Il fascino della musica cinese di Jiaoyue Lyu lunedì al Lauro Rossi
L’Istituto Confucio e l’Università di Macerata presentano in anteprima italiana il concerto di Jiaoyue Lyu, ipnotica e sensibile suonatrice di Guqin, la cetra a tavola cinese, che si esibirà lunedì 29 febbraio alle 21 al teatro Lauro Rossi. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Il Guqin è uno strumento musicale antichissimo, la cui arte rischia di andare perduta e di cui Jiaoyue Lyu è affascinante erede. Anche abile pianista e calligrafa, la giovane artista e studiosa è impegnata nella promozione della cultura e della musica tradizionale cinese. Questa volontà l’ha portata a calcare alcuni tra i più importanti palcoscenici internazionali, come il Carnegie Hall di New York, e a suonare in luoghi di prestigio come il quartier generale delle Nazioni Unite, il Lincoln Center, l’Università di Cambridge, l’Università e l’Istituto Confucio di Londra.
Jiaoyue, che a Macerata si esibirà gratuitamente, possiede una grande esperienza nell’educazione musicale ed è molto apprezzata per la sua straordinaria capacità di introdurre anche il pubblico occidentale alla conoscenza della musica tradizionale e della cultura cinese. Il Guqin viene considerato uno dei modi migliori per esprimere i propri sentimenti e cercare la pace interiore. Per questo motivo, oggi rappresenta uno dei principali simboli del fascino profondo e dilagante della cultura cinese.
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