Il Matelica torna a giocare tra le mura amiche dell’Helvia Recina di Macerata dopo lo scivolone nel turno infrasettimanale a Mantova.
Avversario della 7a giornata di serie C, domenica 25 ottobre alle ore 17.30, sarà l’Arezzo, fanalino di coda del girone B con il solo punto in graduatoria maturato in occasione del pari esterno con il Gubbio datato 8 Ottobre, quando al gol umbro di De Silvestro rispose a 4′ dal termine quello di Sane.
In settimana i toscani hanno anche cambiato guida tecnica, affidando la panchina della prima squadra a mister Andrea Camplone.
“L’Arezzo – ha commentato mister Gianluca Colavitto – è una squadra ostica, che non merita assolutamente di essere ultima in classifica. Ha una rosa costituita da ottimi elementi ed è stata costruita per recitare un ruolo importante in questo campionato. Sicuramente avranno motivazioni importanti e il cambio di allenatore gliene offrirà anche di più. Per noi si prospetta l’ennesima partita difficile, da affrontare sempre con lucidità e attenzione massime. Veniamo da una sconfitta ingenerosa per ciò che la squadra ha dato sul campo, ma il bello del calcio è proprio la possibilità di avere dopo pochi giorni una possibilità di riscatto”.
Per la gara Matelica-Arezzo, Colavitto ha convocato i portieri Cardinali, Martorel e Puddu; i difensori Baraboglia, Cason, De Santis, Di Renzo, Fracassini, Magri, Masini e Maurizii; i centrocampisti Balestrero, Barbarossa, Bordo, Calcagni, Pizzutelli, Ruani e Santamarianova; gli attaccanti Franchi, Leonetti, Moretti, Peroni, Rossetti e Volpicelli.
A metabolizzare lo stop di Mantova e con l’attenzione all’impegno con l’Arezzo, è intervenuto il DS biancorosso Francesco Micciola.
“Siamo già con la testa a una gara che per noi sarà molto importante – ha commentato il DS del Matelica –. Abbiamo già resettato quello che è successo a Mantova, dove ci sono stati diversi errori individuali oltre alla stanchezza per i tanti impegni ravvicinati. Ovviamente fa sempre male subire cinque reti, ma è nostro dovere guardare subito avanti . Le gare di questo campionato sono tutte spigolose e difficili, le squadre sono tutte attrezzate. L’Arezzo è di certo una di queste, sta vivendo un momento particolare con il cambio di allenatore, ma ha grandi motivazioni e giocatori importanti per la categoria come Foglia, Cutolo e Pesenti, a cui si è aggiunto ultimamente un elemento di spicco come Cerci, che non ha bisogno di presentazioni . Noi dovremo scendere in campo con quella fame e quella voglia che ci hanno contraddistinto nelle altre occasioni, ben consapevoli che senza purtroppo si rischia di andare incontro a sorprese negative. In questa categoria non si può mai essere superficiali, bisogna avere sempre la massima attenzione e la più alta concentrazione”.
(71)