Il prefetto di Macerata Iolanda Rolli, nel giorno di Pasqua, con una visita informale ha voluto portare il suo saluto e i suoi auguri al personale impegnato 24 ore su 24 a garantire la sicurezza della comunità, in particolare agli addetti delle sale operative della Questura, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza attraverso le quali viene garantito il costante controllo del territorio.
“Ho voluto esprimere – ha detto il prefetto – la mia vicinanza e il mio ringraziamento alle donne e agli uomini delle Forze di Polizia. Ogni giorno, senza interruzione, con senso del servizio lavorano intensamente per il bene di tutti noi, in questo momento di emergenza, poi, al lavoro quotidiano si è aggiunto un impegno estremamente importante finalizzato all’osservanza delle particolari prescrizioni imposte per contenere la diffusione del contagio da nuovo coronavirus covid-19. Il loro impegno consente anche in questa occasione il raggiungimento di risultati di eccellenza, nella consapevolezza che questo è quanto la cittadinanza si aspetta dallo Stato e dai suoi funzionari”.
Prima tappa all’interno del Palazzo dei Priori dove il prefetto è stato accolto dal questore Antonio Pignataro. Insieme, poi, si sono mossi verso il Comando provinciale dei Carabinieri ed il Comando provinciale della Guardia di Finanza dove sono stati ricevuti, nelle rispettive sedi, dal colonnello Michele Roberti e dal colonnello Amedeo Gravina.
I vertici delle Forze di Polizia hanno fornito al prefetto un quadro delle attività svolte e della pianificazione adottata per garantire un’azione più efficace di controllo del territorio e scongiurare movimenti collegati a esodi, gite fuori porta, ricongiungimenti familiari, trasferimenti non giustificati presso le seconde case.
Il totale degli interventi di controllo complessivamente svolti (63.886) in un mese testimoniano un’attività costante ed incisiva che non conosce soste. Il prefetto ha inteso così esprimere vicinanza e un sentito ringraziamento alle donne e agli uomini impegnati anche in queste giornate, con sacrificio personale e delle famiglie, per il bene della comunità.
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