrezzate, a partire da Monza che affronteremo in Semifinale di Supercoppa sabato prossimo: ha già battuto Modena e questo la dice lunga sulla sua forza. Tornando alla Gas Sales Bluenergy, quest’anno ha dalla sua un roster completo con elementi importanti in panchina. Una nota positiva della serata è il ritorno di un grande pubblico a incitarci, finalmente. Abbiamo cercato di regalare una vittoria, non ce l’abbiamo fatta, ma è bello ritrovare il tifo e il calore dei supporter. Ce ne stiamo riappropriando!”.
(51)