Venerdì 27 gennaio anche la Città di San Severino Marche ricorderà le vittime dell’Olocausto in occasione della Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale che viene celebrata ogni anno così come designato dalla risoluzione 60/7 dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite del 1 novembre 2005, durante la 42ª riunione plenaria.
Il 27 gennaio 1945 le truppe sovietiche della 60ª Armata del “1º Fronte ucraino” del maresciallo Ivan Konev arrivarono per prime presso la città polacca di Oświęcim, in tedesco Auschwitz. Lì vicino scoprirono il campo di concentramento e ne liberarono i superstiti.
La scoperta e le testimonianze dei sopravvissuti rivelarono per la prima volta al mondo gli strumenti di tortura e annientamento utilizzati nel lager nazista.
Due le iniziative in programma venerdì 27 a San Severino Marche.
La prima alle ore 11, nell’atrio della Scuola media “P. Tacchi Venturi” di viale Bigioli. La professoressa Donella Bellabarba, presidente dell’Anpi di San Severino Marche, relazionerà sui contenuti inediti del libro di Raoul e Lorenzo Paciaroni “Memorie di guerra. La Resistenza a San Severino nel ricordo di tre partigiani”. L’iniziativa, patrocinata dal Comune, è organizzata in collaborazione con la sezione Anpi “Cap. Salvatore Valerio”.
Nel pomeriggio, alle ore 17, al Teatro Italia i Teatri di Sanseverino propongono l’incontro con Angelo Tartabini, autore del libro “La coscienza degli animali. Uomini, scimmie e altri animali a confronto”, edito da Mimesis per la collana Frontiere della Psiche e di cui Edoardo Boncinelli firma la prefazione.
Una riflessione sul ruolo della coscienza, intesa come consapevolezza del sé e delle proprie azioni, che partirà dagli umani e arriverà agli animali per una nuova frontiera degli studi e per un nuovo sguardo sui comportamenti umani del secolo scorso ma anche del contemporaneo.
Sulla facciata del Municipio e nei principali edifici pubblici per tutta la giornata saranno esposte le bandiera a mezz’asta.
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