La cronoscalata Sarnano-Sassotetto ha un suo indiscutibile fascino. Per tre giorni appassionati e curiosi possono vedere auto moderne e storiche di tutti i tipi, udirne i caratteristici suoni (non rumori) dei rispettivi motori, avvicinare i piloti, vivere una vera full immersion automobilistica.
Poi, arrivata la domenica di gare ufficiali, migliaia di persone si arrampicano sui tornanti che conducono a Sassotetto per assistere al passaggio dei bolidi nei posti più suggestivi del percorso, questa volta sotto un sole cocente.
Può sembrare contraddittorio lo scoppiettare delle auto sui crinali al limite del Parco dei Sibillini, disturbare la quiete e gli animali di un ambiente sano come pochi, invece per alcune ore tutto sembra coesistere in una festa che esalta proprio quei luoghi.
Dal centro di Sarnano, per chilometri lungo la strada che porta alla partenza della cronoscalata in località Sant’Eusebio, si stendono i box delle scuderie, vetrine di un grande museo dell’automobilismo all’aperto, dove chi passa può imbattersi dalle fiammanti Ferrari alla più artigianale delle vetture in gara. E più si percorrono quei chilometri, più ci si immerge nella natura e nella bellezza del paesaggio.
Insomma, il segreto di questa manifestazione è proprio nella contaminazione non letale fra due mondi, nel rispetto del territorio, valorizzandolo e facendolo conoscere nelle sue migliori qualità. Non a caso, la Sarnano-Sassotetto è una delle gare più amate dagli stessi piloti.
Anche dal lato sportivo è stato un notevole fine settimana, che ha visto convergere a Sarnano oltre 200 piloti per il Trofeo Lodovico Scarfiotti, per le due gare tricolori del campionato italiano montagna e di quello auto storiche. Sull’impegnativo e molto apprezzato percorso di 8877 metri si sono sfidati i migliori volanti della specialità, nella gara allestita dall’AC Macerata, dall’Associazione Sportiva dell’Automobile Club, da Sarnano In Pista, con l’importante supporto del Comune di Sarnano e della Provincia di Macerata. Sono stati ben 15 i portacolori della “Sarnano Corse” al via, 13 nella gara CIVM e due nella gara CIVSA.
Nell’11° Trofeo Storico Scarfiotti si è messo in evidenza Federico Marconi su Fiat 128 Coupé, 3° di classe TC1300 con il tempo di 6’48”73 dietro i veloci Straffi e Di Fazio e 12° nel raggruppamento 2, mentre Massimiliano Vitali (Volkswagen Golf GTI) ha chiuso in 6’15”29, 2° di classe A2000 e 7° nel raggruppamento 4, pur con qualche problema tecnico.
Nel 28° Trofeo Scarfiotti per auto moderne, valido per CIVM e TIVM al via di nuovo Massimiliano Vitali con la Fiat 600 in Racing Start 1150 è stato primo di classe con 6’35”53, mentre il gemello Giampiero Vitali (Alfa Romeo 33) con 6’00”50 ha chiuso ottavo in RS1400. Bellissima prestazione per il giovane Emanuele Miliucci (Peugeot 106), che con 5’29”31 è stato in grado di battere sui tornanti di casa il leader dell’Italiano Teo Furleo e l’altrettanto veloce Simone Di Stilio vincendo la classe RS1600 con un superbo sesto posto di gruppo Racing Start. Nella stessa classe nono posto per l’esordiente Alessandro Montagna (Peugeot 106) in 6’24”27. Sempre in RS ma in classe 2000, Massimo Silenzi (Peugeot 206 RC) ha chiuso secondo dietro Claudio Gullo con il tempo di 5’44”11.
Nel Gruppo Racing Start Plus in classe 2000 settimo posto per Stefano Brué (Bmw 318) in 5’53”77, ottavo per Andrea Canzonetta con l’Alfa Romeo 156RS sviluppata dagli alunni dell’IPSIA Sarnano insieme a Claudio Pucciarelli e Sarnano Corse, che ha chiuso in 6’32”60 ma con un’uscita di strada, e nono posto per il debuttante Fabio Porfiri (Fiat Coupé) in 7’37”05. Bel risultato anche per Samuele Meloni (Opel Astra Opc) 1° nel Gruppo Produzione Serie in 5’38”61, mentre Sandro Tidei (Peugeot 205) è quinto in 6’03”30. Nella classe 1600 turbo di Gruppo E1 Italia valido quarto posto per Manolo Campetti (Fiat Uno Turbo) in 5’11”97 e sesto per Alberto Scagnetti (Renault 5GT) con 5’30”00. La migliore prestazione assoluta della scuderia Sarnano Corse è stata segnata dal giovane Marco Gentili (Radical Prosport) sesto in Gruppo E2SC prototipi in 4’35”01 a meno di un secondo dal vincitore nella classe 1400, Filippo Ferretti.
Ora la squadra sarnanese sarà impegnata questo fine settimana con Manolo Campetti e Massimiliano Vitali nella vicina Gubbio, nel classico 53° Trofeo Luigi Fagioli, altro appuntamento del calendario CIVM e TIVM.
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