L’undicesima tappa del Giro d’Italia Assisi-Osimo di 156 km è stata vinta dall’inglese Simon Yates (Mitchelton-Scott) già in maglia rosa. Yates ha allungato sullo strappo di via Olimpia, nella parte finale del percorso cittadino di Osimo, dopo che il gruppo ha ripreso una breve fuga di Zdenek Stybar (Quick Step) e Tim Wellens (Lotto Soudal) iniziata sulla salita del Borgo. Vano l’inseguimento sulla salita dei Tre Archi dell’olandese Tom Dumoulin (Team Sunweb), che almeno perde di soli 2″. Buono il terzo posto di Davide Formolo (Bora-Hansgrohe) a 5″ e il quinto di Domenico Pozzovivo (Bahrain-Merida) a 8″.
Simon Yates, tra distacchi e abbuono, invece aumenta il suo vantaggio in classifica generale rispetto agli altri principali avversari. Paga gli ultimi duri chilometri soprattutto Chris Froome (Team Sky) con altri 40″ che portano il suo distacco totale a 3’20”. Fabio Aru (UAE Team Emirates) si piazza decimo a 21″, lontano ora dalla maglia rosa 3’10”.
Ad Assisi prima della partenza il Giro rende omaggio a Gino Bartali “Giusto tra le nazioni”. La tappa registra ai 30 km la fuga che segnerà gran parte della gara. A provarci sono Alessandro De Marchi (Bmc), Luis Leon Sanchez (Astana), Fausto Masnada (Androni-Sidermec), Mirco Maestri (Bardiani Csf) e Alex Turrin (Wilier-Selle Italia). Il loro vantaggio massimo sarà intorno ai 3′, con il gruppo a controllare.
La carovana passa gli Appennini, attraversa la provincia di Macerata a Fiuminata, Pioraco, Castelraimondo, San Severino Marche e Cingoli. Ovunque sulle strade tanto pubblico e affetto per la corsa rosa.
I cinque si divideranno sul muro di Filottrano, dove transita per primo sul traguardo volante lo spagnolo Luis Leon Sanchez, compagno di squadra e amico di Michele Scarponi. Sono momenti emozionanti, con Filottrano che ricorda la sua Aquila colorandosi del giallo-blu Astana, contornando la strada di scritte, immagini e disegni a dimostrare l’amore per il campione.
La salita al 16% intanto riduce il vantaggio e stronca Maestri e Turrin. All’ingresso di Osimo, 5 km all’arrivo, il gruppo torna compatto ma subito inizia la bagarre sull’altra dirompente salita del Borgo che lancia Stybar con Wellens subito a ruota e inguaia Froome. Un po’ di distacco colmato abilmente dalla Mitchelton-Scott, all’inizio di via Olimpia, che permette al suo britannico in rosa di involarsi con classe e forza verso il traguardo nel centro storico.
Un finale nel circuito cittadino combattuto e avvincente che sicuramente ha fatto piacere alle migliaia di appassionati accorsi sul tragitto osimano.
Il vincitore di tappa e maglia rosa Simon Yates dopo l’arrivo ha detto: “Avevamo deciso prima dell’inizio della tappa che non avremmo tirato per riprendere la fuga perché di solito in un finale simile ci sono corridori più veloci, come Tim Wellens. Altre squadre hanno tirato a tutta per provare a vincere la tappa. Una volta ripresi gli ultimi attaccanti, ho deciso di provarci. Sono contento di avere guadagnato qualche secondo su Tom Dumoulin. Lo vedevo che mi inseguiva, sembrava stesse meglio degli altri giorni sulle questo finale in salita. Sta migliorando ogni giorno”.
ARRIVO — 1. Simon YATES (Gb – Mitchelton-Scott) 156 km in 3.25’23’’, media 45,46 km/h; 2. Dumoulin (Ola) a 2’’; 3. Formolo a 5’’; 4. Geniez (Fra) a 8’’; 5. Pozzovivo; 6. Konrad (Aut); 7. Pinot (Fra) a 8’’; 8. Schachmann (Ger) a 11’’; 9. Dennis (Aus) a 18’’; 10. Aru a 21’’; 11. Carapaz (Ecu) a 23’’; 12. G. Bennett (N.Zel); 15. Lopez (Col) a 30’’; 23. Froome (Gb) a 40’’.
CLASSIFICA — 1. Simon YATES (Gb – Mitchelton-Scott); 2. Dumoulin (Ola) a 47’’; 3. Pinot (Fra) a 1’04’’; 4. Pozzovivo a 1’18’’; 5. Carapaz (Ecu) a 1’56’’; 6. G. Bennett (N.Zel) a 2’09’’; 7. Dennis (Aus) a 2’36’’; 8. Bilbao (Spa) a 2’54’’; 9. Konrad (Aut) a 2’55’’; 10. Aru a 3’10’’; 11. Lopez (Col) a 3’17’’; 12. Froome (Gb) a 3’20’’.
La dodicesima tappa Osimo-Imola di giovedì 17 maggio, 214 km, partirà alle 12.15. E’ completamente pianeggiante, percorre per la sua quasi interezza la ss.16 Adriatica su strade larghe e sostanzialmente rettilinee i primi 130 km. Seguono altri 60 km sempre praticamente diritti lungo la ss.9 via Emilia che attraverso Santarcangelo di Romagna, Cesena e Forlì porta a immettersi nel circuito automobilistico di Imola e al giro finale sul circuito di 15.3 km.
Passaggio, approssimativamente, a Falconara alle 12.45, a Senigallia alle 13.05, a Fano alle 13.40, a Pesaro alle 13.55. Arrivo a Imola previsto per le 17.
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