Lo stop che non ti aspetti, il Matelica cade al Romeo Galli di Imola, arrendendosi alla fame di punti dei romagnoli che interrompono la serie negativa di dieci sconfitte consecutive.
Mister Gianluca Colavitto in settimana aveva avvertito i suoi ragazzi che i rossoblù di Pasquale Catalano avevano assoluta urgenza di tornare al successo dopo che la loro marcia iniziata con il piede giusto si era interrotta lo scorso novembre, ma giocando anche onorevoli partite che avrebbero meritato miglior esito.
I biancorossi (oggi in maglia verde) perseguono l’andamento di questo campionato che quando hanno l’occasione del salto di qualità si impantanano in prestazioni opinabili, alternando performances notevoli anche con avversari di maggior calibro.
Moduli speculari per i due tecnici, chiamati a riscattare entrambi due stop per mano di formazioni umbre: fermati dal Gubbio i padroni di casa, superati dal Perugia gli ospiti.
Nell’Imolese appiedati dal giudice sportivo i difensori Boccardi (centrale) e Rondanini (terzino), oltre al pilastro Rinaldi, out a causa di un lungo infortunio. Recuperano Ingrosso e Della Giovanna, subito in campo i nuovi arrivi Bentivegna e Piovanello.
Assente nelle fila del Matelica capitan De Santis squalificato (fascia al vice Bordo), in difesa la coppia Magri-Cason, con Maurizii e Fracassini sugli esterni; in mediana fiducia a Pizzutelli dopo le ultime convincenti prestazioni; in attacco tridente classico composto da Volpicelli, Moretti e Leonetti.
Prima frazione equilibrata, dai ritmi non troppo elevati e accesa solo da sporadici guizzi personali.
In particolare, per i padroni di casa, al 33′ Lombardi servito da Piovanello si incunea in area e Cardinali respinge in angolo il suo insidioso diagonale dalla destra.
Poi due occasioni per il Matelica nel finale di tempo. Al 38′ Bordo lesto a battere una punizione sulla trequarti e libera in area Balestrero che prontamente tira ma Siano si esalta e devia in angolo.
Al 42′ Moretti si districa sulla sinistra e centra per l’accorrente Leonetti che stoppa di destro e tira di mancino sparando però alto da pochi passi.
Nella ripresa l’Imolese trova però subito gol. Al 4′ scambio tra difensori biancorossi, Pizzutelli è poco attento e Torrasi gli ruba la palla, entra senza ostacoli in area e scarica alle spalle di Cardinali, 1-0.
Il Matelica reagisce, spinge alla ricerca del pari e rimane in partita, anche rischiando su alcune ripartenze dell’Imolese.
Mister Colavitto al 20′ rivoluziona la formazione cambiando quattro giocatori con Di Renzo, Calcagni, Peroni e Barbarossa. In seguito entra anche Alberti, ma non si concretizza nessuna occasione.
Il Matelica anzi rischia al 34′ di subire un rigore beffa per un mani non commesso, poi su segnalazione dell’assistente l’arbitro Ferrieri rivede la decisione.
Al 36′ occasionissima per i biancorossi, Moretti conquista palla a centrocampo con la difesa locale sbilanciata, volata verso l’area e assist per Peroni che entra libero in area ma non è abbastanza svelto al tiro e permette il recupero in scivolata di Alboni.
Al 50′ il raddoppio dell’Imolese, contropiede di Torrasi che si fa 50 metri, entra in area e mette in mezzo per Piovanelli che arriva in corsa e mette dentro.
IMOLESE – MATELICA 2-0 (CAMPIONATO SERIE C, GIRONE B, 19ª GIORNATA)
IMOLESE (4-3-3): 1 Siano; 27 Alboni (40′ st 6 Angeli), 13 Pilati, 26 Carini, 28 Della Giovanna (25′ st 3 Ingrosso); 25 Lombardi (31′ st 18 Marsala), 24 Torrasi, 8 Provenzano; 20 Piovanello, 9 Polidori (39′ st 10 Ventola), 11 Bentivegna (24′ st 17 Morachioli). A disposizione: 22 Rossi, 4 D’Alena, 7 Sall, 14 Mele, 16 Sabattini, 21 Tonetto, 23 Cerreti . Allenatore Pasquale Catalano.
MATELICA (4-3-3): 1 Cardinali; 2 Fracassini, 14 Cason, 18 Magri, 27 Maurizii (19′ st Di Renzo); 5 Bordo, 8 Pizzutelli (19′ st 6 Barbarossa), 11 Balestrero (19′ st 19 Calcagni); 7 Volpicelli (31′ st 29 Alberti), 17 Moretti, 10 Leonetti (19′ st 21 Peroni). A disposizione: 22 Martorel, 28 Puddu, 13 Santamarianova, 16 Baraboglia, 23 Franchi, 24 Masini, 26 Ruani. Allenatore Gianluca Colavitto.
ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi (Livorno).
ASSISTENTI: Stefano Galberti (Seregno) e Davide Santarossa (Pordenone).
QUARTO UOMO: Matteo Canci (Carrara).
RETI: 4′ st Torrasi, 50′ st Piovanello.
NOTE: gara a porte chiuse; ospiti in divisa verde, pantaloncini e calzettoni verdi e portiere bianco; locali in divisa rossoblù, pantaloncini e calzettoni blu e portiere celeste; corner 3-2; ammoniti Angeli, Peroni, Provenzano, Cason, Alboni e Maurizii; recupero 1’pt, 5′ st.
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