Il Matelica più bello, il Padova capolista battuto 4-1
Matelica a sorpresa, 4 gol al Padova capolista e 4 partite consecutive vinte. I biancorossi battono 4-1 all’Helvia Recina la squadra di Andrea Mandorlini anche oltre il risultato, che poteva essere addirittura più pesante, gestendo la partita tatticamente e fisicamente.
E’ senza dubbio la prestazione più bella dei ragazzi di Gianluca Colavitto, nessuna sbavatura, tutti concentrati e determinati.
Devono aver fatto effetto le parole del patron Mauro Canil in settimana, ringraziando tecnici e giocatori per la quota salvezza raggiunta li ha invitati a togliersi ancora tante altre belle soddisfazioni, a testa alta e senza paura, portando a casa qualche risultato prestigioso. Subito accontentato come meglio non si poteva.
Eppure il Padova è arrivato a Macerata in serie positiva da dodici turni, senza sconfitte esterne da novembre e senza reti al passivo da 343′. Invece è caduto sotto la tripletta di Moretti e il penalty di Leonetti.
La partita
In casa veneta, squalificati mister Mandorlini (sostituito dal vice Raffaele Longo in panchina), i dirigenti Sogliano e Trevisan, il centrocampista Saber Hraiech; infortunati Biancon, Cissè e Bifulco. Biancoscudati che vantano migliore attacco (55 gol ) e migliore difesa (solo 18 le reti al passivo) del girone, contro i 43 gol fatti e i 49 subiti dal Matelica. Negli ultimi tre turni (dodici fino a oggi le gare consecutive senza sconfitte), Padova vittorioso 1-0 nel big match con il Perugia, terzo in classifica, grazie alla rete di Firenze, vittorioso nel finale con il penalty di Ronaldo contro la Virtus Verona e a reti bianche con il Cesena.
Matelica, forte del tris di vittorie con Virtus Verona, Ravenna e Legnago che hanno significato ottava posizione e quota 42 punti raggiunta, assolutamente desideroso di vendicare il 3-0 dell’andata e di proseguire il magic moment verso il rush finale. Bordo e Moretti in campo per Balestrero e Alberti, gli unici cambi apportati da mister Colavitto rispetto agli undici schierati in campo sette giorni fa.
In un pomeriggio freddo e con forte vento, partenza sprint da parte dei padroni di casa, che al 20′ sono già sul doppio vantaggio e continuano a macinare occasioni per tutti i primi 45′.
Al 18′ lo strappo di Di Renzo offre in profondità una palla d’oro a Moretti che taglia la difesa e deposita la palla in fondo al sacco.
Poco dopo, ancora Moretti in area tallonato e steso da Rossettini, l’arbitro è molto deciso a decretare il rigore. E’ il 20′ quando dal dischetto Leonetti tira e sigla il raddoppio, decimo sigillo personale.
Fioccano le occasioni per il Matelica, ispirate soprattutto da Calcagni e Volpicelli, non finalizzate per imprecisione o banalmente sprecate. Veneti comunque storditi e sterili in ogni tentativo di reazione.
Nella ripresa subito dentro Jelenic e Paponi per il Padova, sembra cambiato l’approccio.
Al 3′ Biasci riceve da Chiricò al centro dell’area, bravo e veloce a girare in rete e accorciare le distanze. Lo stesso Biasci ci riprova dalla distanza poco dopo ma alto.
Il Padova al 7′ resta in inferiorità numerica, doppio giallo a Rossettini che atterra nuovamente Moretti al limite dell’area.
Al 16′ distanze ristabilite, da poco entrato Mbaye allunga in area per Moretti, gioco di prestigio con una rapida girata che manda a vuoto marcatore e portiere, 3-1.
Al 21′ galoppata di Calcagni, palla a Volpicelli che all’ennesimo tentativo di segnare si vede il tiro respinto da Vannucchi, appostato a centro area Moretti ribadisce in rete e firma la tripletta.
Nel finale spazio a Peroni, Franchi, Magri e Fracassini. Biancorossi a 45 punti in classifica e in corsa per i playoff.
Mercoledì il Matelica va a Cesena, bianconeri a quota 43 punti (con 3 partite ancora da recuperare) e in questo turno a riposo per la gara esterna rinviata a data da destinarsi a causa di un cluster Covid sviluppatosi nel Ravenna.
MATELICA-PADOVA 4-1 30a GIORNATA SERIE C GIRONE B
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 14 Tofanari (42′ st 2 Fracassini), 9 Zigrossi (41′ st 18 Magri), 4 De Santis, 3 Di Renzo; 19 Calcagni, 8 Pizzutelli (10′ st 30 Mbaye), 5 Bordo; 7 Volpicelli (36′ st 21 Peroni), 17 Moretti (41′ st 23 Franchi), 10 Leonetti. A disposizione: 22 Martorel, 28 Vitali, 2 Fracassini, 6 Barbarossa, 11 Balestero, 13 Santamarianova, 18 Magri, 23 Franchi, 27 Maurizii. Allenatore Gianluca Colavitto.
PADOVA (4-3-3): 1 Vannucchi; 8 Germano, 25 Rossettini, 4 Gasbarro, 27 Curcio; 5 Della Latta (22′ st 15 Kresic), 10 Ronaldo (33′ st 6 Matteo Mandorlini), 9 Hallfredsson (1′ st 11 Jelenic), 32 Chiricó, 20 Nicastro (1′ st 23 Paponi), 16 Firenze (14′ pt 17 Biasci). A disposizione: 12 Voltan, 21 Dini, 7 Santini, 14 Vasic, 17 Biasci, 19 Andelkovic, 24 Pelagatti. Allenatore Raffaele Longo (Andrea Mandorlini squalificato).
ARBITRO: Davide Moriconi (Roma 2).
ASSISTENTI: Tiziana Trasciatti (Foligno) e Mirco Carpi Melchiorre (Orvieto).
QUARTO UOMO: Eugenio Scarpa (Collegno).
RETI: 18′ pt, 16′ st e 21′ st Moretti, 20′ pt Leonetti (rig), 3′ st Biasci.
NOTE: gara a porte chiuse; locali in divisa biancorossa, pantaloncini e calzettoni rossi e portiere bianco; ospiti in divisa nera con riporti giallo fluo, pantaloncini e calzettoni neri e portiere celeste; corner 3-3; ammoniti Ronaldo, Volpicelli e Pizzutelli; espulso al 7′ st Rossettini (doppio giallo); recupero 1′ pt, 3′ st.
(Foto e video credit Gianmaria Matteucci e Giuseppe Isidori)
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