La Guardia di Finanza ha sequestrato in un’impresa di Civitanova Marche oltre 700 litri di un prodotto a base di acqua ossigenata sprovvisto dell’autorizzazione del Ministero della Salute.
La Compagnia di Civitanova Marche ha focalizzato l’attenzione sull’impresa, operante nel settore chimico, nei cui confronti è stato avviato un riscontro rispetto alla normativa sulla tutela della salute del consumatore e al commercio di prodotti igienizzanti.
Intervenuti con una ispezione, i finanzieri hanno rinvenuto in prima battuta, stoccati negli uffici della società, 169 flaconi spray di diverse capacità (100 e 200 ml), contenenti unicamente acqua ossigenata pronti per la messa in vendita anche in assenza di titolo autorizzativo ministeriale, necessario per il commercio di prodotti con effetti germicidi e battericidi.
La conseguente perquisizione in flagranza di reato, estesa ai computer aziendali, permetteva di recuperare alcuni file immagine utilizzati per la stampa di volantini illustrativi delle proprietà disinfettanti e virucidi contro il coronavirus.
Le ricerche hanno inoltre fatto trovare un ulteriore contenitore con 700 litri del medesimo prodotto, destinato a essere confezionato in flaconi spray da commercializzare.
L’intero quantitativo è stato sequestrato e il legale rappresentante della società è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di frode nell’esercizio del commercio.
L’operazione è stata eseguita dalla Guardia di Finanza nell’ambito del più ampio dispositivo di controllo del territorio, attuato per garantire la stretta osservanza delle vigenti disposizioni sul contenimento della diffusione del coronavirus, quindi a salvaguardia della salute dei cittadini contro condotte marcatamente illegali e fraudolente correlate all’emergenza sanitaria in corso.
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