Con “I Giorni della Merla” (da venerdì 29 a domenica 31 gennaio) si apre la nuova stagione di “Macerata Racconta”. Il piccolo festival letterario d’inverno, dedicato alla stagione fredda e alle sue storie, è organizzato dall’associazione conTESTO e patrocinato dal Comune di Macerata.
Le due curatrici della rassegna Loredana Lipperini e Lucia Tancredi hanno scelto, come tema di questa sesta edizione, un titolo parafrasato da un verso della poetessa Louise Gluck, Nobel per la Letteratura del 2020: ” Winter is over. L’inverno sta finendo”.
Questa scelta vuole essere un augurio e una prospettiva di futuro che guarda con speranza oltre la pandemia, ma è anche un’occasione per riflettere su quanto siamo cambiati in questo lungo tempo di sospensione e incertezza.
I tre appuntamenti sono previsti per il 29, 30 e 31 gennaio, sempre con inizio alle ore 18, e saranno fruibili esclusivamente in streaming collegandosi alla pagina Facebook o al canale YouTube di Macerata Racconta, ma virtualmente è dalla città di Macerata che il racconto, i libri, le immagini e il conforto della musica scalderanno quelli che, secondo la tradizione, sono i giorni più freddi dell’anno.
“Ho accolto con favore e positivamente la proposta dell’associazione ConTESTO – afferma l’assessore comunale agli Eventi Riccardo Sacchi – di rinnovare l’appuntamento con il festival ‘I Giorni della Merla’ divenuto un riferimento tradizionale nel panorama culturale della città in grado di attrarre una grande partecipazione di pubblico proponendo nomi di rilievo nazionale e internazionale del mondo letterario, suscitando riscontri favorevoli anche in fatto di visibilità. L’Amministrazione comunale ritiene importante la promozione e la diffusione di manifestazioni culturali del genere che vedono la lettura e il libro come bene culturale, capaci di rappresentare, nel rispetto della pluralità degli interessi, un efficace volano promozionale e turistico, occasione di crescita e di sviluppo economico del territorio”.
Il primo appuntamento, venerdì’ 29 gennaio, dedicato alle “Parole di ieri e di oggi”, avrà come ospiti il professor Ivano Dionigi, latinista e autore di libri divulgativi di successo, insieme a Vera Gheno, la linguista più giovane del momento. Insieme a loro si dibatterà di come il trasloco in massa nella rete, in questi mesi di pandemia, abbiano modificato la comunicazione linguistica e di quanto le ragioni delle lingue antiche siano ancora più urgenti.
La seconda giornata, sabato 30 gennaio, presenterà una ospite internazionale, Valerie Perrin autrice del best-seller “Cambiare l’acqua ai fiori”. Per questo incontro è stato scelto il sottotitolo “Fiori sotto la neve” ispirato proprio al raffinatissimo romanzo dell’autrice francese, in cui le ragioni della vita sono più forti di ogni inverno e preludono sempre a una rinascita.
Il terzo incontro, domenica 31 gennaio, chiude il festival con un titolo provocatorio ed energizzante, “Desiderio e Rivoluzione”. Le ospiti saranno Susanna Nicchiarelli, regista e sceneggiatrice che con il suo ultimo film ” Miss Marx” è stata protagonista della passata stagione cinematografica, ed Elisa Cutler, giovane filosofa autrice del saggio “Ripartire dal desiderio” (edito da Minimum Fax) nel quale invita ad abbandonare il porto sicuro dell’identità per porsi sfide più ambiziose e domande più inquietanti, proprio come quelle che ci pone il desiderio.
Come è consuetudine de I Giorni della Merla, gli interventi saranno accompagnati da momenti performativi affidati alla cantante Serena Abrami, (artista e amica della rassegna fin dalle prime edizioni), alla voce originalissima della cantante Frida Neri, al gruppo dei Float Music con Anna Tagliabue e Stefano Maimone, insieme alle letture dell’attrice Lucia De Luca.
Le informazioni dettagliate sugli incontri sono reperibili nel sito www.igiornidellamerla.it .
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