Domenica 26 gennaio, ore 17.30 al Teatro della Filarmonica di Macerata, l’incontro con lo scrittore Marcello Fois chiude la quinta edizione del festival d’inverno “I giorni della merla” quest’anno con il tema, individuato dalle curatrici Loredana Lipperini e Lucia Tancredi, Il castello d’inverno.
Al terzo e ultimo appuntamento del festival, collegato a Macerata Racconta e patrocinato dal Comune di Macerata, Marcello Fois presenterà il suo ultimo libro “Pietro e Paolo”, una resa dei conti dove tradirsi o salvarsi può essere paradossalmente lo stesso gesto.
Il gran finale del festival allude a Shirley Jackson, scrittrice amatissima da Loredana Lipperini. E inaugura la storia nel “rigido e impassibile cielo di gennaio”, con la vicenda di un’amicizia che trascende la provenienza sociale e la devastazione della prima guerra mondiale, preludendo il disincanto e i confronti con l’età adulta. E’ il castello vischioso del passato dal quale non si esce mai, dove si sopravvive come in un sogno (o un incubo), oppure quello che resiste nel tempo e ci richiama a sé anche quando pensiamo di esserne usciti.
Prima erano inseparabili: Pietro figlio dei servi, Paolo dei padroni, un’adolescenza trascorsa in comunione con la natura, nel cuore vivo di una Sardegna selvaggia. I giochi, le parole pronunciate per conoscersi o per ferire, poi Lucia, «una giovane acacia selvatica»: sono tante le vie per scoprire chi sei, chi vuoi diventare, qual è la misura esatta del tuo potere. Quando Paolo viene chiamato alle armi, per una promessa che assomiglia a un patto di sangue si arruola anche Pietro, da volontario. Il suo compito è guardare a vista l’amico fragile, sorvegliarlo, proteggerlo. Le disparità nel loro rapporto ora non è piú possibile ignorarle, s’impongono come le regole di grammatica che Paolo un tempo spiegava a Pietro: ci sono dei verbi, gli ausiliari, che permettono a tutti gli altri di spostarsi nello spazio e nel tempo. «Non lasciarmi» chiede Paolo, e Pietro forse lo tradirà o forse rispetterà la promessa, ma da quei giorni di bombe e combattimenti le loro vite, e quelle delle loro famiglie in Sardegna, cambieranno per sempre. Sino a quel mattino di gennaio in cui, ormai uomini fatti, si troveranno di nuovo uno di fronte all’altro. In una resa dei conti dove tradirsi o salvarsi può essere paradossalmente lo stesso gesto.
Anche per il finale de I giorni della merla è prevista la partecipazione della pianista e direttrice d’orchestra Cinzia Pennesi, che interverrà con sue composizioni originali. La affiancheranno come voci narranti Lucia De Luca, Laura Silvetti, Claudio Porzi, Giuseppe Riccardo Festa.
Lo scrittore Marcello Fois vive a Bologna da molti anni. Laureato in Italianistica, è un autore prolifico, non solo in ambito letterario, ma anche nel campo teatrale, radiofonico e della fiction televisiva. Esordisce come romanziere nel 1992 con Picta, vincitore del Premio Italo Calvino. A questo sono seguiti numerosi altri libri (e altri premi), tra cui Nulla (1997, Premio Dessì), Sempre caro (1998, Premio Scerbanenco-Noir in festival e Premio Zerilli-Marimò) che insieme a Sangue dal cielo (1999) e a L’altro mondo (2002) compone la serie Tetralogia Antica (Bustianu Satta). Della serie Tetralogia Contemporanea, fanno invece parte Ferro recente (1992), Meglio morti (1993) e Dura madre (2001). Mentre la sua ultima serie dedicata alla Saga dei Chironi è composta dai romanzi: Stirpe (2009), Nel tempo di mezzo (2012) – Luce perfetta (2015). Il suo ultimo capolavoro letterario è Pietro e Paolo, pubblicato nel 2019 da Einaudi.
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