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Ippodromo San Paolo, prime corse 2019 dedicate ai fondatori

Ippodromo San Paolo, prime corse 2019 dedicate ai fondatori
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L’ippodromo San Paolo di Montegiorgio martedì 1 gennaio inizia subito l’attività 2019. Sarà l’anno in cui si festeggeranno i 50 anni della struttura di Montegiorgio, mentre si stanno studiando progetti e idee per rendere unico questo anniversario, mezzo secolo di storia ippica che guarda al futuro con tanta voglia di fare.

Palio dei Comuni e Campionato Italiano Guidatori Trotto rimarranno i due fari della stagione ippica 2019. Il cartellone prevede ben 44 giornate e montepremi molto interessanti che richiameranno cavalli e drivers prestigiosi, portando quindi più agonismo sulla racchetta di Montegiorgio.

Il San Paolo non fa pause, ha chiuso il 2018 con una festa anticipata del Capodanno, domenica 30 dicembre con sette corse in cartellone e la  magia delle “Stelle di fine anno e Premio degli amatori”, e martedì primo gennaio, a capodanno,  si darà il via alla stagione 2019, che continuerà  venerdì 4 gennaio, domenica 6 gennaio (chissà che questo doppio appuntamento del weekend di inizio gennaio non si porti in dote un  ricca befana per tutti gli appassionati frequentatori), domenica 13, 20 e 27 gennaio.

Nel dettaglio, la prima giornata di corse del 2019 prevede sette corse pomeridiane, tutte intitolale alla famiglia Mattii: Giovanni, Lanfranco, Elio, Maria Moriconi Mattii (moglie di Dante Mattii), Assunta Pompa (la collaboratrice familiare dei Mattii, una roccia che ne ha cresciuto figli e figli, mettendo tutti i giorni a tavola 20/30 persone, adorata da tutti), Dante e Basilio.

Una passione antica che da anni contagia la famiglia Mattii, titolare dell’ippodromo San Paolo di Montegiorgio. Oggi, dopo la recente scomparsa di Elio, il più giovane, impegnato da sempre nella gestione dell’ippodromo, è rimasto il solo Mario, già professore di radiologia a Bologna, ormai trasferitosi stabilmente a Montegiorgio con il compito di responsabile tecnico dell’ippodromo.

Allora, negli anni ’60 del secolo scorso, quando decisero di costruire un ippodromo in mezzo alla campagna, impresa ritenuta dai più una follia, erano in cinque. Con i già citati Elio e Mario c’erano anche Basilio, Lanfranco e Giovanni, personaggi di un’ippica vissuta nella maniera più genuina.

Su tutti il padre Dante, conoscitore del mondo, intraprendente, abile negli affari, ancorato alla tradizione ma con la vista proiettata nel futuro. Già nel ’44 aveva cavalli in scuderia da Alfredo Cicognani a Roma. Erano gli anni della ricostruzione, delle idee nuove che, di certo, ai Mattii non mancavano, alimentate nel loro caso dalla passione per le corse dei cavalli che a quel tempo nella zona si svolgevano su strada, vere e proprie sfide paesane sulle quali si finiva col favoleggiare immortalando le qualità dei cavalli e magnificando le abilità dei guidatori.

Su quella passione che si diffondeva nel territorio si poteva costruire qualcosa di solido. Questo pensarono Dante e figli. Proprietari terrieri e affittuari di terre anche nella vicina Umbria, decisero di investire buona parte del patrimonio nell’ippica. Nei primi anni sessanta, quelli del boom economico, costruirono la prima pista da corsa su un terreno a Piane di Montegiorgio, acquistato pochissimi anni prima dall’Università di Lovanio (Belgio).

Nel dettaglio, la prima corsa, corsa no-betting, Flushing sembra di altra categoria, buone possibilità di Zalisse e Zeus per le piazze. Nella seconda corsa troviamo puledri di tre anni dove Aleandro ZS dovrebbe portarla a casa su Aligero Dei Rum e Ares OP. Nella terza è la volta dei quattro anni sul miglio, dai pochi riferimenti proviamo con Zoe Lor su Zobeide Erre e Zafira Jet. Nella quarta corsa partenza con racchetta per anziani di categoria F dove Twitter Di Casei pare essere favorito davanti a Razor Wise e il compagno di allenamento Tempesta Mack. Nella quinta sempre con partenza con racchetta in pista cavalli di cinque anni ed oltre, seconda Tris dove il favorito netto con l’aiuto della corda sembra Van Helsing Font su Sachs Del Ronco e Vilma GI. La sesta corsa è ancora per cavalli di 5 anni ed oltre, categoria E dove il ben appostato Tempesta Mark lo anteponiamo a Revenge Wise e Raissa Sere. La settima corsa, ovvero l’ultima di questa prima giornata porterà in pista ben 14 cavalli di cinque anni ed oltre.  Una categoria G molto affollata, proviamo con Solvalla Race su Seta Pura Spin e Vallesusa.

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