Quella che per il Gubbio dell’ex condottiero degli Invincibili, Beppe Magi, sembrava la giornata perfetta per spiccare il grande balzo si tramuta nella serata delle streghe. Ne esce con i 3 punti il “folletto” Rata, uscito malconcio da Bergamo, ma che Giunti ha saputo rivitalizzare in quattro e quattr’otto, conducendo i suoi ragazzi alla prima vittoria esterna stagionale. Il trainer biancorosso opera una sola variazione rispetto a quattro giorni prima, inserendo a destra nella cerniera difensiva al posto di Broli il classe ’97 Andrea Bondioli, autore di una buona prova, e spostando il poliedrico Ventola dalla parte opposta, a guardia del guizzante Ferretti, contenuto niente male. Davanti Colombi sembra stanco, si prodiga nel consueto lavoro di sponda unito a quello di ripiegamento difensivo in occasione dei calci da fermo ed alla fine si toglie lo sfizio di realizzare il rigore che decide il confronto. Con il rigorista principe Alberto Quadri da poco sostituito, la giocata più importante e difficile di questa prima parte della stagione è proprio il morso del Cobra un minuto dopo il 90’ dopo il guizzo ancora una volta decisivo del subentrato Palmieri. Poi, l’Apoteosi della Rata!
Primo tempo
Giunti schiera Ventola a sinistra e Bondioli a destra dello schieramento difensivo. L’ex capitano della Primavera del Pescara può infatti ricoprire anche il ruolo di esterno basso sinistro. Schieramenti speculari, due 4-3-1-2, con Petrilli che nel reparto offensivo parte leggermente dietro Turchetta e Colombi. I tre si scambieranno successivamente di posizione.
3’: traversone profondo dalla destra di Alex Marco Marini per la presa aerea di Forte.
Un minuto dopo primo corner dalla destra per la Maceratese, senza esito.
Al 6’ tentativo in contropiede di Colombi, anticipato però da Rinaldi.
7’: Ferretti scatta e segna ma è tutto inutile: fuorigioco del numero 7 locale.
14’: Petrilli si accentra dalla destra e calcia di sinistro, ma debolmente.
16’: Ferretti guadagna palla al limite dell’area e fionda il sinistro immediatamente, ma alza la mira.
Un giro di lancette dopo De Grazia imbecca Colombi che prova il sinistro sul secondo palo. Narciso è costretto alla chiusura in tuffo.
21’: Bondioli in reciproca testata con Candellone. L’esterno si riprende senza l’aiuto del fisioterapista Federico Moretti.
25’: su angolo dalla destra, il piattone di uno degli ex, Marini, si stampa sulla traversa. Brivido per la difesa biancorossa.
27’: Quadri invita De Grazia che non riesce a perforare il reattivo Narciso.
30’: Candellone, isolato in avanti, si accentra dalla sinistra e spara un destro su cui Forte miracoleggia in corner.
31’: Ferretti realizza dopo un pasticcio tra Gattari e Perna, ma la posizione di partenza è viziata da offside. Fischi reiterati del pubblico eugubino che non condivide lo sbandieramento.
34’: Petrilli dal vertice sinistro dell’area fa partire un buon destro, ma Narciso è piazzato.
Su ribaltamento di fronte, Giacomarro trova spazio per un destro potente che non inquadra lo specchio non di tanto.
37’: Casiraghi esplode un destro dal limite che sorvola la traversa.
43’: ammonito Giacomarro per fallo su capitan Quadri che stava dettando il contropiede.
47’: sull’insidioso calcio d’angolo di Casiraghi, deviato ancora in corner, De Remigis fischia la fine del primo tempo che si chiude a reti inviolate.
Secondo tempo
Dopo 40” Casiraghi prova la stilettata dalla sinistra, ma centra il legno.
3’: Colombi si incunea sulla destra dell’area e prova il destro. Narciso ribatte, poi l’azione sfuma.
6’: serie di rimpalli in area biancorossa con la palla che alla fine schizza in fallo laterale.
8’: De Grazia prova la girata da centro area, la palla finisce sul settore di sinistra a Petrilli che con il sinistro non riesce a trovare il pertugio giusto, ma solo il calcio d’angolo. Poi viene ammonito De Grazia.
11’: Valagussa penetra in area, alla fine ci scappa il quinto corner di giornata per i padroni di casa.
16’: giallo all’ex Croce per fallo tattico su Petrilli lanciato in contropiede lungo la fascia sinistra.
25’: Magi inserisce Conti per Giacomarro.
26’: Palmieri per Turchetta.
28’: punizione dal fondo sinistro di capitan Quadri che colpisce il primo palo.
31’: scatto di Petrilli sull’out destro. Il numero 11 biancorosso poi si accentra e bombarda, sfera ribattuta. Identica sorte per il dardo di Malaccari che sulla destra guadagna un calcio di punizione senza esito.
34’: esce lo stanco direttore d’orchestra Quadri per il giocane Mestre che si stava riscaldando da diversi minuti.
37’: su errata ripartenza degli eugubini, Malaccari stoppa, avanza e calcia con il sinistro dal limite, ma alza la mira.
40’: squadre lunghe e un po’ stanche. Si rimane sullo 0-0.
41’: ammonito Forte per perdita di tempo.
43’: Narciso arriva con un attimo di ritardo su Palmieri sulla destra dell’area. Rigore! Narciso protesta a lungo, ma poi deve rassegnarsi a posizionarsi sulla linea di porta.
Siamo al 46’. Il Cobra calcia nel sette alla destra di Narciso, che deve arrendersi. Il Cobra non perdona: 0-1.
Poi entra Marchetti per l’autore del gol. Dopo 4’ di recupero la Rata espugna il Pietro Barbetti. Giornata storica per i colori biancorossi.
Vittoria pesantissima per la formazione di Federico Giunti che può esultare, mentre i rossoblù chiudono arrabbiatissimi per il calcio di rigore di Colombi che torna ad esultare. Ci si aspettava una Maceratese stanca che avrebbe ceduto al pimpante Gubbio proteso verso la testa della classifica. Invece alla resa dei conti commentiamo il primo successo esterno stagionale della Maceratese, che ha dimostrato di potersela giocare con tutti alla pari e che stoppa la rincorsa al vertice dell’undici dell’ex Magi, salendo nettamente in classifica generale. Dal brutto (allo stadio Atleti Azzurri d’Italia) al bello del calcio in appena quattro giorni.
GUBBIO-MACERATESE 0-1
GUBBIO (4-3-1-2): 22 Narciso; 6 Alex Marco Marini (Cap), 24 Burzigotti, 5 Rinaldi, 11 Zanchi; 26 Giacomarro (25’ st 14 Conti), 4 Marco Croce (Vice Cap), 16 Valagussa; 28 Casiraghi; 7 Ferretti, 19 Candellone. (A disp. 1 Volpe, 2 Pollace, 3 Alessio Petti, 8 Alfredo Romano, 13 Marghi), 15 Bergamini, 17 Genghini, 20 Costantini, 21 Ricci, 23 Kalombo, 29 Tavernelli). All. Giuseppe Magi
MACERATESE (4-3-1-2): 22 Forte; 4 Bondioli, 6 Gattari, 24 Perrna, 14 Ventola; 19 Malaccari, 8 Quadri (Cap) (34’ st 20 Mestre), 7 De Grazia; 10 Turchetta (26’ st 16 Palmieri); 9 Colombi (47’ st 5 Marchetti), 11 Petrilli. (A disp. 1 Moscatelli, 2 Gremizzi, 3 Broli, 5 Marchetti, 12 Cantarini, 13 Marco Massei, 15 Allegretti, 18 Quadrini, 21 Bangoura, 23 Franchini). All. Federico Giunti
ARBITRO: Daniele De Remigis di Teramo (assistenti Marco Cecchi di Pistoia e Dario Garzelli di Livorno)
Rete: 46’ st Colombi rig.
Note: espulso Rinaldi nel finale di partita; ammoniti Giacomarro, De Grazia, Croce, Forte, rec. 2’+4’, spettatori 1.350, di cui 100 provenienti da Macerata.
(63)