La Giunta Regionale ha approvato il bilancio 2017, riduzione tasse e agevolazioni
Riduzione delle tasse e mantenimento delle agevolazioni fiscali per i meno abbienti. Su questi due caposaldi si fonda il bilancio 2017, approvato dalla giunta della Regione Marche. Un provvedimento, una proposta di legge del bilancio di previsione 2017-2019 e della legge di stabilità per il 2017, che risente pesantemente dell’emergenza sisma di questi ultimi mesi.
Una manovra di bilancio, risorse per oltre 70 milioni di euro, adottata entro i termini previsti dalla legge per dare certezze ai cittadini ed alle imprese.
Quella approvata dall’esecutivo regionale è una manovra che, oltre a garantire le spese obbligatorie, quelle inderogabili ed i cofinanziamenti, prevede misure importanti per la Comunità regionale, che si aggiungono a quelle già adottate con l’assestamento, tra cui:
– 1,2 milioni di euro per le Aree protette;
– 4,6 milioni di euro per danneggiati da trasfusioni (con l’Assestamento erano state appostati 400 mila euro); 3,7 milioni di euro per la non autosufficienza nell’anno 2017;
– 2 milioni di euro per ciascuno degli anni 2018-2019 per il fondo di solidarietà;
– 9,5 milioni per il diritto allo studio;
– 3 milioni di euro per cofinanziamento aggiuntivo dei fondi comunitari che portano il cofinanziamento 2017 a 20 milioni di euro; nel 2018 sono previsti 21 milioni di euro e 33 milioni di euro nel 2019;
– 1,2 milioni di euro per cofinanziamento FUS per ciascuno degli anni 2017-2018;
– 2,3 milioni di euro per le Unioni Montane;
– 1,4 milioni di euro per investimenti nell’informatica;
– 900 mila euro per la protezione civile.
– 33 milioni di euro per i trasporti nel triennio 2017-2019.
“Un bilancio di responsabilità su cui incide l’emergenza che sta affrontando la regione Marche dopo le tre scosse di terremoto che hanno colpito il territorio anche per le minori entrate che confluiranno nelle casse regionali – spiega l’assessore al Bilancio Fabrizio Cesetti – tale manovra di bilancio, in continuità con le scelte operate con il bilancio 2016, prosegue altresì nell’azione di rigoroso contenimento delle spese, senza aumentare la pressione tributaria, anzi introducendo nuove misure di riduzione fiscale e riconfermando le agevolazioni del 2016”.
In particolare la riduzione delle tasse riguarderanno:
– l’esenzione quinquennale del bollo auto per i nuovi autoveicoli con alimentazione ibrida benzina-elettrica o con alimentazione benzina-idrogeno;
– la conferma dell’esenzione dell’Irap per le nuove imprese costituitesi nel 2016 anche per l’anno di imposta 2017;
– la proroga al 2019 delle agevolazioni Irap per le PMI e la riconferma delle altre agevolazioni già presenti nel 2016.
“In definitiva – conclude Cesetti – con la manovra di bilancio si stanziano, considerati ulteriori interventi, risorse per oltre 70 milioni di euro che, tenuto conto della possibilità di replicare la manovra a favore del settore sociale anche per l’anno 2017 attraverso la rimodulazione dei fondi sanitari sul sociale, costituiscono la prima importante risposta alle esigenze della nostra Comunità. Proseguirà il confronto con il nuovo Governo, al fine di creare le condizioni per liberare ulteriori risorse che potranno essere stanziate con una ulteriore manovra correttiva nei primi mesi del prossimo anno. Infatti, le proposte avanzate dalle Regioni per modificare la legge di stabilità, tra le quali la possibilità di iscrivere a bilancio di previsione l’avanzo vincolato e di ricorrere a politiche di indebitamento per quelle in equilibrio, con la crisi di Governo che ha accelerato l’approvazione della legge di bilancio statale per il 2017, non sono state accolte, essendo venuta meno la possibilità di ulteriori incontri con il Governo. Confronto con il governo necessario anche all’esito del risultato referendario che lascia inalterate in capo alle regioni competenze su materie molto importanti per il cui esercizio sono necessarie rilevanti risorse”.
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