Un percorso a ostacoli tra scalini e punti inaccessibili. Nel pomeriggio di venerdì l’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili ha organizzato una passeggiata per mostrare le difficoltà di una persona diversamente abile che vuole spostarsi nel centro storico di Macerata.
Il gruppo è partito da piazza della Libertà e ha mostrato locali con rampe per disabili inutilizzabili perché troppo ripide e palazzi irraggiungibili. Si è poi spostato in via Gramsci per dirigersi al Palazzo del Mutilato e in corso Matteotti.
“Lo scopo di questa iniziativa è capire la situazione in centro e collaborare con l’amministrazione al Piano di accessibilità urbana che manca – ha commentato Anna Menghi, presidente Anmic Macerata e consigliere comunale –. Non è una passeggiata per mettere in cattiva luce commercianti o amministrazione comunale, ma per capire e risolvere insieme le problematiche”.
Un primo traguardo è stato comunicato durante la passeggiata da Ninfa Contigiani, presidente del Consiglio delle Donne e consigliere comunale: “A breve sarà riposizionata la pedana per l’accesso di persone diversamente abili al Palazzo del Mutilato”.
La passeggiata ha mostrato come tanti locali e negozi siano privi di rampe di accesso oppure, quelle che ci sono, spesso sono troppo ripide o strette. E ancora, qualche buca che diventa una trappola per la sedia a rotelle. Le difficoltà di movimento riguardano anche le disabilità sensoriali, come ha fatto notare l’architetto Consuelo Agnesi: “Devono essere programmati interventi anche per le disabilità sensoriali con segnaletiche dedicate”.
L’iniziativa si è svolta in collaborazione con l’Associazione Nazionale Mutilati Invalidi sul lavoro, Unione Italiana Ciechi, Ente Nazionale Sordi, associazione “Lesi non arresi” ed EkoClub sezione di Macerata.
(93)